Donna di 63 anni annega nel lago di como dopo essere caduta da una barca a vela a gera lario

Donna di 63 anni annega nel lago di como dopo essere caduta da una barca a vela a gera lario

Una donna di 63 anni di Lissone muore dopo essere caduta da una barca a vela nel lago di Como, soccorsa dalla Guardia costiera di Menaggio e trasportata all’ospedale di Gravedona.
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Una donna di 63 anni è morta sul lago di Como dopo essere caduta da una barca a vela a Gera Lario; il marito è salvo e sono in corso accertamenti sulle cause dell’incidente. - Gaeta.it

Una tragedia ha colpito il lago di Como nel pomeriggio di oggi, quando una donna di 63 anni, originaria di Lissone , è morta dopo essere caduta in acqua mentre si trovava a bordo di una barca a vela. Il fatto è avvenuto nelle acque antistanti Gera Lario, località nota per la presenza di attività nautiche e sport acquatici.

Dinamica dell’incidente sul lago di como

L’incidente si è verificato con la coppia a bordo di una barca a vela, con la donna insieme al marito di 65 anni. Nel corso della navigazione, la donna ha perso l’equilibrio ed è caduta nel lago. Poco dopo, un gruppo di kite surfer che navigava nelle vicinanze ha notato che la barca a vela era alla deriva senza occupanti a bordo e ha immediatamente segnalato la situazione alla Guardia costiera di Menaggio.

La segnalazione e la ricerca

Questo primo allarme ha fatto scattare una rapida operazione di soccorso. Le forze dell’ordine e i soccorritori si sono messi alla ricerca della coppia e, poco dopo, hanno individuato entrambi in acqua. Il marito era impegnato a tentare di salvare la moglie, che era già priva di conoscenza. Si è capito subito la gravità della situazione dalla reazione e dall’espressione della donna.

Intervento dei soccorsi e trasporto in ospedale

I soccorritori hanno tratto in salvo marito e moglie, trasportando la donna immediatamente all’ospedale di Gravedona in codice rosso. Nonostante i tentativi tempestivi di salvamento e le cure prestate durante il trasporto, la donna è stata dichiarata morta poco dopo il suo arrivo in struttura. L’identificazione e l’operato del personale di emergenza hanno dimostrato prontezza e coordinamento.

Stato del marito e accertamenti in corso

Il marito, ancora sotto choc, ora è seguito dai medici e dalle autorità competenti. Le cause precise che hanno portato alla caduta sono oggetto di accertamenti, ma appare chiaro dalle prime ricostruzioni che possa essere stato un problema di equilibrio o un movimento improvviso.

Contesto e sicurezza nelle attività nautiche sul lago

Il lago di Como è frequentato da numerosi appassionati di sport acquatici, tra cui vela, kite surf e canottaggio. Incidenti di questo tipo mettono in evidenza i rischi connessi alle attività sulla superficie lacustre, specie in presenza di vento o condizioni imprevedibili. Le autorità locali da tempo insistono sulla necessità di indossare sempre dispositivi di sicurezza come giubbotti salvagente.

Condizioni meteo e responsabilità

Le condizioni meteo del pomeriggio non risultavano particolarmente avverse, ma l’acqua del lago e la presenza di imbarcazioni in movimento richiedono sempre grande attenzione. Si tratta di un invito, rivolto a chiunque frequenti il lago, a non sottovalutare mai i rischi e a garantire il rispetto delle norme di sicurezza sia in barca sia durante sport più estesi.

Questo episodio conferma quanto sia importante il controllo e la tempestività nella segnalazione di situazioni anomale in acqua, come hanno fatto i kite surfer che hanno dato l’allarme alla Guardia costiera. Il pronto intervento ha permesso di recuperare le persone coinvolte, anche se purtroppo con esito fatale per la donna.

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