Disputa sul possesso della gibson les paul tra il met di New York e l’ex chitarrista dei rolling stones

Disputa sul possesso della gibson les paul tra il met di New York e l’ex chitarrista dei rolling stones

La controversia tra il Metropolitan Museum of Art di New York e Mick Taylor riguarda una chitarra Gibson Les Paul donata da Dirk Ziff, con accuse di furto risalenti al 1971 e versioni contrastanti sulla proprietà.
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Controversia tra Mick Taylor e il Metropolitan Museum di New York sulla proprietà di una chitarra Gibson Les Paul donata al museo, con accuse di furto risalente al 1971 e smentite ufficiali. - Gaeta.it

La querelle coinvolge il Metropolitan Museum of Art di New York e Mick Taylor, ex chitarrista dei Rolling Stones, riguardo a una chitarra Gibson Les Paul. Taylor sostiene che lo strumento, oggetto di una donazione recente al museo, gli fu rubato nel 1971. Il museo nega ogni accusa, affermando che la storia della chitarra è documentata e che Taylor non ne è mai stato il proprietario. Il caso sta sollevando nuovo interesse sulla provenienza e sulla proprietà dello strumento, che fa parte di una raccolta di 500 chitarre donate da Dirk Ziff.

La donazione delle 500 chitarre e il ruolo del metropolitan museum of art

Nel maggio del 2025 il Metropolitan Museum of Art ha annunciato una donazione di 500 chitarre da parte dell’imprenditore Dirk Ziff. L’acquisizione rappresenta una delle collezioni più vaste al mondo nel mondo degli strumenti musicali, destinata a valorizzare la storia della musica americana. Il direttore Max Hollein aveva anticipato l’intenzione di aprire, nel 2027, una galleria permanente dedicata alla chitarra americana, ospitando i pezzi più significativi della donazione.

Le chitarre spaziano in epoche e stili diversi, ma una Les Paul del 1959, legata a Keith Richards, ha attirato attenzione mediatica. L’intero inventario però non è stato pubblicato nel dettaglio, e nessuna delle nuove acquisizioni è attualmente visibile al pubblico. La gestione della mostra e la catalogazione degli strumenti sono ancora in corso.

Le accuse di mick taylor e la versione della manager marlies damming

Il 10 luglio 2025 il New York Post ha lanciato la controversia riportando le parole di Marlies Damming, manager di Mick Taylor. Secondo Damming, una Les Paul donata al Met sarebbe la stessa chitarra che Taylor utilizzava e che gli fu sottratta nel 1971 da una villa dei Rolling Stones a Nellcôte, in Francia. Quel furto coinvolse anche altre chitarre appartenenti a Keith Richards.

Damming ha sottolineato che la chitarra ha un legno “flamed” molto particolare, che la rende riconoscibile in modo univoco, paragonabile a un’impronta digitale. Esistono fotografie in cui Taylor appare con quella Les Paul, e quel modello era la sua chitarra principale prima della sparizione. La denuncia evidenzia che Taylor non ha mai avuto risarcimenti per il presunto furto.

La replica ufficiale del met e la storia alternativa della chitarra

Il Metropolitan Museum of Art ha risposto alle accuse con una dichiarazione pubblicata sul New York Times l’1 agosto 2025. La versione ufficiale precisa che la chitarra è sempre stata accompagnata da una documentazione chiara riguardo la sua proprietà. La Les Paul in questione sarebbe appartenuta originariamente a Keith Richards, ma non a Mick Taylor.

Secondo la versione del museo, la chitarra non sarebbe mai stata trafugata da nessuno della band. Nel 1971, il possesso sarebbe già passato ad Adrian Miller, anche se i documenti non chiariscono come Miller abbia acquisito lo strumento. La dichiarazione smentisce quindi il racconto di Damming riguardo il furto e la relazione diretta tra Taylor e la proprietà della chitarra.

Implicazioni della controversia e mancanza di commenti da parte della band

La disputa resta aperta soprattutto perché l’elenco completo delle chitarre donate non è pubblico, rendendo difficile verificare il singolo strumento e la sua storia. Nessuno degli strumenti è esposto al momento, il che alimenta ulteriori dubbi e qualche sospetto attorno alla gestione della collezione.

Gli altri membri dei Rolling Stones, inclusi Keith Richards, non hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche sulla vicenda. Neppure Taylor ha commentato direttamente dopo la dichiarazione del museo. Il caso prosegue in uno stato di silenzio ufficiale, mentre il pubblico e gli esperti valutano le implicazioni legali e storiche legate a una chitarra simbolo di un’epoca musicale.

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