Due denunciati a napoli per il furto ai turisti con la tecnica della foratura dello pneumatico

Due denunciati a napoli per il furto ai turisti con la tecnica della foratura dello pneumatico

Una coppia di turisti cinesi derubata lungo l’autostrada Napoli-Salerno con la tecnica della foratura del pneumatico; due uomini di San Giovanni a Teduccio denunciati dalla polizia stradale di Napoli Nord.
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Una coppia di turisti cinesi è stata derubata lungo l’autostrada Napoli-Salerno con la tecnica della foratura del pneumatico; due uomini di San Giovanni a Teduccio sono stati denunciati e la refurtiva restituita. - Gaeta.it

Una coppia di turisti cinesi, appena sbarcata dalla nave a napoli e diretta verso pompei, è stata vittima di un furto mentre transitava sull’autostrada Napoli-Salerno. Due uomini del quartiere San Giovanni a Teduccio sono stati denunciati dalla polizia per aver messo in pratica un metodo noto per derubare gli automobilisti, la foratura del pneumatico, che ha permesso loro di sottrarre denaro, documenti e chiavi.

Il furto lungo l’autostrada napoli-salerno ai danni di turisti cinesi

Il primo maggio 2025, sulla diramazione di San Giovanni dell’autostrada Napoli-Salerno, una coppia di cittadini cinesi residenti in Svizzera ha subito un furto. I due, provenienti da Palermo via nave e diretti a Pompei, hanno parcheggiato temporaneamente il loro veicolo quando hanno notato una foratura al pneumatico posteriore destro. Proprio durante questa situazione i due malfattori hanno approfittato dell’opportunità per aprire il veicolo e sottrarre una borsa che conteneva circa 900 euro in contanti, 400 franchi svizzeri, i passaporti e la chiave elettronica dell’auto, una Mercedes.

Questa tecnica criminale, che consiste nel forare uno pneumatico per distrarre o costringere la vittima a fermarsi, è purtroppo una modalità diffusa in alcune aree urbane e autostradali, spesso utilizzata per colpire viaggiatori occasionali o turisti inesperti. La vittima del fatto ha immediatamente presentato denuncia presso la polizia stradale di Napoli Nord, dando avvio alle indagini per individuare i responsabili.

Indagini e identificazione

La polizia giudiziaria della sottosezione polizia stradale di Napoli Nord ha raccolto le prime testimonianze e le dichiarazioni della coppia cinese per tracciare un’identità degli autori del furto. Grazie ad alcune informazioni raccolte dalle vittime, gli investigatori hanno indirizzato le ricerche verso due uomini già conosciuti in precedenza per fatti simili.

Dopo accurate verifiche e appostamenti nelle zone frequentate dagli indagati, la polizia ha rintracciato uno dei sospettati vicino alla sua abitazione nel quartiere San Giovanni a Teduccio. Qui sono stati recuperati la borsa rubata con i soldi, i documenti e la chiave elettronica, confermando il coinvolgimento di quell’individuo nel furto. Poco dopo gli agenti sono riusciti a localizzare anche il secondo complice, le cui responsabilità sono state accertate durante le indagini.

Questo arresto rappresenta un passo importante per contrastare una pratica delittuosa che colpisce soprattutto i turisti, ma che aumenta anche l’allarme sociale tra la popolazione locale. La presenza di persone già note per reati analoghi indica come il fenomeno si basi su una rete criminale consolidata.

Restituzione del maltolto e denuncia formale

Dopo il recupero della refurtiva, gli agenti della sottosezione polizia stradale di Napoli Nord hanno immediatamente restituito alla coppia cinese quanto era stato sottratto. Questo ha permesso ai turisti di poter proseguire in tranquillità il loro viaggio verso Pompei, evitando ulteriori disagi causati dalla mancanza dei documenti e della chiave del veicolo.

I due uomini di 40 anni, residenti nel quartiere dove sono stati catturati, sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato e danneggiamento. Le accuse riguardano il metodo utilizzato per portare a termine il reato, oltre al valore e la natura della refurtiva.

L’intervento tempestivo della polizia, oltre a tutelare le vittime, mira anche a frenare il ripetersi di crimini simili in questa zona della città. Restano attivi i controlli nei punti sensibili, soprattutto lungo le vie di comunicazione frequentate dai turisti. L’episodio riporta in luce la necessità di una vigilanza costante per proteggere chi viaggia e sostiene l’economia locale.

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