Martedì 18 febbraio 2025, Roma – Nel pomeriggio di martedì, due episodi di violenza hanno richiesto l’intervento immediato della Polizia Locale di Roma Capitale, precisamente del I Gruppo Centro. Gli incidenti sono avvenuti nei pressi della storica Basilica di San Giovanni in Laterano e hanno visto coinvolti diversi individui, culminando in un arresto e due fermati.
Tentato furto in un’attività commerciale
Il primo episodio si è verificato intorno alle ore 16.00, quando gli agenti sono stati chiamati a sostenere il titolare di un negozio che aveva appena subito un tentativo di furto. Due uomini sono entrati nell’attività con l’intento di appropriarsi di denaro dalla cassa. Grazie alla prontezza della Polizia, i sospetti sono stati fermati e portati negli uffici di via della Greca per ulteriori accertamenti.
La Polizia, attraverso l’analisi delle registrazioni delle telecamere di sicurezza, ha confermato il tentato furto. I due uomini, entrambi trentenni di nazionalità georgiana, hanno ricevuto una denuncia. Inoltre, entrambi sono stati raggiunti da un decreto di espulsione e attualmente si trovano presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Ponte Galeria. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse e ha garantito una risposta rapida per proteggere i commercianti locali.
Leggi anche:
Minacce con arma improvvisata e arresto
Poco più di un’ora dopo il primo intervento, un secondo allerta ha fatto accorrere una pattuglia sul posto. Le grida di due donne da un’auto ferma hanno attirato l’attenzione degli agenti, che sono subito intervenuti. Alla loro arrivata, hanno trovato due uomini nei pressi del veicolo. Uno di loro minacciava l’altro con una forbice, mentre le donne cercavano di impedire al minaccioso individuo di salire in auto.
La situazione è rapidamente degenerata, con l’uomo armato che ha iniziato a lanciare minacce verso gli agenti. Nonostante il comportamento aggressivo, gli agenti sono riusciti a disarmarlo e successivamente lo hanno arrestato. Durante le indagini, è emerso che il 40enne, di origine somala, aveva già sottratto i telefoni cellulari sia dall’uomo minacciato sia da una delle donne, tentando poi di fuggire e provocando anche una ferita a una mano all’uomo derubato.
La merce rubata è stata recuperata, mentre il soggetto arrestato ora dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria per diversi reati, tra cui rapina aggravata con arma impropria, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Questi eventi sottolineano l’importanza della presenza di forze dell’ordine in luoghi strategici della città, elemento cruciale per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.