Diorama festival a collecorvino con fabrizio bosso per una serata tra jazz, arte e paesaggi abruzzesi

Diorama festival a collecorvino con fabrizio bosso per una serata tra jazz, arte e paesaggi abruzzesi

Il Diorama festival debutta a Collecorvino con musica, arte visiva e cultura locale al Convento di San Patrignano, featuring Fabrizio Bosso e performance dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Diorama Festival A Collecorvin Diorama Festival A Collecorvin
Il Diorama Festival debutta a Collecorvino (PE) il 7 giugno, unendo musica, arte visiva e cultura locale nel suggestivo Convento di San Patrignano, con il trombettista Fabrizio Bosso come ospite principale. - Gaeta.it

Il Diorama festival arriva per la prima volta a collecorvino, in provincia di pescara, e porta con sé un programma ricco di musica, arte e cultura locale. L’appuntamento è sabato 7 giugno presso il convento di san patrignano, uno spazio intriso di storia che si trasforma in teatro di eventi musicali e visivi. L’ospite principale è fabrizio bosso, noto trombettista jazz italiano, protagonista di una serata pensata per valorizzare il territorio abruzzese attraverso più linguaggi artistici.

Una nuova tappa per il diorama festival nel cuore dell’abruzzo

Il diorama festival, giunto alla sua quinta edizione, ha scelto collecorvino come una delle sue tappe più significative del 2025. L’evento si svolge in un contesto particolare, quello del convento di san patrignano, e si presenta come un’esperienza immersiva che intreccia musica, arti visive e storia del territorio. La scelta di questa location nasconde l’intento di creare un dialogo autentico con il pubblico e con il luogo, in modo da riscoprire le radici culturali dell’abruzzo attraverso forme artistiche contemporanee.

Dalle 18 le porte si aprono al pubblico gratuitamente, invitando cittadini e visitatori ad avvicinarsi a un programma che mescola suoni e immagini. Lo spazio esterno del chiostro diventa un palco naturale per le performance, favorendo un’atmosfera raccolta ma vibrante. L’arrivo del festival a collecorvino segna una novità importante: portare eventi di qualità anche in realtà meno conosciute, creando un’attenzione nuova verso queste comunità.

Arte visiva e memoria nel chiostro del convento

A partire dalle 20.30 prende vita una mostra performativa dal titolo “canti per marinaie”, realizzata dall’Accademia di Belle Arti dell’aquila. Tre artiste locali, francesca chiola, sara dias e satya forte, propongono un progetto che fonde installazioni d’arte, paesaggi e ricordi collettivi. Il lavoro delle tre creative riflette sulle radici culturali dell’abruzzo e sulle storie delle donne legate al mare, intrecciando elementi visivi e narrativi per costruire un percorso emozionale.

Il progetto è curato da maurizio coccia e dalia cendamo, due figure di rilievo nel panorama artistico, e guidato dalla direzione artistica di gioia di girolamo. Attraverso questa performance, lo spazio del chiostro si trasforma in un luogo di riflessione, dove il passato si fa presente e provoca nuove sensazioni nel pubblico. La scelta di coinvolgere artiste abruzzesi evidenzia la volontà di valorizzare talenti locali e dare voce a storie spesso poco raccontate.

Un concerto tra tradizione e sperimentazione con fabrizio bosso

Alle 22 la serata passa al momento musicale di punta, con fabrizio bosso in scena. Il trombettista, uno dei nomi più riconosciuti nel jazz italiano, propone un concerto che mescola elementi tradizionali con sperimentazioni sonore. La sua presenza attira appassionati e curiosi, desiderosi di ascoltare un’artista capace di unire tecnica e sentimento in modo coinvolgente.

Accanto a bosso salgono sul palco anche salhara, progetto nato dall’incontro tra piero delle monache e deliuan, che combina elettronica, jazz e groove in una miscela originale. Completa la proposta musicale una selezione curata dai dj jazzcat e mat chiavaroli, che scelgono vinili con brani raffinati per accompagnare l’atmosfera della serata. Questo intreccio di generi e stili valorizza la contaminazione tra suoni, dando vita a un evento musicale ricco di dettagli.

Sapori locali e accoglienza autentica tra pubblico e territorio

Non si tratta solo di musica e arte visiva: l’evento prevede anche corner dedicati allo street food e degustazioni di bevande tipiche dell’abruzzo. Questi momenti offrono un’occasione per conoscere i sapori locali e per vivere l’evento in modo più completo, coinvolgendo tutti i sensi. L’incontro tra suoni, gusti e immagini ricostruisce un’esperienza capace di restare impressa.

Paolo cicalini, direttore artistico del festival, sottolinea il valore del legame con collecorvino: “l’accoglienza ricevuta ha reso il progetto più intenso e richiesto.” Il sindaco, paolo d’amico, esprime soddisfazione per l’opportunità offerta al comune e rilancia l’evento come un momento di valore culturale e sociale per la città. La collaborazione con la regione abruzzo e altre istituzioni contribuisce a rafforzare l’importanza dell’iniziativa e garantirne la qualità.

Il diorama festival a collecorvino si presenta così come una proposta che racconta luoghi e persone attraverso un intreccio di arti diverse. Un’occasione di incontro capace di trasformare uno spazio storico in un momento di cultura e condivisione.

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