Una donna di 49 anni è stata aggredita da un branco di sette cani nella serata di ieri a Chiavari, lungo via Aurelia. L’intervento tempestivo dei soccorritori ha evitato il peggio, ma la vittima ha riportato ferite gravi agli arti e al collo. Sul luogo dell’aggressione sono arrivati vigili del fuoco, ambulanze e poliziotti per gestire la situazione e ricostruire i fatti.
I dettagli dell’aggressione avvenuta a chiavari
Intorno alle 21 di ieri, nella zona di Chiavari, una donna impegnata nell’accudire sette cani è stata improvvisamente aggredita dagli animali che doveva sorvegliare. L’aggressione si è svolta all’interno di una villetta privata situata lungo la strada Aurelia, una via molto frequentata e centrale della città. Secondo quanto ricostruito dai testimoni, i cani hanno attaccato la donna senza un apparente motivo scatenante.
La vittima ha subito morsi e graffi seri soprattutto agli arti e al collo, che hanno richiesto un rapido trasferimento in ospedale in codice rosso. Le ferite sono state giudicate gravi dai sanitari del 118, intervenuti prontamente insieme ai vigili del fuoco di Chiavari. La situazione è stata complessa da gestire, sia per la necessità di prestare le prime cure sia per mettere in sicurezza gli animali.
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Il pronto intervento dei soccorsi e la situazione delle persone coinvolte
Sul posto sono giunti, oltre ai vigili del fuoco, anche i mezzi di soccorso della Croce Verde di Lavagna e della Croce Rossa di Chiavari. Hanno stabilizzato la donna e l’hanno trasportata in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova, dove ha ricevuto cure d’urgenza. Altri medici hanno accompagnato anche l’anziana madre della proprietaria dei cani, che si trovava sul posto al momento dell’aggressione.
La donna anziana è stata portata all’ospedale di Lavagna per un controllo sanitario: le sue condizioni non risultano gravi ma è stata assistita per lo shock emotivo causato dall’accaduto. Lo shock spesso può avere conseguenze rilevanti anche nei casi in cui non ci siano ferite fisiche evidenti, e i medici hanno valutato con attenzione il suo stato.
L’intervento delle forze dell’ordine e le indagini in corso
I poliziotti del commissariato di Chiavari sono subito arrivati sulla scena per avviare le indagini e cercare di capire la dinamica esatta dell’aggressione. È in corso la raccolta di testimonianze e rilievi utili a ricostruire le cause che hanno scatenato l’attacco. Sarà fondamentale chiarire se vi siano stati comportamenti scorretti nell’accudimento degli animali o se si tratta di un episodio isolato.
La proprietaria dei cani, giunta sul posto poco dopo, ha riportato un clima di tensione e spavento. Quando lei è arrivata i cani si sono calmati, ma resta da stabilire il loro futuro. La responsabilità legale sarà analizzata dopo il verdetto dei veterinari e degli esperti incaricati dall’ASL 4.
Il futuro degli animali coinvolti dopo l’aggressione
I sette cani coinvolti nell’aggressione sono stati messi in sicurezza e al momento sono sotto osservazione veterinaria. L’ASL 4 ha affidato a un’équipe di specialisti la valutazione del comportamento e delle condizioni degli animali per determinare il destino più adatto. Questo passaggio è cruciale non solo per capire eventuali rischi per la comunità, ma anche per garantire un trattamento corretto agli animali stessi.
Se si accerteranno condizioni di pericolo o negligenza, potrebbero essere adottati provvedimenti restrittivi o piani di recupero comportamentale. È un iter previsto dalla legge che cerca di tutelare cittadini e animali, anche in situazioni delicate come questa. Al momento si attende il responso degli esperti per decidere i prossimi passi.