Due persone sono state soccorse ieri sera nei pressi delle cascatelle di cerveteri dopo essersi smarrite. L’intervento dei vigili del fuoco, attivato grazie alla chiamata alla sala operativa, ha permesso di riportarli sani e salvi al punto di partenza. L’uso del sistema gps si è rivelato decisivo per localizzarli velocemente, evitando conseguenze peggiori.
La perdita dell’orientamento nelle aree naturalistiche di cerveteri
Intorno alle 22.30 due escursionisti hanno perso la direzione mentre si trovavano vicino alle cascatelle di cerveteri, un’area nota per i suoi sentieri ma anche per la facilità con cui ci si può smarrire con il buio. Entrambi non sono riusciti a orientarsi e a tornare verso l’auto parcheggiata. L’oscurità e il terreno accidentato hanno complicato la loro capacità di riconoscere i punti di riferimento. Per questo hanno deciso di contattare la sala operativa dei vigili del fuoco, segnalando la loro posizione approssimativa e richiedendo aiuto.
Questi luoghi, immersi tra boschi e corsi d’acqua, rappresentano spesso una sfida per chi si avventura senza una buona preparazione o senza dispositivi adeguati. È frequente che l’assenza di illuminazione naturale e la conformazione del territorio confondano anche chi conosce bene la zona.
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Il ruolo decisivo della sala operativa e del gps nei soccorsi
Dopo la chiamata, la sala operativa dei vigili del fuoco ha subito attivato le squadre di soccorso, coordinando le risorse da terra con il supporto del gps fornito dai due dispersi. Il sistema ha permesso di individuare con precisione la loro posizione nonostante l’area boschiva che impediva qualsiasi riferimento visivo. L’uso del gps si conferma così uno strumento fondamentale nelle operazioni di recupero in zone difficili da raggiungere o in condizioni di scarsa visibilità.
I vigili del fuoco di cerveteri hanno seguito le coordinate geografiche, muovendosi prontamente fra i sentieri impervi. Il coordinamento via radio ha garantito un aggiornamento continuo sulle condizioni degli escursionisti e sulle loro esigenze. Così il team è riuscito a mettersi in contatto diretto e a prepararsi per l’intervento salvavita.
Le condizioni delle persone soccorse e il ritorno in sicurezza
Quando i vigili del fuoco hanno rintracciato i due escursionisti si trovavano in buone condizioni di salute, nonostante lo smarrimento e la stanchezza accumulata. Entrambi sono stati accompagnati fuori dall’area naturalistica senza problemi. L’intervento rapido ha evitato che potessero incorrere in rischi legati a ipotermia, disidratazione o eventuali infortuni dovuti al terreno irregolare.
Questi episodi ricordano l’importanza di munirsi di dispositivi di localizzazione e di avere sempre un recapito di emergenza quando si affrontano escursioni in zone isolate. Inoltre, testimoniano la prontezza e la preparazione delle squadre di soccorso locali che operano per garantire la sicurezza dei cittadini in situazioni di difficoltà. Quel venerdì sera a cerveteri, l’efficacia del gps e la risposta dei vigili del fuoco hanno fatto la differenza.