Nel cuore dei Nebrodi, a San Teodoro, in provincia di Messina, sorge don Calò, un’azienda familiare che da anni produce confetture, marmellate e creme spalmabili seguendo ricette tramandate e utilizzando frutti di stagione coltivati in aree locali. Il territorio circostante offre uno scenario naturale ricco di boschi e biodiversità, elemento che influisce sulla qualità e autenticità delle materie prime. Le specialità di don Calò si fanno notare per il rispetto della tradizione, la lavorazione artigianale e la scelta di ingredienti senza additivi artificiali.
Ambiente naturale e contesto territoriale a san teodoro e nei nebrodi
San Teodoro è un piccolo centro abitato poco distante dal parco regionale dei Nebrodi e conta circa 1300 residenti. La zona è caratterizzata dalla presenza di estese foreste che occupano quasi metà della superficie dell’isola. Questi boschi sono composti da specie diverse, tra cui querce, faggi, castagni e lecci, che creano un ambiente ideale per la flora e fauna autoctona. Il comune si trova ai piedi del monte Abate, con un’esposizione che guarda verso la valle dell’Etna, il vulcano attivo che domina il paesaggio siciliano e riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco dal 2013.
Caratteristiche climatiche e naturalistiche
Le valli che circondano San Teodoro ospitano piccoli corsi d’acqua e laghetti che contribuiscono alle condizioni climatiche particolari di questa zona. Queste caratteristiche influenzano anche la coltivazione della frutta usata da don Calò per le sue lavorazioni. Gli abitanti storici mantengono vive le tradizioni agricole e artigianali, creando un legame stretto tra produzione e luogo, in un ambiente che resta intatto e ricco di storia.
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Lavorazione artigianale delle confetture e qualità delle materie prime
La produzione di confetture e marmellate di don Calò avviene secondo tecniche tradizionali, ma integrando alcune tecnologie contemporanee, come l’uso di impianti per la concentrazione sottovuoto. Questa procedura permette di mantenere intatti i valori nutritivi e la freschezza della frutta. I frutti scelti dalla rete di coltivatori locali vengono selezionati con attenzione in base al grado di maturazione per garantire un sapore autentico.
Dalla riduzione della frutta in purea si passa alla misurazione del grado zuccherino con rifrattometro e all’analisi del pH per stabilire con precisione il bilanciamento di zucchero e acidità. Nessun aroma artificiale, colorante o conservante viene aggiunto; si utilizzano solo zucchero, succo di limone e pectina naturale per ottenere prodotti dal sapore intenso e dal colore brillante, vicino a quello originale del frutto. Dopo la cottura a bassa temperatura, le confetture vengono invasettate e pastorizzate per garantire una migliore conservazione senza alterare la qualità.
Metodi di lavorazione e controllo qualità
Questa attenzione ai dettagli nella lavorazione garantisce prodotti finali che riflettono la filosofia di qualità di don Calò, basata su un equilibrio tra tradizione e innovazione.
I prodotti più richiesti: dalle confetture di more e gelsi alle creme di frutta secca
Tra la gamma di prodotti, le confetture di more e gelsi acquistano particolare rilievo. Questi frutti sono coltivati da produttori dei Nebrodi, che rispettano i tempi di raccolta per assicurare la giusta dolcezza e acidità. Il formato più comune è il vasetto da 200 grammi, ideale per chi cerca prodotti freschi e genuini.
Non solo frutta fresca ha successo nell’azienda di San Teodoro. Al laboratorio associato a pochi chilometri da Bronte, si lavora anche la frutta secca, soprattutto quella a guscio, con particolare attenzione al pistacchio. Le creme spalmabili di pistacchio, mandorla e nocciola sono richieste sia per il consumo diretto – colazione o merenda – sia come ingredienti per dolci tradizionali come panettoni, colombe pasquali o crostate. Vengono proposte sempre in vasetti di vetro da 200 grammi che mantengono integri profumo e sapore.
Mercati nazionali e internazionali per prodotti tipici siciliani
Il consumo di frutta secca e lavorata continua a mostrare una domanda stabile. don Calò ha scelto di mantenere una produzione artigianale, puntando sulla qualità del gusto e sul rispetto delle tradizioni locali. Il pubblico ha acquisito negli anni una maggiore attenzione verso la tracciabilità e la sicurezza alimentare dei prodotti.
Per questo motivo, l’azienda si impegna a fornire trasparenza sull’intera filiera produttiva. Le referenze di confetture, creme e conserve di pistacchio sono apprezzate non solo in tutta l’Italia, ma anche oltre confine. L’export si concentra in particolar modo su paesi come Ungheria, Francia e Germania, dove la richiesta per prodotti tipici e di nicchia cresce costantemente. La capacità di mantenere i sapori originali, senza forzature nelle lavorazioni, si rivela un punto di forza nei mercati esteri.
Export e apprezzamento internazionale
Questa strategia permette a don Calò di preservare l’identità dei propri prodotti mantenendo elevati standard qualitativi riconosciuti anche all’estero.
La tradizione siciliana nei prodotti culinari di don Calò
Don Calò offre una serie di preparati che si rifanno alla cucina e alle abitudini siciliane, pensati soprattutto per negozi specializzati e punti vendita di alta gastronomia. La produzione si concentra su conserve, marmellate e creme a base di pistacchio, un elemento molto caro alla cultura locale e simbolo di qualità.
La lavorazione artigianale viene mantenuta con rispetto di ogni passaggio, dal controllo delle materie prime fino al confezionamento. In questo modo la tradizione del territorio si riflette in prodotti destinati a clienti che cercano qualcosa di autentico nelle proprie tavole. La presenza delle specialità di don Calò nel mercato nazionale e internazionale testimonia l’interesse per queste produzioni, che si basano sulle materie prime del territorio e su metodi non industriali.