Sabato 3 maggio 2025, Teramo e Vasto si uniscono a undici altre città italiane per un’iniziativa che combina ambiente e reinserimento sociale. A promuovere questa giornata di pulizia sono Plastic Free Onlus e Seconda Chance, due realtà che lavorano su fronti diversi ma convergenti: la tutela ambientale e il recupero sociale di persone detenute. In queste due città abruzzesi, detenuti in permesso premio collaboreranno con volontari locali per ripulire spazi pubblici significativi, portando avanti un progetto che mette insieme responsabilità civile e rinascita personale.
L’evento di teramo: pulizia e partecipazione lungo il parco fluviale
A Teramo, il cuore dell’iniziativa sarà il centro di educazione ambientale Giardino Gaetano Ruggieri, situato all’interno del Parco fluviale. Qui, i referenti locali di Plastic Free, Sabina Di Giacinto, Salvatore Di Blasio, Domenico Ferroni e Tania Macchiavelli, guideranno i volontari e i detenuti in un’attività di raccolta rifiuti e cura degli spazi verdi pubblici. Il Comune di Teramo sostiene ufficialmente l’evento, e Teramo Ambiente metterà a disposizione risorse tecniche e logistiche. Inoltre, la partecipazione degli ospiti della casa circondariale di Teramo sarà coordinata da Seconda Chance, associazione che si occupa di supportare il reinserimento sociale e lavorativo di persone in esecuzione penale.
Collaborazione con la magistratura di sorveglianza
L’organizzazione lavorerà insieme alla magistratura di sorveglianza per permettere ai detenuti di usufruire del permesso premio che consente di uscire temporaneamente dal carcere. Questi momenti offrono non solo l’opportunità di prendersi cura del territorio, ma anche di vivere esperienze che favoriscono la responsabilizzazione personale. Non sarà un’attività isolata o superficiale: infatti, i partecipanti condivideranno momenti di comunità, inclusi pasti comuni, talvolta con la presenza di familiari, creando un ambiente di scambio umano prima di rientrare in struttura. Questa modalità di partecipazione rappresenta un modo concreto per alcuni detenuti di costruire relazioni sociali e un percorso di crescita fuori dalle mura carcerarie.
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A vasto la pulizia si svolgerà nella riserva naturale punta aderci con il supporto di associazioni locali
Anche a Vasto, provincia di Chieti, la giornata di pulizia si terrà in un’area di grande interesse naturale: il parcheggio della riserva naturale Punta Aderci. Qui, Maria Agnese e Floriana Catalano, rappresentanti locali di Plastic Free, coordineranno insieme ad altre associazioni del territorio il lavoro di volontari e detenuti della casa di lavoro con sezione circondariale di Vasto. Oltre al patrocinio del comune, l’evento coinvolgerà diversi gruppi del territorio impegnati nel sociale e nell’ambiente.
Sostegno al percorso di inclusione
La collaborazione tra Seconda Chance e l’istituto penitenziario permetterà a un gruppo di detenuti di partecipare alla giornata, con l’obiettivo di sostenere un percorso di inclusione attiva che passa anche attraverso il lavoro concreto. L’attività di pulizia serve da simbolo ma anche da azione reale contro il degrado, in un’area naturale frequentata da visitatori e camminatori. Il coinvolgimento diretto dei detenuti punta a sottolineare come ogni cittadino possa contribuire al benessere collettivo e ritrovare dignità attraverso l’impegno personale.
Anche qui il coordinamento con la magistratura di sorveglianza favorirà l’organizzazione dei permessi premio. Con il sostegno di più soggetti, l’evento diventa un’occasione per tessere reti di solidarietà e collaborazione tra enti pubblici, organizzazioni di volontariato e persone che cercano di rimettersi in carreggiata.
Seconda chance e plastic free: un dialogo tra impegno sociale e cura ambientale
Seconda Chance, associazione nata per affiancare persone in esecuzione penale verso il reinserimento, ha preso parte all’iniziativa per il terzo anno consecutivo. Flavia Filippi, fondatrice e presidente, ha evidenziato come l’esperienza trascenda il semplice gesto di pulire il territorio. Questa giornata rappresenta un’occasione di socialità e recupero, una pausa durante la quale i detenuti sperimentano libertà e responsabilità insieme ai volontari e, frequentemente, alle loro famiglie.
Da nord a sud, Seconda Chance ha attivato già più di 520 offerte di lavoro rivolte ai propri beneficiari, aprendo a una rete nazionale che coinvolge sedici istituti penitenziari. L’evento del 3 maggio conferma questo sviluppo e rafforza l’idea che iniziative di questo tipo abbiano un impatto concreto e replicabile.
Il punto di vista di plastic free
Plastic Free, da parte sua, sottolinea come questa alleanza riesca a combinare l’ambito ambientale con quello sociale. Lorenzo Zitignani, direttore generale, parla di un’associazionismo inclusivo che non esclude nessuno. Le giornate di raccolta rifiuti sul territorio vogliono lanciare un messaggio chiaro: la cura del pianeta passa anche dal coinvolgimento di chi ha bisogno di una seconda opportunità. Ogni gesto, a prescindere da chi lo compie, contribuisce a migliorare i luoghi in cui viviamo.
Una rete nazionale di impegno condiviso su ambiente e reinserimento penale
Nell’edizione 2025 l’iniziativa si svolge in tredici città italiane e coinvolge detenuti di sedici istituti, dislocati in molte regioni. Tra questi figurano carceri come Montacuto e Barcaglione ad Ancona, istituti in Sicilia come Noto, tasselli importanti come Bari, Cagliari, Civitavecchia, e strutture nel centro-sud, tra cui Frosinone e Secondigliano a Napoli. Questa presenza diffusa allarga il raggio d’azione dell’iniziativa e rafforza la collaborazione tra la magistratura di sorveglianza, comuni e associazioni locali.
I permessi premio come momenti di interazione
I protagonisti impegnati sul campo lavorano insieme per costruire occasioni dove ambiente e reinserimento sociale si incontrano. I permessi premio, concessi in base al comportamento e alla valutazione delle autorità giudiziarie, si trasformano in momenti di interazione con la società. Il supporto dei comuni e dei gruppi di volontariato riconosce l’importanza di lasciare segnali concreti di cambiamento fuori dal carcere.
L’evento nella riserva naturale di Punta Aderci e quello nel Parco fluviale di Teramo dimostrano che, anche in città e paesi di dimensioni medie, è possibile dare spazio a iniziative che coinvolgono direttamente i cittadini più emarginati. Le giornate Plastic Free permettono così di sensibilizzare all’importanza della pulizia e del rispetto dell’ambiente, senza dimenticare il valore della responsabilità e del riscatto personale.