Nel pomeriggio del 5 maggio 2025, un grave incidente ha sconvolto la comunità di Cinzano, piccola frazione di Santa Vittoria d’Alba, in provincia di Cuneo. Due bambini, uno di 10 anni e l’altro di 12, sono stati investiti mentre pedalavano lungo la strada principale del paese, in una giornata segnata da pioggia fitta e cielo grigio. La vicenda ha acceso di nuovo i riflettori sulle condizioni delle vie urbane e sulla sicurezza dei più giovani nel circolare in bicicletta in paesi piccoli che promuovono una mobilità sostenibile ma spesso priva di protezioni adeguate.
I fatti dell’incidente e le condizioni meteo che hanno complicato i soccorsi
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio mentre i due ragazzi stavano attraversando la via centrale del paese in sella alle loro biciclette. Le piogge incessanti e una visibilità limitata hanno contribuito a rendere più pericolosa la guida, sia per chi era alla guida del veicolo che per i bambini in movimento. Il dodicenne è stato immediatamente trasportato in codice rosso all’ospedale di Verduno, centro vicino a Santa Vittoria d’Alba con reparti di emergenza per pazienti in condizioni critiche. Sebbene ferito, il bambino più piccolo è stato preso in carico in codice giallo, ossia con ferite meno gravi, e si trova ancora sotto osservazione in ospedale.
Difficoltà operative e maltempo
Il maltempo ha ostacolato le operazioni di soccorso. L’elicottero del 118 non è potuto decollare per ragioni di sicurezza, impedendo il trasferimento rapido del ragazzino più grave a Torino, all’ospedale Regina Margherita, specializzato in pediatria. Questa impossibilità ha rallentato le cure immediatamente necessarie, puntando riflettori sulle difficoltà di intervenire in situazioni di emergenza in territori montani o rurali e con condizioni atmosferiche avverse.
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Indagini sulle cause dell’incidente e raccolta di testimonianze
Le forze dell’ordine impegnate sul posto stanno raccogliendo testimonianze di chi era presente o ha assistito all’evento per chiarire la dinamica precisa dell’investimento. Al momento non è stato ancora possibile determinare se la causa sia da imputare a una distrazione del conducente, alla scarsa visibilità legata al maltempo o a fattori legati all’infrastruttura stradale. L’azione di verifica si concentra anche sul controllo della velocità dell’auto e sul rispetto delle norme di circolazione nella zona.
Ricostruzione della dinamica
I rilievi puntano a ricostruire minuto per minuto cosa sia successo prima e durante l’impatto con i ragazzi in bicicletta. Il quadro appare ancora incompleto e i risultati preliminari saranno utili per capire se esistono responsabilità precise, oppure evidenziare criticità nell’organizzazione delle vie urbane di Cinzano. La comunità attende risposte e nel frattempo esprime solidarietà alle famiglie coinvolte, provate dall’accaduto.
Il dibattito sulla sicurezza stradale per i ciclisti a santa vittoria d’alba e dintorni
L’incidente ha fatto riaccendere il dibattito sulla sicurezza dei bambini sulle strade, in particolare mentre si spostano in bicicletta. Santa Vittoria d’Alba è un comune che ha mostrato interesse crescente verso la mobilità dolce, con iniziative volte a incentivare modalità più sostenibili e rispettose dell’ambiente. Tuttavia, in molte aree interne e frazioni come Cinzano, la carenza di piste ciclabili protette e segnaletica adeguata rappresenta un problema concreto.
Manca un sistema organico di percorsi sicuri che isolino i ciclisti dal traffico motorizzato, mentre l’infrastruttura stradale rimane spesso adattata in modo approssimativo a chi pedala o cammina. La rabbia della popolazione deriva dal fatto che incidenti simili potevano essere evitati con investimenti mirati su segnaletica visibile, rallentatori di velocità e piste ciclabili delimitate. Le istituzioni locali si trovano ora sotto pressione perché venga fatta chiarezza sulle azioni concrete da mettere in atto per evitare che episodi come questo si ripetano.
Segnalazioni e richieste di intervento
Anche negli ultimi anni, le segnalazioni da parte dei residenti su queste carenze erano state numerose ma senza un intervento deciso. L’incidente del 5 maggio fa riflettere sulla necessità di ripensare la mobilità in questi contesti, in modo da tutelare chi usa la bicicletta soprattutto in giovane età, mentre si sposta per andare a scuola o per svago.
La risposta della comunità e il supporto alle famiglie colpite
Dopo l’incidente, la comunità di Cinzano e di Santa Vittoria d’Alba si è raccolta attorno alle famiglie. Nonostante il dolore e l’angoscia per le condizioni dei bambini, si sono attivati gruppi di vicinato per fornire sostegno pratico e morale. Anche associazioni locali hanno preparato iniziative per accompagnare le famiglie colpite in questa fase delicata.
Nei giorni successivi sono previsti incontri pubblici per discutere delle problematiche emerse e per chiedere interventi urgenti alla pubblica amministrazione. Si sottolinea la necessità di creare ambienti più sicuri soprattutto per i più piccoli, che secondo dati nazionali rappresentano una categoria vulnerabile sulle strade.
Un rischio concreto per le nuove generazioni
Questa vicenda mette in luce quanto una semplice uscita in bici possa trasformarsi in un rischio grave per i bambini se mancano condizioni adeguate di sicurezza. Il caso di Cinzano ricorda quanto sia necessario un impegno costante per rendere i luoghi di vita e di spostamento accessibili e protetti per tutti, a partire dalle nuove generazioni.