Nel Comune di Ladispoli, l’uso dei plessi scolastici Livatino e Viale Florida per il recente referendum ha generato disagi agli studenti, al personale e alle famiglie. L’attenzione si è concentrata subito sulla mancata sistemazione degli ambienti dopo la consultazione elettorale, una situazione che ha richiesto un intervento formale da parte dell’amministrazione comunale. L’assessore alla pubblica istruzione ha preso posizione chiedendo scusa direttamente agli interessati, in un momento di difficoltà organizzativa che ha coinvolto tutta la comunità scolastica.
Il ruolo dell’assessore frappa e la gestione degli spazi scolastici
Margherita Frappa, assessore alla pubblica istruzione di Ladispoli, ha rilasciato un messaggio pubblico attraverso i canali social, rivolgendosi a studenti, famiglie e personale scolastico dei due istituti coinvolti. Nel post ha dichiarato la propria responsabilità istituzionale nonostante il fatto che la gestione diretta del ripristino degli spazi fosse stata affidata a un’impresa esterna. Lo scopo è stato chiaro fin dall’inizio: “riconoscere il disagio causato senza scaricare colpe, ma impegnandosi per un miglior controllo delle attività esterne incaricate dall’amministrazione stessa.”
Responsabilità e impegni
L’assessore ha sottolineato che, sebbene la ditta fosse la responsabile materiale della sistemazione, l’amministrazione comunale sente un obbligo morale e operativo nel garantire la funzionalità immediata delle strutture scolastiche dopo eventi come il referendum. Da questo punto di vista, Frappa ha voluto far sapere che saranno adottate misure più precise per evitare che simili disagi si ripetano in futuro, evidenziando la necessità di un monitoraggio più stringente.
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I disagi causati al personale scolastico e alle famiglie
L’utilizzo degli edifici scolastici per le votazioni elettorali ha comportato inevitabili intrusioni negli spazi dedicati all’istruzione quotidiana. A Ladispoli, dopo il referendum, le scuole Livatino e Viale Florida hanno sofferto di una mancata pulizia e del mancato riordino degli ambienti, elementi che hanno creato difficoltà nelle attività didattiche. Il personale docente, già impegnato nella gestione degli studenti, si è trovato a dover affrontare condizioni non ottimali, rallentando l’avvio regolare delle lezioni e creando disagi anche per la sicurezza e l’ordine degli spazi.
Le famiglie sono state investite da questa situazione, ricevendo spiegazioni dall’amministrazione solo a posteriori, dopo numerose segnalazioni di insoddisfazione. La giornata scolastica di molti bambini risultava compromessa dalla scarsa attenzione agli ambienti comuni, un problema che ha acceso la frustrazione di genitori e insegnanti. A lodare la pazienza dimostrata, l’assessore Frappa ha voluto ringraziare le famiglie “per la comprensione durante questo passaggio complicato.”
Impegni dell’amministrazione e risposta ai problemi sollevati
L’amministrazione comunale di Ladispoli, attraverso l’assessore Frappa, ha promesso di intervenire con maggiore rigore nella gestione e nel controllo delle imprese esterne chiamate a riparare i plessi dopo eventi pubblici. Il modello organizzativo, ora messo in discussione, passerà attraverso una revisione puntuale delle modalità di affidamento e controllo, per ridurre i tempi di ripristino e migliorare la qualità del servizio.
Azioni concrete per il futuro
Sono previste azioni concrete come l’introduzione di controlli sullo stato delle aule immediatamente dopo ogni evento elettorale, il coordinamento più stretto con i responsabili scolastici e la definizione di clausole contrattuali più stringenti con le ditte incaricate. L’amministrazione intende così rassicurare la comunità sugli sforzi per evitare che situazioni di disagio possano ostacolare il regolare svolgimento delle attività formative.
Riconoscimenti e ringraziamenti alla comunità scolastica
Nel messaggio pubblico, Frappa ha voluto concludere con un ringraziamento specifico alle dirigenti scolastiche, agli insegnanti e alle famiglie coinvolte. Ha riconosciuto il ruolo fondamentale del corpo docente e delle figure dirigenziali che, con pazienza e dedizione, hanno gestito la situazione nel momento più critico. La collaborazione con i genitori ha contribuito a mantenere un clima di dialogo costruttivo, nonostante le difficoltà.
Il sostegno e la comprensione dimostrata da tutti gli attori coinvolti hanno permesso di superare almeno in parte i disagi e hanno rappresentato un punto di partenza per migliorare la gestione futura degli spazi pubblici destinati all’istruzione e ad altri eventi cittadini. L’impegno dichiarato dall’assessore lascia intendere la volontà di rafforzare i rapporti con la comunità scolastica per garantire una maggiore attenzione a scuola e territorio, anche in occasione di eventi straordinari come i referendum.