La storia professionale di un docente di teologia, attivo da oltre trent’anni presso la pontificia università cattolica del perù, mette in luce un percorso legato non solo all’insegnamento accademico ma anche a un’intensa attività pastorale rivolta soprattutto ai giovani. La sua esperienza si intreccia con ruoli significativi in ambito cattolico, segnalando una figura centrale nella formazione e nell’accompagnamento di nuove generazioni nel contesto di Lima.
La carriera accademica dalla teologia all’insegnamento universitario
Dal 1987, questo docente si occupa di teologia in un ateneo tra i più importanti del perù, dedicandosi alla trasmissione di conoscenze che riguardano la dottrina cristiana e i suoi sviluppi nel tempo. La sua attività universitaria si concentra sulla formazione di studenti motivati ad approfondire temi religiosi e spirituali, offrendo loro gli strumenti per cogliere le radici storiche e teologiche della fede cattolica. Nel corso degli anni ha contribuito alla crescita culturale e spirituale di numerosi studenti, molti dei quali si sono poi impegnati a loro volta nella comunità ecclesiale.
L’impegno nella pastorale giovanile a lima e a livello nazionale
La sua passione per il dialogo con i giovani emerge chiaramente nelle varie responsabilità che ha assunto all’interno della chiesa. Dapprima come assessore dell’unione degli studenti cattolici, ha favorito la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita ecclesiastica. Successivamente, il ruolo di vicario per la pastorale giovanile e vocazionale nella capitale ha permesso di approfondire il contatto diretto con gruppi giovanili, favorendo incontri, dialoghi e iniziative per sostenere il cammino spirituale e umano. “Questo impegno lo ha portato ad operare anche su scala nazionale,” con l’incarico di assessore della commissione episcopale per la gioventù, un organismo che coordina proposte pastorali e attività rivolte ai giovani in tutto il paese.
L’esperienza come parroco e lo stile di prossimità nelle comunità di lima
Accanto a questi incarichi, ha svolto il ministero pastorale in diverse parrocchie di Lima. Qui ha portato avanti un approccio improntato all’ascolto attivo e alla vicinanza alle persone, caratteristiche che ne hanno segnato l’operato in modo distintivo. Questo stile ha permesso di stabilire relazioni dirette con i fedeli, dando spazio a dialoghi autentici e a una presenza attenta ai bisogni concreti della comunità. La sua attività come parroco ha rappresentato un complemento fondamentale al lavoro accademico e istituzionale, rendendo visibile sul territorio l’impegno per la crescita spirituale e sociale della città.