Due cittadini iracheni arrestati in germania per traffico di migranti dal confine sloveno-italiano

Due cittadini iracheni arrestati in germania per traffico di migranti dal confine sloveno-italiano

La polizia tedesca arresta due iracheni per traffico di migranti mediorientali tra slovenia e italia, smantellando una rete criminale con base in germania e collegamenti in europa.
Due Cittadini Iracheni Arresta Due Cittadini Iracheni Arresta
La polizia tedesca ha arrestato due iracheni per traffico di migranti tra Slovenia, Italia e Germania, smantellando una rete criminale internazionale attiva nel Nord-Est italiano e in Germania. - Gaeta.it

La polizia tedesca ha eseguito un mandato di arresto emesso dal gip di trieste nei confronti di due cittadini iracheni accusati di aver organizzato il passaggio illegale di numerosi migranti mediorientali lungo il confine tra slovenia e italia. L’operazione fa parte di un’indagine che ha coinvolto varie forze dell’ordine in europa e ha fatto emergere una rete criminale con base operativa in germania.

Indagini partite dagli arresti di giugno 2024 a gorizia

Le prime attività investigative sono nate a giugno 2024, quando alla frontiera di gorizia erano stati arrestati due cittadini serbi che trasportavano sette migranti siriani e subito dopo un cittadino tedesco fermato mentre guidava un veicolo con dieci siriani e due turchi al suo interno. Questi arresti hanno acceso i riflettori sugli spostamenti illegali dei migranti provenienti dal medio oriente e sulle reti che li supportavano.

Gli agenti della IV zona polizia di frontiera, coordinati dalla dda di trieste, hanno collegato i due episodi a un gruppo criminale più vasto. L’indagine si è basata su intercettazioni, pedinamenti e controlli mirati sui valichi di frontiera del nord-est italiano, in particolare lungo la rotta tra slovenia e italia.

Scoperta di un’organizzazione criminale con risvolti internazionali

Le successive verifiche hanno rivelato un’organizzazione strutturata con base in germania, capace di gestire i trasferimenti di migranti in modo sistematico. La banda sfruttava appartamenti e bed & breakfast in friuli venezia giulia per ospitare gli autisti utilizzati nei trasporti illegali. Questi luoghi venivano impiegati come punti di appoggio durante i viaggi dalla slovenia verso l’italia e poi verso la germania.

La presenza di un’organizzazione così articolata sottolinea il forte livello di coordinamento tra le diverse fasi della tratta. Gli autisti, reclutati e sistemati in strutture temporanee, sono stati un elemento chiave per facilitare gli spostamenti senza destare sospetti alle autorità di frontiera. I collegamenti con le polizie tedesca e slovena sono stati fondamentali per ricostruire la rete e coordinare gli arresti.

I migranti pagavano fino a 8mila euro per raggiungere la germania

Le testimonianze raccolte durante le indagini hanno permesso di stabilire che ogni migrante versava una somma tra 6 e 8 mila euro per il viaggio dalla slovenia fino alla germania. Questi pagamenti coprivano i vari passaggi organizzati dall’organizzazione, che comprendevano trasporti, alloggi e servizi logistici per superare i controlli.

La cifra richiesta ai migranti evidenzia la dimensione economica di questo traffico. Si tratta di somme elevate, spesso ottenute attraverso indebitamenti o passaggi da intermediari, con la promessa di un futuro più sicuro in europa. Questo sistema alimenta una rete criminale molto lucrosa, a danno di persone in difficoltà.

Gli arresti in germania hanno fermato due uomini indicati come i principali responsabili di aver pianificato e diretto questi traffici. L’azione coordinata fra le polizie evidenzia la complessità nel contrastare i flussi migratori irregolari in europa e la necessità di cooperazione tra i paesi coinvolti.

Change privacy settings
×