Il 2025 vede ancora emergere problematiche legate agli incendi nelle aree intorno a Napoli. Nelle ultime ore, diversi roghi hanno interessato principalmente sterpaglie, complicando il lavoro di spegnimento a causa del vento che ne ha diffuso velocemente le fiamme. Diverse squadre di vigili del fuoco sono impegnate in contemporanea per contenere i danni.
Roghi significativi tra quarto, pozzuoli e caivano
Nella provincia di Napoli si sono sviluppati focolai di incendio nelle campagne di Quarto e Pozzuoli, in particolare nella frazione di Monteruscello. La vegetazione secca ha favorito l’innesco delle fiamme, mentre il vento ha intensificato il propagarsi del fuoco. A Caivano, uno dei comuni colpiti, la situazione è parsa critica al punto che dal vicino Torre del Greco è stata inviata un’ulteriore squadra di vigili del fuoco in supporto. Questi interventi mirano a evitare che il fuoco si sposti verso aree più abitate o boschive.
Il fatto che le fiamme abbiano interessato soprattutto sterpaglie segnala un problema di gestione del territorio legato a manutenzione e condizioni climatiche. Le squadre dei pompieri, pur con mezzi e uomini distribuiti sulle varie zone, hanno dovuto coordinarsi con attenzione per affrontare più fronti contemporaneamente. La presenza delle forze in campo indica la priorità data a queste emergenze per limitare conseguenze più pesanti.
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Intervento dei vigili del fuoco e coordinamento del prefetto di napoli
Tutte le squadre dei vigili del fuoco della provincia di Napoli risultano operative in questo momento critico. Le attività di spegnimento sono in corso nelle diverse località interessate, con turni continui per garantire copertura e intervento rapido. I vigili curano anche la sicurezza delle aree circostanti per impedire rinnovate accensioni.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, segue personalmente l’evoluzione della situazione. Nelle ultime ore ha monitorato gli interventi direttamente dal comando dei vigili del fuoco, coordinando le risorse disponibili e mantenendo il collegamento con le autorità locali. “Questa presenza punta a garantire un flusso di informazioni preciso e rapido, utile per decisioni tempestive su ulteriori interventi o evacuazioni se necessari.”
L’impegno delle istituzioni locali, assieme ai corpi di emergenza, si concentra sulla gestione immediata delle fiamme ma anche su una raccolta dati che servirà a prevenire episodi analoghi in futuro. Lo sviluppo dei roghi conferma la necessità di controlli mirati sulle aree a rischio, specie nei mesi più caldi quando sterpaglie e vento aumentano il pericolo.
Le zone di napoli coinvolte dal fuoco e i rischi per la cittadinanza
Oltre ai comuni in provincia, alcune aree del Comune di Napoli sono state lambite dai roghi. Il quartiere Secondigliano è stato tra i più colpiti, con fiamme vicine alle abitazioni in via Gianturco e nella zona di Sant’Angelo. La velocità con cui il fuoco si è diffuso ha imposto evacuazioni temporanee e la chiusura di alcune strade per garantire la sicurezza delle persone.
Le sterpaglie incolte nelle periferie urbane rappresentano un problema rilevante. Queste zone, spesso abbandonate o poco curate, offrono materiale facilmente infiammabile. Il vento forte contribuisce a diffondere rapidamente le fiamme, mettendo a rischio anche strutture vicine e la salute pubblica per il fumo denso prodotto.
Le autorità locali hanno invitato i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi focolaio sospetto e a evitare comportamenti che possano provocare incendi in questo periodo critico. “La collaborazione della popolazione resta un fattore prezioso per la prevenzione e la mitigazione del pericolo.”
Mobilitazione e risorse impegnate per domare i roghi in corso
L’intervento nelle diverse zone è complesso per la presenza contemporanea di più roghi distinti. I vigili del fuoco lavorano su turni serrati, con mezzi di terra e anche supporto aereo quando la visibilità e le condizioni lo permettono. Alcune squadre specializzate sono arrivate da località limitrofe proprio per aumentare la capacità operativa.
La gestione delle emergenze richiede una distribuzione attenta delle risorse e una forte coordinazione tra uffici comunali, prefettura e vari corpi di soccorso. Nel caso di Caivano, la squadra arrivata da Torre del Greco ha risposto al bisogno immediato di rinforzi sul campo, a dimostrazione della solidarietà tra comandi vicini.
Il terreno, la presenza di abitazioni e infrastrutture vicine rendono ogni intervento delicato. I vigili del fuoco cercano di isolare gli incendi, evitando che si allarghino o interferiscano con altri focolai. Ogni ora di lavoro contribuisce a frenare la diffusione, ma la situazione rimane sotto osservazione continua.
L’emergenza incendi nel napoletano non si limita a un episodio isolato: è un fenomeno che si ripete ciclicamente in primavera e estate, con conseguenze dirette sulla sicurezza e il territorio. L’attività delle squadre sul campo e il controllo da parte delle autorità rappresentano la chiave per limitare i danni.