Doppio evento Uncem in Abruzzo tra green community a cupello e rapporto montagne a sante marie

Doppio evento Uncem in Abruzzo tra green community a cupello e rapporto montagne a sante marie

Due eventi Uncem in Abruzzo a Cupello e Sante Marie promuovono digitalizzazione, sostenibilità e collaborazione tra Comuni per lo sviluppo delle montagne italiane, con focus su green community e Rapporto Montagne Italia 2025.
Doppio Evento Uncem In Abruzzo Doppio Evento Uncem In Abruzzo
Uncem in Abruzzo promuove due eventi focalizzati su digitalizzazione, sostenibilità e sviluppo delle comunità montane: a Cupello si discute di green community e innovazione digitale, mentre a Sante Marie viene presentato il Rapporto Montagne Italia 2025, offrendo strategie per il futuro dell’Appennino. - Gaeta.it

Due appuntamenti importanti animano l’agenda dell’Uncem in Abruzzo, con occasioni distinte ma strette dal filo comune della montagna, della digitalizzazione e della sostenibilità. A Cupello si parla di green community e innovazione digitale in rapporto allo sviluppo territoriale, mentre a Sante Marie viene presentato il Rapporto montagne Italia 2025, un documento ricco di dati e riflessioni sul futuro dei territori montani italiani. Entrambe le iniziative coinvolgono amministratori locali, esperti, rappresentanti istituzionali e comunità, mostrando come il lavoro congiunto tra Comuni e enti possa rispondere alle sfide odierne.

A cupello la sfida delle green community: digitale e territorio tra opportunità e servizi

Mercoledì 9 luglio alle 16, nella sala multimediale del Comune di Cupello, prende forma un confronto vivo sulle potenzialità offerte dall’innovazione digitale al servizio della sostenibilità ambientale e dello sviluppo locale. Il Consorzio Civeta, Uncem e il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno organizzato questo incontro con l’intento di approfondire come l’unione tra strategie green e tecnologie digitali possa modificare il volto delle comunità montane abruzzesi.

Protagonisti e focus dell’incontro

Sono intervenuti amministratori e rappresentanti di rilievo, come Graziana Di Florio, sindaco di Cupello, e Marco Bussone, presidente di Uncem nazionale. Anche il presidente di Civeta, Giuseppe Silvestri, e Lorenzo Berardinetti, presidente di Uncem Abruzzo, hanno portato contributi significativi al dibattito. Al centro dell’attenzione, il progetto di Green Community finanziato dal PNRR, che ha permesso a tutti i comuni abruzzesi di accedere a voucher per la digitalizzazione.

La sfida descritta è quella di combinare gli aspetti ambientali e gli strumenti tecnologici in modo complementare. Solo lavorando in modo comunitario e di valle, i singoli progetti possono tradursi in vere trasformazioni di servizi e territori. Lo ha ribadito anche Berardinetti, sottolineando come “isolarsi condanni i Comuni a difficoltà maggiori, mentre l’unione crea forza e apre strade nuove per il futuro.” L’innovazione digitale non è più un elemento a sé stante, ma un ponte verso una nuova forma di dialettica tra eletto ed elettore, in un’ottica di democrazia partecipata e sviluppo condiviso.

All’evento hanno partecipato amministratori, tecnici, professionisti, imprese, studenti e docenti universitari. La partecipazione è stata estesa a tutti coloro che lavorano negli enti o si occupano di sviluppo locale, con l’obiettivo di divulgare e diffondere le buone pratiche legate alla digitalizzazione e all’ambiente.

A sante marie la presentazione del rapporto montagne italia 2025: dati e strategie per l’appennino abruzzese

Sempre mercoledì 9 luglio, ma alle 21, l’attenzione si sposta a Sante Marie, dove in piazza Aldo Moro viene presentato il Rapporto Montagne Italia 2025. Questo documento, lungo più di 800 pagine, è stato curato da Uncem nell’ambito del Progetto Italiae e pubblicato da Rubbettino. La presentazione segue quella romana e segna la prima nel territorio appenninico.

Un rapporto per leggere il futuro delle montagne italiane

Il Rapporto rappresenta uno degli studi più completi sullo stato delle montagne italiane, con dati analizzati da esperti come Luca Lo Bianco e Marco Bussone, affiancati da sociologi e analisti d’opinione come Aldo Bonomi e Nando Pagnoncelli. Non mancano contributi autorevoli, dai testi di papa Francesco e del presidente Mattarella, fino a interventi di ministri come Calderoli.

Nel corso della serata a Sante Marie, i relatori hanno restituito un quadro aggiornato sull’economia, la società e le sfide che deve affrontare la montagna abruzzese in particolare. Lorenzo Berardinetti e Luigi Fasciani, rispettivamente presidente regionale e vicepresidente nazionale di Uncem, hanno sottolineato come il rapporto rappresenti uno strumento prezioso per la definizione delle politiche pubbliche e degli interventi sui territori montani.

I dati mostrano che il lavoro congiunto tra Comuni rimane una componente chiave per lo sviluppo dell’Appennino. L’intervento delle istituzioni locali diventa decisivo per offrire servizi migliori e per rafforzare la coesione sociale. Anche l’ambiente, la gestione delle foreste e la cura delle montagne emergono come temi centrali, presenti negli interventi di Antonio Nicoletti di Legambiente. Il Rapporto mette in luce punti fermi e orientamenti futuri, evidenziando il ruolo dell’Appennino come parte dinamica del Paese che ospita innovazioni e crea nuove opportunità.

Il ruolo di uncem nella promozione del dialogo e della nuova governance dei territori montani

Uncem si conferma protagonista nei processi di dialogo e collaborazione tra Comuni, associazioni e istituzioni nel contesto montano. Gli eventi in Abruzzo del 9 luglio sono espressione di una strategia che punta sul coinvolgimento diretto dei territori per creare sinergie positive.

Marco Bussone e Luigi Fasciani hanno più volte richiamato l’attenzione sull’importanza di politiche condivise che non lascino i Comuni isolati ma li ancorino a percorsi comunitari di sviluppo. La combinazione tra innovazione digitale e green economy è indicata come metodo per ridurre distanze e migliorare l’offerta di servizi.

Nel discorso politico e istituzionale, Uncem ha evidenziato come la democrazia locale debba assumere nuova concretezza. Mettere insieme energie e risorse significa progettare il futuro dei territori montani con un patto chiaro tra eletti e cittadini. Il sostegno del governo e del parlamento è fondamentale per sostenere queste iniziative.

Iniziative di cupello e sante marie: un percorso condiviso

Le iniziative di Cupello e Sante Marie si inseriscono in questo percorso. Puntano a radicare in modo efficace e trasparente la collaborazione tra Comuni e a dare strumenti concreti per affrontare sfide complesse. L’attenzione alle nuove generazioni, l’efficienza amministrativa e lo sviluppo ambientale sono parti dello stesso disegno.


Il doppio evento abruzzese dà rappresentanza alle trasformazioni in atto sulle montagne italiane, dalle politiche di digitalizzazione alla lettura puntuale delle realtà locali. La volontà di combinare innovazione e attenzione ambientale si traduce in attività concrete, seguite da centinaia di attori pubblici e privati. Le parole di chi guida Uncem sottolineano un cambio di passo: meno solitudine per i piccoli comuni e più dialogo per affrontare le sfide che la montagna porta con sé nel nuovo decennio.

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