Un furto nella zona di Arco ha portato i carabinieri a fermare due uomini stranieri sorpresi mentre prelevavano soldi utilizzando una carta di credito rubata poche ore prima. I fatti sono avvenuti sabato 7 giugno quando una signora anziana è stata derubata in un supermercato del suo portafoglio. L’intervento rapido delle forze dell’ordine ha impedito ulteriori movimentazioni illecite del denaro.
Il furto nel supermercato e la reazione immediata della vittima
Sabato 7 giugno, una donna anziana si trovava all’interno di un supermercato ad Arco per fare la spesa. In quel momento due uomini, rispettivamente di 25 e 50 anni, hanno approfittato della confusione per sottrarle il portafoglio custodito nella borsa. Appena accortasi dell’ammanco, la donna si è diretta immediatamente alla stazione dei carabinieri di Arco per denunciare il furto.
Nel frattempo ha provato a bloccare le proprie carte di credito. È stato allora che ha iniziato a ricevere una serie di messaggi sul cellulare. Quegli sms segnalavano numerosi prelievi effettuati in modo sospetto presso diversi bancomat distribuiti nell’area dell’Alto Garda. La situazione ha reso evidente che i ladri stavano già usando il suo portafoglio per prelevare soldi. La risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere.
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L’intervento rapido dei carabinieri e il coordinamento sul territorio
La Stazione carabinieri di Arco, che stava lavorando su altre attività, ha subito risposto all’allarme. Gli agenti sono usciti in pattuglia e hanno chiesto il supporto della centrale operativa di Riva del Garda. Allertate anche le altre pattuglie per coprire le zone dove i prelievi sembravano più probabili.
Le forze si sono divise e hanno passato al setaccio gli sportelli di diverse banche nella zona. Nel giro di pochi minuti, i carabinieri hanno individuato i due uomini esattamente durante un altro prelievo presso uno sportello automatico. I militari hanno bloccato i sospetti, evitando ulteriori uscite di denaro da conti di ignari cittadini.
La perquisizione e il materiale trovato sui due arrestati
Dalla perquisizione personale sono emersi diversi elementi schiaccianti. I due erano in possesso del portafoglio rubato con all’interno la carta di credito dell’anziana. Con il materiale anche 150 euro in contanti, prelevati dalla vittima, e altri 2.000 euro ottenuti da prelievi precedenti presso vari sportelli.
Tra gli oggetti sequestrati c’erano anche le ricevute delle operazioni, utili a ricostruire l’esatta dinamica negli sportelli automatici. Durante gli accertamenti è saltata fuori anche una patente di guida intestata a una terza persona, di cui sono in corso verifiche per capire come sia finita nelle mani di uno dei due indagati.
L’arresto e le conseguenze immediate del caso
I carabinieri hanno quindi deciso per l’arresto in flagranza dei due stranieri. Entrambi sono stati portati al carcere di Spini di Gardolo, in attesa dei processi. Nel frattempo tutta la refurtiva, compreso il denaro e la carta di credito, è stata restituita alla signora derubata.
L’episodio ha messo in luce la prontezza dei militari della zona di Arco e la loro capacità di coordinarsi efficacemente su un territorio che copre l’Alto Garda. La dinamica mostra anche i rischi a cui vanno incontro le persone anziane, spesso bersaglio di furti durante attività quotidiane come la spesa al supermercato.