Un controllo di routine da parte della polizia a villa san giovanni si è trasformato in un intervento contro il traffico illecito di animali. Due persone, sorprese con cinque cuccioli di border-collie senza permessi, sono ora indagate per questo reato. Gli animali sono stati affidati a un ente per la loro protezione e cura.
Scoperta dei cuccioli durante un controllo stradale a villa san giovanni
La vicenda è iniziata con un normale posto di controllo della polizia stradale, dove una volante del commissariato di villa san giovanni ha fermato un’auto con a bordo due persone. Dopo la verifica dei documenti, gli agenti hanno notato un trasportino contenente cinque cuccioli di border-collie, animali noti per la loro intelligenza e vivacità.
L’insolita presenza degli animali ha suscitato sospetti, soprattutto perché i passeggeri non possedevano alcuna autorizzazione che permettesse loro di trasportare animali da compagnia.
La mancanza di documentazione ha spinto gli agenti a procedere con ulteriori accertamenti, richiamando l’attenzione su possibili violazioni della legge sul commercio e trasporto di animali.
Accertamenti tecnici e intervento di guardie ambientali e veterinari
I due fermati sono stati accompagnati negli uffici del commissariato per approfondire la situazione. Insieme a loro sono intervenuti esperti delle guardie per l’ambiente di villa san giovanni e il veterinario dell’Asp locale, per valutare le condizioni degli animali e la regolarità del trasporto.
I controlli veterinari hanno evidenziato la presenza di una certa disidratazione nei cuccioli, ma senza segni chiari di maltrattamenti o lesioni.
Il coinvolgimento delle guardie ambientali ha permesso di raccogliere informazioni anche sotto il profilo ambientale e di benessere animale, rivelando mancanze nelle autorizzazioni che regolano la detenzione e il commercio di cuccioli di razza.
Questi approfondimenti hanno permesso di confermare che l’attività di trasporto dei cani era irregolare e potenzialmente illegale.
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Affidamento dei cuccioli all’ente nazionale protezione animali e procedimento giudiziario
Dopo la verifica delle condizioni dei cuccioli, la polizia ha disposto l’affidamento degli stessi all’ente nazionale protezione animali , che in provincia segue le procedure per la tutela degli animali sequestrati.
L’ente si occuperà di garantire loro cure adeguate e di trovare un ambiente adatto, dove possano crescere sereni e al sicuro da abusi o tratti da traffici illeciti.
Nel frattempo, i due responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per traffico illecito di animali.
Il caso sottolinea ancora una volta l’attenzione necessaria nel controllo del commercio di cuccioli e il ruolo della polizia e degli enti di tutela nel contrastare attività illegali che mettono a rischio animali indifesi.
Il procedimento in corso farà luce sulla dinamica del trasporto e sull’eventuale coinvolgimento di ulteriori soggetti nella tratta illecita di cani.