Due incendi dolosi a Metaponto di Bernalda causano danni ingenti e evacuazioni, indagini in corso

Due incendi dolosi a Metaponto di Bernalda causano danni ingenti e evacuazioni, indagini in corso

due incendi dolosi a bernalda e metaponto distruggono roulotte e attrezzature turistiche, evacuazioni parzialmente revocate dalla sindaca francesca matarazzo dopo interventi di vigili del fuoco e protezione civile
Due Incendi Dolosi A Metaponto Due Incendi Dolosi A Metaponto
Due incendi dolosi a Metaponto, Bernalda (Matera), hanno distrutto roulotte e attrezzature turistiche, causando evacuazioni e interventi di emergenza. Le autorità indagano, mentre la sindaca ha autorizzato un parziale ritorno dei residenti e turisti. - Gaeta.it

Il comune di Bernalda, in provincia di Matera, è stato teatro di due vasti incendi di origine dolosa che hanno distrutto numerose roulotte e attrezzature turistiche. I roghi, sviluppatisi nella zona di Metaponto, hanno costretto centinaia di persone a lasciare le aree di campeggio e a trascorrere la notte in rifugi di emergenza. Le autorità hanno avviato le indagini. Tecnici e soccorritori lavorano per scongiurare nuove riaccensioni dei focolai.

Decisioni della sindaca e stato attuale della situazione a bernalda

La sindaca di Bernalda, Francesca Matarazzo, ha emesso un’ordinanza di revoca parziale dell’evacuazione totale precedentemente disposta. La decisione segue le dichiarazioni ufficiali dei vigili del fuoco che hanno sancito la conclusione degli incendi nelle zone più critiche tra via Lido e il fiume Basento. Questo provvedimento arriva anche a seguito delle valutazioni tecniche svolte durante un tavolo operativo convocato nella mattina presso la delegazione comunale.

Con queste valutazioni, la sindaca ha autorizzato un ritorno parziale dei turisti e residenti nelle aree non più a rischio. Il lavoro svolto dai vigili del fuoco, insieme al supporto della protezione civile e dei volontari, ha consentito di contenere i danni e di evitare nuovi pericoli immediati. La conclusione delle attività di spegnimento ha permesso un primo passo verso la normalità per Metaponto e per il territorio circostante.

Emergenza per i turisti e misure di assistenza

In seguito ai roghi, centinaia di turisti hanno abbandonato temporaneamente i campeggi di Metaponto. La notte tra il giorno dell’incendio e la mattina seguente è stata trascorsa in condizioni di emergenza. Molti hanno dormito nelle proprie auto, mentre altri sono stati accolti nel palazzetto dello sport di Bernalda. Strutture alberghiere messe a disposizione dalle associazioni di categoria, tramite Confindustria Basilicata e Federalberghi, hanno garantito ospitalità ai più bisognosi.

L’evacuazione ha riguardato non solo i campeggi direttamente colpiti ma anche le aree limitrofe, per prevenire possibili danni dovuti alle fiamme o al fumo. Le autorità hanno lavorato per ripristinare la situazione e permettere un rientro graduale degli sfollati nelle aree interessate, monitorando in tempo reale l’evoluzione dei focolai per evitare ulteriori emergenze.

Sviluppi dell’incendio e interventi delle autorità sul posto

Nella giornata di ieri, due incendi di vaste dimensioni hanno colpito l’area turistica di Metaponto, provocando ingenti danni. Le fiamme hanno avvolto decine di roulotte e strutture ricettive. I carabinieri del comando provinciale di Matera, insieme ai vigili del fuoco, hanno immediatamente avviato le operazioni di spegnimento. Il forte vento presente nella zona ha complicato gli interventi, determinando alcune riaccensioni dei focolai. I canadair hanno effettuato lanci d’acqua dall’alto, mentre squadre a terra hanno operato per circoscrivere le aree incendiate.

Le autorità della protezione civile e i volontari hanno collaborato in modo coordinato, garantendo supporto operativo e sicurezza agli sfollati. L’Arpa Basilicata ha attivato controlli sulla qualità dell’aria, viste le emissioni rilasciate dal rogo, al fine di monitorare eventuali rischi per la salute pubblica. Tre persone, fra cui un bambino di otto mesi e una donna incinta, erano state ospedalizzate per sintomi legati al fumo, ma sono state dimesse nella mattinata successiva.

Iscrizione al registro degli indagati e continuità delle indagini

La procura della repubblica di Matera ha dichiarato che l’origine degli incendi è senz’altro dolosa e ha aperto un fascicolo contro ignoti. Le indagini proseguono sotto la guida dei carabinieri, che coordinano le attività di raccolta prove e testimonianze. L’ausilio tecnico dei vigili del fuoco resta fondamentale nell’identificare elementi utili per definire la dinamica degli eventi e individuare gli eventuali responsabili.

L’attenzione delle forze di polizia si concentra anche sulla sicurezza delle infrastrutture turistiche e sul controllo delle aree boschive e ricreative. A causa dell’intensità e della propagazione rapida delle fiamme, le indagini richiedono risorse e tempo per approfondire ogni elemento valido. La popolazione resta in stato di allerta, mentre gli enti locali si preparano a gestire le conseguenze economiche e ambientali derivanti dall’evento.

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