Due frane sulla strada regionale 47 isolano cogne durante forte maltempo a un anno dall’alluvione

Due frane sulla strada regionale 47 isolano cogne durante forte maltempo a un anno dall’alluvione

Due frane sulla strada regionale 47 isolano la valle di Cogne nel parco nazionale del Gran Paradiso; soccorso alpino valdostano e vigili del fuoco salvano passeggeri bloccati, mentre si intensificano i controlli.
Due Frane Sulla Strada Regiona Due Frane Sulla Strada Regiona
La valle di Cogne è stata nuovamente isolata da due frane sulla strada regionale 47 causate da una violenta perturbazione, con il pronto intervento di soccorso alpino e vigili del fuoco per salvare passeggeri bloccati. - Gaeta.it

Le condizioni atmosferiche estreme hanno colpito nuovamente la valle di Cogne, proprio a un anno dall’alluvione che aveva reso la località irraggiungibile per settimane. La notte scorsa, una perturbazione intensa ha causato due smottamenti sulla strada regionale 47, impedendo ogni passaggio tra il centro abitato di Cogne, nel parco nazionale del Gran Paradiso, e il fondovalle. L’intervento tempestivo del soccorso alpino valdostano e dei vigili del fuoco ha permesso il salvataggio di una vettura rimasta bloccata a causa delle frane.

Le frane sulla strada regionale 47 e le conseguenze sul traffico

La strada regionale 47 rappresenta l’unico collegamento stradale tra la valle di Cogne e il resto della regione, quindi un punto cruciale per la mobilità locale. Durante le prime ore della scorsa notte, due frane di notevole entità si sono staccate dalle pendici montuose a causa delle forti piogge portate da una violenta perturbazione atmosferica. Questi smottamenti hanno invaso la carreggiata, rendendola impraticabile. Il conseguente blocco ha isolato la valle e impedito la circolazione di veicoli, inclusi mezzi di emergenza e di rifornimento.

Le autorità provinciali hanno subito disposto un monitoraggio continuo per valutare la stabilità del terreno e organizzare in tempi rapidi le operazioni di disgaggio e messa in sicurezza. In attesa dell’intervento dei lavori di somma urgenza, la strada resta chiusa al traffico. Il rischio di cedimenti ulteriori ha scoraggiato qualsiasi tentativo di transito non autorizzato. La popolazione si è trovata isolata dal resto della regione in condizioni di emergenza parziali, soprattutto per chi lavora o studia fuori dalla valle.

Il salvataggio dei passeggeri bloccati e l’intervento delle squadre di soccorso

Tra le difficoltà causate dalla chiusura improvvisa della strada, un’auto è rimasta bloccata proprio nella zona raggiunta dallo smottamento. All’interno c’erano alcuni passeggeri che non hanno potuto proseguire né fare ritorno senza rischi. La tempestiva segnalazione alla centrale operativa ha attivato l’intervento congiunto del soccorso alpino valdostano e dei vigili del fuoco, impegnati in un’operazione durata diverse ore.

Le squadre hanno raggiunto il veicolo a piedi, considerando l’impossibilità di utilizzo dei mezzi meccanici a causa della presenza di detriti. Il luogo esatto è stato assicurato per evitare crolli ulteriori durante il recupero. I passeggeri sono stati aiutati a uscire dall’auto in sicurezza e condotti nel vicino comune di Aymaville, dove hanno potuto ricevere assistenza sanitaria e conforto. L’operazione ha dimostrato la prontezza e la coordinazione delle forze di soccorso in situazioni critiche, soprattutto in territori montani e difficili come quello di Cogne.

Il contesto climatico e il ricordo dell’alluvione dell’anno scorso

L’evento delle frane di questa notte riporta alla memoria quella terribile alluvione che aveva colpito Cogne esattamente un anno fa. Nel giugno 2024, piogge torrenziali avevano causato smottamenti e inondazioni, isolando la località per diverse settimane. Molte strade erano rimaste impraticabili, impedendo il transito e provocando disagi significativi per residenti e attività turistiche. In quel frangente si era reso necessario l’intervento delle stesse squadre di soccorso e la collaborazione tra comuni limitrofi e protezione civile.

Il territorio montano e la sua conformazione geologica rendono queste zone particolarmente soggette a fenomeni franosi durante eventi meteorologici intensi. Con il cambiamento climatico che porta a piogge più forti e improvvise, la gestione della sicurezza stradale e della viabilità diventa sempre più complicata. Le istituzioni locali hanno avviato progetti per il monitoraggio e la prevenzione, ma la fragilità del territorio resta un problema concreto per la popolazione di Cogne e dintorni.

In questa delicata situazione la priorità resta mantenere aperti i collegamenti e garantire il più possibile l’assistenza alla popolazione, soprattutto nei periodi di maltempo. L’episodio di stanotte conferma la necessità di interventi tempestivi e una buona organizzazione delle emergenze nella zona del Gran Paradiso.

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