Il presidente del consiglio regionale delle Marche, dino latini, ha ribadito con fermezza la sua collocazione politica nel centrodestra, in vista delle elezioni regionali previste per l’autunno 2025. Nel corso della seduta dell’assemblea regionale, latini ha risposto alle domande dei giornalisti smentendo ogni ipotesi di distacco o cambio di schieramento. La posizione di latini si intreccia strettamente con quella dell’Udc e del commissario regionale antonio saccone, attore chiave nelle decisioni riguardo alle liste elettorali.
Il rapporto tra dino latini, udc e le liste civiche
dino latini ha spiegato che la sua posizione, all’interno delle liste civiche, è strettamente legata all’Udc, il partito che ha il controllo sulle scelte riguardanti le liste per le regionali. Secondo latini, ogni decisione politica si prende in accordo con il commissario regionale antonio saccone. L’interlocuzione con l’Udc resta quindi centrale.
Un dialogo esclusivo e strategico
latini ha precisato che, nonostante circolino voci di contatti o alleanze alternative, il dialogo politico esclusivo rimane con l’udc, e qualsiasi scelta legata alla campagna elettorale sarà decisa congiuntamente. Questo rapporto definisce la posizione delle liste civiche nella tornata elettorale e permette di evitare frammentazioni o dissapori interni in vista del voto autunnale. Il riferimento esplicito a saccone indica la centralità del commissario nel coordinamento delle scelte strategiche.
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La proposta di base popolare e il futuro del partito popolare europeo in italia
Non è sfuggita a dino latini la proposta di Base Popolare, che suggerisce di formare una lista unitaria tra tutte le forze politiche legate al Partito Popolare Europeo, una formazione di riferimento a livello continentale. latini ha osservato che, se questa proposta dovesse concretizzarsi nel 2027, sarebbe un evento da tenere in considerazione, visto che il Partito Popolare Europeo in Italia non è ancora nato, malgrado se ne parli dagli anni ’90, dopo lo scioglimento della Dc.
Un obiettivo politico da raggiungere
Per latini questa ipotesi rappresenta un obiettivo politico da raggiungere, anche se sottolinea la necessità di chiarire le modalità, il simbolo e il ruolo politico che tale partito dovrebbe avere nel contesto italiano. Non si tratta di una posizione attuale ma di una possibile evoluzione del quadro politico europeo e nazionale da seguire con attenzione nei prossimi anni.
Novità sulla legge per i candidati presidenti e ipotesi di un polo centrista alternativo
Recentemente la commissione regionale ha approvato una legge che consente ai candidati presidente della regione di presentarsi anche come candidati al consiglio regionale nelle singole circoscrizioni provinciali. Questa novità legislativa apre possibili scenari sulle candidature in corsa, permettendo di allargare la presenza politica dei candidati governatori.
Commenti di dino latini sul polo centrista
Tuttavia, dino latini ha commentato che, nonostante alcuni parlino della nascita di un polo centrista separato dal centrodestra, al momento si tratta solo di suggestioni prive di concretezza. La legge potrà favorire altre candidature, ma la sua intesa rimane salda nel centrodestra e non considera percorsi autonomi o distinti.
Queste parole fissano un quadro chiaro: le forze politiche che conosciamo stanno ancora definendo le strategie per l’autunno, ma la base del centrodestra resta solida attorno a latini e all’Udc. Il dibattito sul polo centrista sembra quindi ancora in incertezza, privo di novità che ne facciano presagire una ufficializzazione nel breve termine.