Dopo dieci mesi torna a galla il relitto del superyacht bayesian a porticello, in sicilia

Dopo dieci mesi torna a galla il relitto del superyacht bayesian a porticello, in sicilia

Il relitto del superyacht Bayesian, naufragato a Porticello nel 2024 con sette vittime tra cui Mike Lynch, viene sollevato da chiatte-gru per il trasferimento a Termini Imerese mentre proseguono le indagini.
Dopo Dieci Mesi Torna A Galla Dopo Dieci Mesi Torna A Galla
Il relitto del superyacht Bayesian, naufragato ad agosto 2024 a Porticello con sette vittime, sta per essere recuperato e trasferito al porto di Termini Imerese, mentre proseguono le indagini sulla tragedia. - Gaeta.it

Il relitto del superyacht Bayesian, naufragato nell’agosto 2024 a Porticello, in provincia di Palermo, sta finalmente emergendo dopo quasi un anno dall’incidente. La nave affondata giace ora tra due grandi chiatte-gru, chiamate Hebo Lift 10 e Hebo Lift 2, pronte a sollevarla e trasferirla al porto di Termini Imerese. Le operazioni procedono tra attenzione e cautela per garantire la sicurezza durante il recupero.

Il recupero del superyacht tra chiatte e imbracature

Il relitto del Bayesian si trova a pelo d’acqua, sospeso tra le due chiatte-gru dotate di macchinari di grande potenza. Questi mezzi si occupano di sollevare il pesante scafo, mentre i tecnici rinforzano le imbracature usate per sostenere la nave. Domani è previsto il completamento dell’operazione di sollevamento, che permetterà di spostare l’imbarcazione nel porto siciliano di Termini Imerese, dove sarà messa in sicurezza.

Le gru sono tra le più grandi e potenti a disposizione per questo tipo di interventi. Per evitare ulteriori danni al relitto o rischi ambientali, ogni fase dell’operazione è seguita da esperti, che verificano lo stato delle imbracature e il controllo del movimento della nave durante il sollevamento. Il posizionamento della nave, quasi in verticale, è stato possibile grazie anche a sofisticati supporti meccanici montati direttamente sullo scafo.

Le delicate operazioni preliminari: il distacco dell’albero

Nei giorni scorsi le operazioni riguardavano il distacco dell’albero maestro, lungo 72 metri, che è stato separato dallo scafo in modo sicuro e preciso. Per questa fase è stato utilizzato un utensile da taglio potente e telecomandato, basato su un filo diamantato, che ha consentito di operare a distanza riducendo rischi per gli operatori.

Il distacco è stata una delle fasi più delicate, necessaria per poter mettere in posizione le imbracature di sollevamento e preparare la nave al sollevamento vero e proprio. Questo intervento non era possibile con l’albero ancora fissato, perché avrebbe compromesso la stabilità del relitto durante il recupero.

Il naufragio che costò la vita a sette persone e le indagini in corso

L’incidente del Bayesian risale a quel fatidico agosto 2024, quando il superyacht affondò davanti a Porticello. Il bilancio fu tragico: sette vittime, tra cui il magnate inglese Mike Lynch, noto nel mondo degli affari. La tragedia scosse la comunità locale e attirò subito l’attenzione delle autorità.

La Procura di Termini Imerese ha avviato un’inchiesta per naufragio e omicidio colposo plurimo. Attualmente tre persone risultano indagate: il comandante James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e un marinaio di guardia in plancia, Matthew Griffith. Le indagini puntano a chiarire le responsabilità che hanno portato al disastro, con l’analisi di quanto accaduto nelle ore precedenti all’affondamento.

Il procedimento è ancora aperto e riguarda sia le condizioni di navigazione della nave sia eventuali negligenze nella gestione della sicurezza di bordo. La complessità del caso, unita alla quantità di prove da raccogliere, rende necessarie tutte le precauzioni nel maneggiare e spostare il relitto conservandone l’integrità.

Il rilievo delle operazioni di recupero del Bayesian, così come l’andamento delle indagini, rimangono sotto stretto controllo delle autorità e degli esperti marittimi coinvolti nel caso.

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