Un episodio di truffa ha colpito una donna di 85 anni a Trieste, che ha consegnato un chilo di monili in oro a soggetti falsi che si sono spacciati per suo nipote in difficoltà. Il valore stimato degli oggetti rubati supera i 95mila euro. La dinamica dell’inganno segue uno schema telefonico ormai noto, ma ancora efficace sulle persone anziane.
La dinamica della truffa del falso nipote
L’inganno si è consumato attraverso una telefonata, durante la quale una voce maschile ha convinto la donna che il nipote fosse in una situazione di emergenza economica e che serviva denaro immediato. Alla vittima è stato chiesto di mettere a disposizione soldi o gioielli e di consegnarli a un estraneo che sarebbe arrivato a casa poco dopo la chiamata.
La reazione della vittima
La donna, come spesso accade in queste truffe, ha reagito fisicamente al panico. Ha preso tutti i monili d’oro presenti nell’abitazione e li ha dati a una persona che si è presentata sulla sua soglia. I truffatori fanno leva proprio sulla tensione del momento, sull’ansia e sulla paura di mettere in pericolo i familiari.
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Le conseguenze per la vittima e la risposta della polizia
Solo successivamente all’accaduto, quando la persona che aveva bussato a casa era già andata via, la donna ha compreso di essere stata raggirata. La sensazione di smarrimento e la consapevolezza della perdita si sono manifestate con ritardo, dopo il confronto con i parenti.
La vittima ha denunciato l’accaduto alla polizia locale di Trieste, che ha iniziato le indagini. Il caso rientra in una serie di truffe analoghe che si rilevano frequentemente nella città e in tutto il territorio nazionale, soprattutto ai danni degli anziani, più vulnerabili a questo tipo di inganni. La polizia invita a “non fidarsi mai di richieste urgenti via telefono e consiglia di verificare sempre direttamente con i familiari.”
Il fenomeno delle truffe agli anziani tra trieste e il resto d’Italia
La truffa del falso nipote è una delle più diffuse in Italia, specie nelle città come Trieste dove vive una significativa popolazione anziana. Chi si spaccia per un congiunto ha la possibilità di sfruttare sentimenti profondi e confidenza familiare.
La situazione nel 2025
Nel 2025 i casi registrati continuano a essere preoccupanti. Gli investigatori sollecitano a mantenere la calma e a non consegnare mai denaro o oggetti di valore a persone sconosciute. Spesso, chi telefona usa informazioni personali raccolte in modo illecito, rendendo il raggiro più credibile.
Le forze dell’ordine stanno lavorando con campagne di sensibilizzazione e con monitoraggi più stretti, in modo da intercettare i truffatori e aiutare le persone a proteggersi. Nonostante questo, le modalità di inganno si trasformano continuamente, costringendo gli anziani e le loro famiglie a una attenzione sempre alta.