Due cittadini georgiani denunciati per furto aggravato in un supermercato di montemiletto (avellino)

Due cittadini georgiani denunciati per furto aggravato in un supermercato di montemiletto (avellino)

due uomini di origine georgiana residenti a napoli denunciati per furto aggravato di superalcolici in un supermercato di montemiletto grazie alle immagini dei carabinieri e ai sistemi anti taccheggio manomessi
Due Cittadini Georgiani Denunc Due Cittadini Georgiani Denunc
Due uomini di origine georgiana sono stati denunciati a Montemiletto per il furto aggravato di superalcolici da un supermercato, scoperto grazie alle telecamere di sorveglianza. - Gaeta.it

Un furto con bottino di superalcolici per circa ottocento euro è stato scoperto a Montemiletto, comune in provincia di Avellino. I carabinieri hanno individuato due uomini, entrambi di origine georgiana e residenti a Napoli, ritenuti responsabili del colpo ai danni di un supermercato locale. L’intervento delle forze dell’ordine è scattato dopo la visione dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza installato nel negozio.

Il ruolo delle forze dell’ordine nell’identificazione dei sospetti

I carabinieri hanno svolto un’indagine rapida, affidandosi soprattutto alle riprese delle telecamere interne del supermercato. Le immagini hanno permesso di ricostruire con precisione le azioni dei due sospetti durante il furto, riprendendo i momenti in cui disattivavano i dispositivi anti taccheggio e si appropriavano delle bottiglie.

Particolare sull’indagine e i precedenti

La visione dei filmati si è rivelata decisiva per l’individuazione delle persone coinvolte. Successivamente, i militari hanno proceduto a una perquisizione e a ulteriori accertamenti, riscontrando che entrambi i soggetti avevano precedenti per reati simili. La loro residenza a Napoli è stata un dettaglio importante nell’attività di identificazione e rintraccio.

Al termine delle indagini, i due uomini sono stati denunciati per furto aggravato, un’accusa che comporta sanzioni penali più pesanti proprio in virtù delle modalità del crimine. L’attenzione delle autorità rimane alta su episodi di questo tipo, soprattutto in aree dove già si registrano simili episodi.

Dettagli sull’azione criminale e modalità del furto

L’episodio è avvenuto in un supermercato di Montemiletto, dove i due uomini, rispettivamente di 40 e 60 anni, hanno preso bottiglie di superalcolici per un valore stimato in ottocento euro. La refurtiva è stata sottratta dopo aver manomesso i dispositivi anti taccheggio, tecnologie progettate per prevenire il furto e segnalare eventuali manovre sospette al momento dell’uscita dal negozio. Si tratta di un’azione precisa, volta a rimuovere i sistemi di sicurezza fisici dagli articoli, così da poterli sottrarre senza attivare gli allarmi.

Il furto si configura come aggravato a causa delle modalità con cui è stato eseguito, poiché i due indagati hanno alterato l’integrità degli strumenti antifurto che tutelano la merce. Questi particolari fanno ritenere che la pianificazione e l’esperienza dei protagonisti fossero mirate a evitare di essere riconosciuti o fermati subito sul fatto.

Il contesto locale e l’importanza della videosorveglianza

Montemiletto, pur essendo un comune di dimensioni contenute, non è esente da episodi di microcriminalità. Il furto nel supermercato fa emergere la necessità di un controllo attento e di strumenti tecnologici che supportino la sicurezza pubblica e privata. Le telecamere di sorveglianza si confermano un mezzo efficace per dissuadere malintenzionati e identificare subito chi tenta di commettere reati contro il patrimonio.

Non a caso, le immagini raccolte nelle attività commerciali rappresentano spesso la prova principale nelle indagini, come in questo caso. L’uso di sistemi di sicurezza in costante aggiornamento permette anche di proteggere beni, clienti e personale, riducendo le perdite economiche legate a furti e altre intrusioni.

Con questo intervento, i carabinieri hanno dimostrato che l’associazione tra mezzi tecnologici e controllo sul territorio può portare risultati concreti, anche nelle province dove la criminalità può assumere forme meno vistose ma comunque dannose per la comunità.

Profilo dei soggetti denunciati e tipo di reato commesso

I due uomini di origine georgiana, uno di 40 e l’altro di 60 anni, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici, sono finiti al centro dell’indagine grazie alle immagini fornite al momento del furto del supermercato di Montemiletto. L’età e la provenienza indicano una presenza stabile nella regione, con episodi di illegalità che sembrano ripetersi.

Il reato contestato è quello di furto aggravato, che si applica quando il furto viene compiuto con modalità che aumentano la gravità del fatto. In questo caso, la rimozione e la manomissione di sistemi anti taccheggio qualificano l’atto come particolarmente grave, poiché denotano un intento doloso chiaro e progettato.

Il procedimento giudiziario seguirà l’iter previsto dalla legge italiana per questa tipologia di reato. La denuncia da parte dei carabinieri è il primo passaggio ufficiale, che apre la strada a ulteriori accertamenti e alla possibile applicazione di misure cautelari o pene, in base agli sviluppi delle indagini.

Change privacy settings
×