Destination italia 2024 chiude con un ebitda di circa 1 milione e una perdita di 683 mila euro

Destination italia 2024 chiude con un ebitda di circa 1 milione e una perdita di 683 mila euro

Destination Italia chiude il 2024 con perdita ma ebitda positivo vicino a un milione, punta a crescita internazionale nel 2025 con investimenti, nuova business unit SAAS e rafforzamento del consiglio di amministrazione.
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Destination Italia, società italiana di travel tech specializzata nel turismo incoming di qualità, ha chiuso il 2024 con un EBITDA positivo vicino a 1 milione di euro nonostante una perdita netta. Per il 2025 punta a una forte crescita, espandendo la presenza internazionale e lanciando una nuova business unit SaaS. - Gaeta.it

Destination Italia, società italiana specializzata nel travel tech e nel turismo incoming di qualità verso l’Italia, ha chiuso il bilancio 2024 con un risultato in perdita ma un ebitda positivo vicino a un milione di euro. L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2024, decidendo di riportare a nuovo l’intero risultato negativo di 683.406 euro. La società, quotata su Euronext Growth Milan, punta a una crescita rilevante per il 2025, supportata da investimenti e una strategia di espansione internazionale.

Bilancio 2024: perdita ma segno positivo nell’ebitda

Il 2024 è stato caratterizzato da un profondo lavoro di consolidamento strategico e da investimenti significativi, fondamentali per l’espansione prevista negli anni a venire. La presidente Dina Ravera ha sottolineato che “nonostante i numerosi progetti in corso, l’azienda è riuscita a ottenere un ebitda di quasi 1 milione di euro”. Questo risultato, ottenuto in un contesto di perdite, indica che l’attività operativa ha generato flussi di cassa positivi, elemento significativo per una società in fase di crescita.

La perdita netta di oltre 683 mila euro è stata interamente coperta dal riporto a nuovo, senza distribuire utili o sopportare ulteriori azioni correttive. Questa scelta consente a Destination Italia di mantenere un bilancio equilibrato e di prepararsi alle sfide future. Il 2024 è stato quindi un anno di transitione, con un focus su investimenti strutturali e sviluppo tecnologico.

Strategie e previsioni per il 2025

Per il 2025 Destination Italia mantiene un target ambizioso. Sono attesi ricavi per un valore della produzione compreso tra 70 e 90 milioni di euro, con un ebitda previsto tra i 3 e i 4,5 milioni di euro. Questi obiettivi sono coerenti con l’effettiva espansione del business e il rafforzamento della rete distributiva, che oggi conta una presenza multicanale in più di 100 paesi.

Una delle mosse più rilevanti è stata l’apertura degli uffici a Shanghai, operazione portata avanti con il sostegno di banca Intesa. Questa iniziativa mira a consolidare la presenza di Destination Italia nei mercati asiatici più dinamici, con un occhio rivolto alle opportunità a lungo termine.

Altro punto focale è il lancio, nel corso del 2025, della business unit SAAS legata a un software proprietario. Questo sistema di gestione delle destinazioni è stato sviluppato per essere tra le piattaforme più funzionali in Europa. Le aspettative sono che questo nuovo prodotto contribuisca in modo significativo all’ebitda futuro della società, integrando l’offerta tecnologica nel settore del turismo di qualità.

Modifica della governance e rafforzamento del consiglio di amministrazione

L’assemblea dei soci ha deciso di ampliare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione, portandolo da 5 a 6 membri. Questa scelta è stata fatta per migliorare la governance interna, rafforzare le competenze e aumentare il confronto tra i vari membri del consiglio.

In occasione della nuova composizione, su indicazione di Lensed Star S.r.l., che detiene il 31,44% del capitale sociale, è stato nominato Lamberto Vallarino Gancia, nuovo consigliere di amministrazione. L’inserimento di Gancia punta a integrare professionalità di rilievo nel team di gestione, in linea con le prospettive di crescita di Destination Italia.

Questa modifica nella struttura organizzativa riflette una volontà concreta dell’azienda di adeguarsi alle esigenze di un mercato complesso e di affrontare con forza le sfide competitive della scena internazionale.

Il modello di business e la sfida per il turismo italiano

Il progetto di Destination Italia ha come obiettivo quello di diffondere il turismo di qualità sul territorio italiano in ogni stagione. L’idea è di costruire un modello fondato su un presidio locale qualificato, in grado di promuovere ogni area attraverso una rete distributiva capillare e la tecnologia sviluppata internamente.

Questo approccio mira a superare la stagionalità e includere territori meno battuti dal turismo di massa. L’impiego di soluzioni digitali all’avanguardia e una presenza commerciale distribuita in tutto il mondo consentono alla società di intercettare una domanda diversificata e crescente.

In effetti, la complessità del mercato turistico richiede azioni coordinate e una visione che combini competenze sul campo e innovazione tecnologica. Destination Italia appare impegnata a posizionarsi come un attore di riferimento di questo segmento, anche attraverso collaborazioni con partner chiave e nuovi investimenti all’estero.

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