Dettagli sul tragico incidente dell'elicottero in Emilia-Romagna: ondata di indagini dopo la caduta

Dettagli sul tragico incidente dell’elicottero in Emilia-Romagna: ondata di indagini dopo la caduta

Un elicottero AW109 si è schiantato in Emilia il 5 febbraio 2025, causando la morte di tre persone, tra cui l’imprenditore Lorenzo Rovagnati. Indagini sono in corso per chiarire le cause dell’incidente.
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Il 5 febbraio 2025, un elicottero Agusta Westland AW109 si è schiantato in Emilia, causando la morte di tre persone, tra cui l'imprenditore Lorenzo Rovagnati. L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha avviato un'inchiesta per chiarire le cause dell'incidente, evidenziando l'assenza di segni di incendio o perdite di carburante e analizzando i dati raccol - Gaeta.it

Una serie di eventi drammatici ha scosso la comunità emiliana quando un elicottero Agusta Westland AW109 si è schiantato il 5 febbraio 2025, causando la morte di tre persone, tra cui l’imprenditore Lorenzo Rovagnati. L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha avviato un’inchiesta, delineando i fatti salienti nella sua relazione preliminare. Resta da chiarire cosa abbia portato a questo tragico incidente.

Dettagli dell’incidente: cronaca di un volo fatale

L’elicottero è decollato dall’eliporto privato nel maniero di Castelguelfo di Noceto, un’area di lavoro per Rovagnati e la sua famiglia. Il volo era diretto verso la Brianza, dove l’imprenditore si recava dopo una giornata impegnativa nel Parmense. Pochi minuti dopo il decollo, precisamente alle 17:48, l’aeromobile ha registrato l’inizio del volo, mentre la registrazione dei dati si è interrotta alle 17:51, indicando un intervallo di poco più di due minuti prima della caduta.

Le analisi effettuate sul sito dell’incidente non hanno evidenziato segni di incendio o perdite di carburante dai serbatoi, permettendo agli investigatori di raccogliere campioni per approfondimenti futuri. Questi elementi preliminari saranno fondamentali per ricostruire le dinamiche dell’incidente. Il primo impatto con il suolo è stato localizzato tra la piazzola di partenza e la posizione finale del relitto, suggerendo che l’elicottero non sia riuscito a guadagnare quota prima di incontrare il suolo.

La ricostruzione dell’evento: cosa dicono le evidenze

La relazione dell’ANSV fornisce dettagli cruciali sulla dinamica della caduta. È stato identificato che il primo punto di contatto con il terreno è avvenuto tramite il ruotino anteriore dell’elicottero, che ha creato un solco nel terreno umido. Il relitto stesso è stato rinvenuto a circa 25 metri dal luogo dell’impatto, segnale della violenta discesa dell’aeromobile.

Non sono state trovate parti dell’elicottero tra il punto di contatto iniziale e la piazzola di partenza, il che solleva interrogativi sui motivi alla base del fallimento del decollo. Questi dettagli danneggiano le possibili teorie sul perché l’elicottero non sia riuscito a mantenere l’assetto durante le fasi iniziali del volo.

Indagini in corso: la ricerca della verità

L’ANSV ha ribadito l’impegno nell’indagine, che continuerà a cercare ogni possibile evidenza utile per determinare le cause del disastro. Le autorità stanno esaminando vari aspetti, compresi i titoli aeronautici e l’addestramento dei piloti coinvolti. Inoltre, gli investigatori verificheranno il contesto normativo relativo al tipo di volo effettuato. Un’altra area di interesse riguarda la Data Acquisition Unit del velivolo, che potrebbe contenere dati preziosi sulle condizioni tecniche e operative al momento della tragica caduta.

Ci sono ulteriori accertamenti in programma che coinvolgeranno il recupero di dati dalla Engine Electronic Control Unit e dall’iPad in dotazione all’equipaggio. Anche le autopsie dei piloti forniranno informazioni utili per la comprensione di quanto accaduto. Queste investigazioni si svolgeranno in modo meticoloso, con l’obiettivo di fornire un quadro completo delle circostanze che hanno portato all’incidente e garantire maggiore sicurezza nei voli futuri.

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