Gli ultimi attacchi russi contro diverse città ucraine hanno provocato vittime e danni significativi, scatenando reazioni forti a livello internazionale. Donald Trump si è espresso duramente contro Vladimir Putin, definendolo “impazzito” e denunciando i raid missilistici come azioni ingiustificate che colpiscono civili. Nelle sue dichiarazioni sui social network sono arrivate anche dure parole nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Attacco russo in ucraina: vittime e devastazioni nelle città colpite
Nella notte tra il 21 e il 22 maggio 2025, l’esercito russo ha lanciato una vasta offensiva aerea contro Kiev e altre zone urbane del territorio ucraino. Il bilancio iniziale parla di almeno otto persone morte e oltre trenta ferite. I bombardamenti hanno colpito obiettivi civili, suscitando paura tra la popolazione e costringendo molti residenti a cercare rifugio nelle stazioni della metropolitana.
Distruzione di mezzi militari e testimonianze
Tra i danni causati dagli attacchi c’è anche la distruzione di mezzi militari ucraini, come un blindato colpito da un drone dotato di tecnologia a fibra ottica nella città di Sumy. Le immagini diffuse mostrano esplosioni che illuminano il cielo di Kiev e testimonianze dei cittadini che raccontano la tensione del momento. Il clima è di forte preoccupazione sia in Ucraina che all’estero.
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Trump accusa putin: “è impazzito e sta uccidendo molte persone senza motivo”
Donald Trump ha commentato su Truth, il suo social, la situazione con parole nette e senza mezzi termini. Il presidente Usa ha definito Vladimir Putin “completamente impazzito”, accusandolo di voler conquistare tutta l’Ucraina e di aver perso il controllo. Ha sottolineato che questa strategia potrebbe portare alla rovina della Russia stessa.
Trump ha ricordato di aver avuto in passato un buon rapporto con Putin, ma ha espresso il suo disappunto per gli attacchi che bombardano città e causano morti innocenti. Ha evidenziato che tutto questo avviene in un momento in cui si stanno tentando trattative per una possibile tregua, eppure le offensive continuano contro Kiev e altre aree strategiche. “Non mi piace per niente quello che sta facendo”, ha detto, ribadendo che qualcosa è cambiato nel comportamento del leader russo.
Critiche di trump a zelensky: “le sue parole creano problemi al suo paese”
Non si sono fermate alle critiche contro Putin le dichiarazioni di Trump. Il presidente americano ha rivolto dure parole anche a Volodymyr Zelensky, ritenendo che il modo in cui si esprime influisca negativamente sulla situazione del suo paese. Ha detto che “tutto ciò che esce dalla bocca del leader ucraino provoca problemi” e ha consigliato a Zelensky di smetterla.
Queste affermazioni arrivano in un momento delicato della guerra, quando il ruolo della leadership ucraina è visto come centrale nella mobilitazione nazionale e nel sostegno internazionale. L’atteggiamento di Trump ha suscitato attenzione e controversie nei circoli politici, aprendo un dibattito sulle posizioni estere degli Stati Uniti verso il conflitto.
Contesto politico e militare: lanciare missili sulle città mentre si cercano negoziati
Gli attacchi russi arrivano in un momento in cui si stanno svolgendo negoziati, anche se i fronti rimangono tesi e senza tregua. La rappresaglia militare ha colpito zone urbane e obiettivi civili, suscitando condanne e richieste di cessate il fuoco. La difficoltà di stabilire una pace duratura rimane alta mentre i combattimenti non accennano a fermarsi.
Le dichiarazioni di Trump mettono in luce la gravità della situazione e il rischio di un’escalation che potrebbe compromettere anche le aspirazioni di pace. La strategia adottata da Mosca, secondo il presidente americano, non solo aggrava le condizioni degli ucraini ma potrebbe anche portare a un danno irreversibile per la Russia stessa, destabilizzando il suo sistema di potere.
La reazione internazionale e la pressione sui leader coinvolti
L’attacco ha richiamato l’attenzione delle cancellerie internazionali, con appelli per la protezione dei civili e la ripresa delle trattative diplomatiche. La complessità del conflitto mette a dura prova la comunità globale, divisa tra interessi politici e pressioni economiche.
Le parole di Trump evidenziano una posizione critica che mette in discussione non solo la leadership russa, ma anche alcune scelte politiche dell’Ucraina. Il dibattito sul futuro della guerra resta aperto, con esiti incerti in uno scenario che continua a cambiare giorno dopo giorno. L’attenzione resta puntata sugli sviluppi delle prossime settimane.