Nella serata di ieri, un’operazione dei Carabinieri di Abano Terme ha portato all’arresto di due uomini coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti. Un tunisino di 33 anni e un giovane italiano di 21 anni originario del Marocco sono stati colti in flagranza di reato durante un controllo stradale. Gli agenti hanno scoperto oltre 2 chili di cocaina e una significativa somma di denaro contante, segno di un’attività illecita ben avviata, intensificando la strategia di contrasto ai reati legati alla droga nella zona.
Scoperta del traffico di droghe
L’operazione dei Carabinieri ha avuto inizio con un normale controllo del traffico. I militari hanno fermato l’auto sulla quale viaggiavano i due uomini, insospettiti dai loro comportamenti. Durante la perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno trovato 2,3 chili di cocaina, abilmente nascosti all’interno di una scatola da scarpe. Questa sostanza stupefacente, il cui valore sul mercato potrebbe superare diverse decine di migliaia di euro, ha immediatamente alzato le antenne agli investigatori riguardo la potenziale rete di distribuzione attiva intorno a Abano Terme e non solo.
Oltre alla droga, sono stati rinvenuti anche 47mila euro in contante. Questa somma di denaro è ritenuta il provento di attività illecite e ha spinto i Carabinieri a proseguire le indagini. L’ammontare, infatti, suggerisce non solo un alto volume di vendite ma anche un’operazione organizzativa che coinvolge più soggetti all’interno di un’organizzazione criminale.
Perquisizione alla residenza del tunisino
Dopo il ritrovamento della droga e del denaro contante, i Carabinieri hanno deciso di estendere le operazioni di perquisizione. La squadra ha fatto visita all’abitazione del tunisino arrestato. Qui, con sorpresa, sono stati recuperati altri 2.300 euro, infiammando ulteriormente il caso e il sospetto di un traffico ben organizzato. Non solo denaro, ma anche strumentazione utile al confezionamento della droga come bilancini di precisione e altro materiale specifico sono stati trovati.
L’evidenza raccolta in questo intervento ha confermato la gravità della situazione e ha portato a intensificare i controlli nella zona. Con l’arresto, i militari hanno svolto un’importante azione di contrasto contro il traffico di droga, un fenomeno tristemente diffuso, che richiede continuo monitoraggio delle aree più critiche.
Procedimenti legali per gli arrestati
Dopo l’operazione, entrambi gli arrestati sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Padova. I Carabinieri, seguendo le procedure legali standard, hanno informato il Pubblico Ministero di turno, che si occuperà ora di gestire le indagini e determinare l’eventualità di ulteriori provvedimenti nei confronti degli arrestati.
L’azione condotta dai Carabinieri ha messo in evidenza non solo il tempismo nell’individuazione e nel fermo di soggetti potenzialmente pericolosi, ma anche l’efficacia delle operazioni di intervento in contesti di traffico di sostanze stupefacenti. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione e a pianificare ulteriori attività di prevenzione e intervento.