Una tragedia ha colpito Arzachena nella mattinata di oggi, 7 gennaio 2025, con la morte di due ragazzi rispettivamente di 17 e 18 anni. Un terzo amico, 16enne, è rimasto ferito in modo serio e trasportato in ospedale. Tutti e tre sono di origine marocchina e risiedevano nel comune gallurese. La comunità locale è sotto shock e ancora cerca di capire come sia stato possibile un episodio così drammatico.
I fatti dell’incidente: scontro frontale vicino a baja sardinia
Il più grande dei ragazzi guidava una Ford Fiesta al momento dello schianto. Erano diretti verso il parco acquatico Aquadream di Baja Sardinia, un luogo di lavoro per i giovani coinvolti, situato a pochi chilometri da Arzachena. La Ford Fiesta si è scontrata frontalmente con un suv su cui viaggiavano due donne, ferite e ricoverate all’ospedale di Nuoro.
Le cause dello scontro sono ancora da chiarire. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale e la polizia locale di Arzachena, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica del sinistro e individuare le responsabilità. La strada è stata chiusa temporaneamente per permettere i rilievi tecnici.
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L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, momento in cui i giovani si dirigevano al lavoro. Le autorità hanno interrogato diversi testimoni presenti lungo il percorso e stanno analizzando i dati di eventuali telecamere di sorveglianza per avere un quadro più chiaro.
Il parco acquatico aquadream chiuso per lutto dopo la tragedia
L’Aquadream, noto parco acquatico di Baja Sardinia, ha deciso di sospendere l’attività per tutta la giornata in segno di lutto. Le due giovani vittime erano impegnate proprio in questa struttura, che accoglie turisti e residenti durante la stagione estiva.
Lo staff del parco e i gestori hanno appreso la notizia con incredulità e dolore profondo. Alcuni hanno ricordato i ragazzi come persone serie e dedite al lavoro, inserite nel tessuto sociale locale. L’incidente ha lasciato tutta la comunità professionale sotto choc, che sta valutando di organizzare iniziative di supporto ai familiari.
L’impatto di questo lutto coinvolge anche gli altri dipendenti, che ora si trovano ad affrontare una situazione di grave emergenza emotiva in un contesto lavorativo. Interviste e incontri interni sono stati annunciati per aiutare a elaborare quanto accaduto.
Gli accertamenti delle forze dell’ordine per chiarire la dinamica
La polizia stradale e quella locale hanno raccolto i primi elementi direttamente sul luogo dell’incidente. Le prime osservazioni puntano a verificare la velocità dei veicoli coinvolti e il rispetto delle norme del codice della strada. Saranno esaminati anche eventuali fattori esterni come condizioni dell’asfalto o visibilità.
L’inchiesta aperta mira a stabilire se ci siano state distrazioni, incauti sorpassi o altre cause che hanno portato allo scontro frontale. Sono in corso anche controlli sanitari per valutare se i conducenti fossero in condizioni psicofisiche adeguate.
Il percorso e ulteriori indagini
L’attenzione è rivolta anche al percorso abituale dei ragazzi e alle condizioni dei veicoli, per capire se si siano verificati guasti o problemi tecnici prima dell’impatto.
Le autorità locali hanno chiesto ai cittadini di fornire eventuali testimonianze e materiale video che possa aiutare nelle indagini. Un lavoro delicato, che potrebbe richiedere giorni prima di giungere a conclusioni precise.