Negli ultimi giorni la polizia di stato ha intensificato i controlli contro il traffico di stupefacenti nel napoletano. In meno di 24 ore sono state fermate due persone, trovate in possesso di hashish mentre tentavano di vendere dosi a clienti. L’attività, coordinata dalla questura, concentra l’attenzione su punti considerati sensibili come caivano e il centro storico di napoli. Le operazioni serviranno per fermare anche la microcriminalità connessa allo spaccio.
Operazione a caivano e arresto di un 47enne sorpreso in via cuoco
A caivano una pattuglia del commissariato di afragola ha bloccato un uomo di 47 anni già noto alle forze dell’ordine. L’arresto è scattato dopo che l’uomo è stato visto cedere una dose di droga direttamente a bordo di uno scooter in via cuoco. Il tentativo di fuga è durato poco, infatti gli agenti lo hanno fermato prontamente. Addosso al soggetto c’erano 8 involucri con hashish per un peso complessivo di circa 20 grammi insieme a 55 euro in contanti. Il denaro era probabilmente frutto dell’attività di spaccio.
Commento sulle aree sensibili
Questo episodio sottolinea come certe aree, come caivano, restino punti caldi per la vendita di stupefacenti. La presenza di forze dell’ordine costanti punta a smantellare queste reti, agendo sui pusher e sulle piazze di spaccio. In questo caso, l’uomo era già segnalato, ma continuava a spacciare senza fermarsi. I sequestri di droga e la denuncia rafforzano l’impegno della questura verso un controllo più stringente nelle zone della periferia nord di napoli.
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Il fermo di un giovane tunisino in piazza san francesco di paola a napoli
Nel cuore della città di napoli, in piazza san francesco di paola, la polizia ha arrestato un ragazzo tunisino di 17 anni. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale, è stato colto sul fatto mentre vendeva hashish a clienti occasionali. Le dosi trovate ammontavano a 8 pezzi per circa 17 grammi e aveva con sé 30 euro in contanti. Questi soldi, per gli investigatori, rappresentano il guadagno proveniente dalla vendita di droga.
Spaccio nel centro storico
Il fermo di un minorenne straniero sconosciuto alle autorità segna l’importanza di rastrellare anche il centro storico napoletano, dove molte volte lo spaccio è affidato a giovanissimi o a persone con posizione irregolare. L’intervento delle forze di polizia in piazze frequentate da turisti e cittadini mira a tutelare la sicurezza e a frenare la diffusione delle sostanze illegali. La presenza di hashish e i contanti confermano l’attività di spaccio in atto.
I controlli e il contrasto continuo allo spaccio e alla criminalità nel napoletano
La questura di napoli ha annunciato che le verifiche e gli interventi contro la droga non si fermeranno nei prossimi giorni. Le operazioni riguardano non solo il centro storico ma si estendono alle diverse zone dove la vendita di sostanze stupefacenti trova terreno fertile. Spaccio e microcriminalità spesso camminano insieme alimentando altre forme di illegalità.
Gli agenti continueranno a pattugliare le vie, a intercettare segnali di cessione di droga e a smantellare reti di spaccio. I risultati recenti, con due arresti in sole 24 ore, testimoniano una presenza delle forze dell’ordine su più fronti. Il controllo del territorio mira a bloccare i pusher e a mantenere una maggiore sicurezza pubblica. Le azioni si ripeteranno nelle prossime settimane anche grazie a segnalazioni e osservazioni sul territorio.