Due fratelli trovati morti carbonizzati in incendio di una casa a cassano delle murge, indagini in corso

Due fratelli trovati morti carbonizzati in incendio di una casa a cassano delle murge, indagini in corso

Due fratelli, Rosa e Vito Coppi, muoiono carbonizzati in un incendio a Cassano delle Murge; vigili del fuoco e carabinieri indagano sulle cause tra ipotesi accidentali e dolose.
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Due fratelli di 33 e 38 anni sono morti carbonizzati in un incendio divampato in un appartamento a Cassano delle Murge (Bari). Le indagini sono in corso per accertare le cause del rogo. - Gaeta.it

Due uomini, fratelli di 33 e 38 anni, hanno perso la vita in un incendio che ha distrutto un’abitazione ieri sera a Cassano delle Murge, in provincia di Bari. La tragedia si è consumata in una palazzina di corso Vittorio Emanuele, una zona residenziale del paese. Le autorità hanno subito avviato le indagini per accertare le cause del rogo. Sul luogo sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri per domare l’incendio e raccogliere informazioni utili.

L’incendio e il ritrovamento dei corpi

L’incendio è divampato nelle ore serali, riempiendo di fumo e fiamme un appartamento al piano terra di una palazzina in corso Vittorio Emanuele. I vicini hanno dato l’allarme poco dopo aver notato il fumo denso uscire dalle finestre. Quando i vigili del fuoco sono arrivati, il rogo era in pieno sviluppo e hanno lavorato diverse ore per spegnerlo. Purtroppo, durante le operazioni di soccorso, sono stati trovati i corpi senza vita dei due fratelli, identificati come Rosa e Vito Coppi.

Il ritrovamento ha confermato che entrambi sono morti carbonizzati. Gli inquirenti ritengono che fossero presenti all’interno dell’appartamento al momento dello scoppio del fuoco. Le condizioni della scena sono state documentate con attenzione per aiutare a ricostruire l’accaduto e capire se ci sono state cause dolose o accidentali.

Gli interventi degli operatori e le prime verifiche

I vigili del fuoco hanno operato in condizioni difficili tra fumo e calore intenso, con lo scopo di evitare che il rogo si propagasse al resto della palazzina. L’intervento tempestivo ha limitato i danni strutturali dell’edificio, anche se l’appartamento colpito è rimasto gravemente compromesso. I carabinieri hanno isolato la zona per consentire agli specialisti di lavorare senza ostacoli.

Sul posto sono state raccolte testimonianze di vicini e residenti per ottenere dettagli che possano chiarire le fasi precedenti all’incendio. È iniziata anche la perizia tecnica sull’impianto elettrico e sugli eventuali materiali combustibili presenti in casa. Il luogo è stato posto sotto sequestro in attesa degli accertamenti, per garantire che nulla venga alterato prima della piena ricostruzione dei fatti.

Le ipotesi sulle cause del rogo e le possibili piste investigative

Al momento non sono state comunicate cause ufficiali dell’incendio. Gli investigatori stanno valutando varie ipotesi, includendo guasti elettrici, problemi legati a apparecchi domestici o altre fonti di innesco accidentale. Non viene esclusa nemmeno l’ipotesi che possa trattarsi di un atto doloso, per questo si attendono i risultati delle analisi scientifiche sulla scena.

Le indagini coinvolgono anche i familiari e conoscenti delle vittime per ricostruire le ultime ore prima dell’incendio. Non si esclude che il personale descritto possa aver subito un malore o che si sia trovato intrappolato dalle fiamme senza possibilità di fuga. L’attenzione resta alta anche sulle condizioni dell’abitazione e sulla presenza di rilevatori di fumo o dispositivi di sicurezza.

Gli esiti delle analisi saranno cruciali per stabilire in modo definitivo come si sia generato e sviluppato il rogo tragico. Già nelle prossime ore si attendono aggiornamenti dagli enti coinvolti che stanno monitorando la situazione con rigore. La Comunità di Cassano delle Murge segue con apprensione le indagini in corso.

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