Despar nord ha chiuso il 2024 con un fatturato superiore ai 672,7 milioni di euro in Friuli venezia giulia, segnando un incremento dell’1,1% rispetto al 2023. Il risultato riflette il rafforzamento della rete di vendita e l’attenzione al territorio regionale. A Udine, il direttore regionale Fabrizio Cicero ha illustrato i numeri e le strategie che hanno guidato questa crescita nel corso dell’anno.
Rafforzamento della rete vendita e nuove aperture
Nel 2024 la società ha ampliato la sua presenza aprendo tre nuovi punti vendita affiliati a Trieste, Grado e Pasian di Prato, tutti con insegna Despar. Parallelamente sono state completate importanti ristrutturazioni di sei negozi: quattro gestiti direttamente dall’azienda e due in regime di affiliazione, concentrati soprattutto a Trieste. Tra i punti rinnovati figurano gli Eurospar di Lignano e numerose sedi di Trieste, come quelle di via Rossini, teatro Romano e piazza S. Giovanni.
Investimenti per migliorare l’esperienza cliente
Questi interventi hanno richiesto un investimento di oltre 7,6 milioni di euro, destinati a migliorare le strutture commerciali e ad assicurare un’esperienza più moderna ai clienti. La scelta di puntare sia sulla gestione diretta sia sulle affiliazioni ha permesso di coprire una fetta ampia del mercato locale, garantendo un buon equilibrio tra presenza diretta e collaborazioni con imprenditori del territorio.
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Incremento occupazionale e nuova forza lavoro
L’espansione del marchio ha portato a 229 nuove assunzioni, portando il totale dei dipendenti a 2.233, distribuiti in 126 punti vendita tra gestione diretta e affiliati. Questa forza lavoro include 75 negozi controllati direttamente da Despar e 51 affiliati attivi. La crescita del personale ha avuto un impatto importante sull’economia locale, contribuendo ad assorbire parte della domanda di lavoro legata al commercio al dettaglio.
Collaborazione con la regione friuli venezia giulia
Una parte significativa dei processi di recruiting è stata sviluppata in collaborazione con la regione Friuli venezia giulia, consolidando il legame dell’azienda con le istituzioni locali e promuovendo l’occupazione in ambito commerciale e logistico. La formazione e l’inserimento di nuovo personale rientrano negli obiettivi di sostenibilità del gruppo, che punta a rinnovare periodicamente la propria squadra in linea con le esigenze del mercato.
Valorizzazione dei prodotti locali e delle microproduzioni
Despar nord ha anche proseguito il progetto “Sapori del territorio” che raggruppa oltre 3mila referenze di prodotti alimentari provenienti da più di 400 produttori locali. Di questi, circa 100 sono direttamente del Friuli venezia giulia. L’iniziativa punta a dare visibilità a produzioni tipiche, sostenendo una filiera corta e legata alle tradizioni regionali.
Attenzione particolare ai microproduttori
Particolare attenzione è stata dedicata ai microproduttori, con 20 realtà coinvolte e 160 referenze microlocali distribuite nei supermercati. Questi piccoli produttori rappresentano l’identità gastronomica del territorio, spesso caratterizzata da specialità artigianali con tirature limitate. La presenza di questi prodotti permette ai consumatori di accedere a offerte uniche, lontane dalla grande distribuzione standardizzata.
Impegno sociale e relazioni con la comunità regionale
Il direttore Fabrizio Cicero ha sottolineato il rafforzamento dell’impegno sociale da parte di Despar nord nel 2024. L’azienda ha portato avanti collaborazioni con enti locali e associazioni per sostenere iniziative rivolte alla comunità del Friuli venezia giulia. Questi progetti evidenziano un legame stretto con il territorio, andando oltre la semplice attività commerciale.
L’attenzione al sociale si manifesta, tra l’altro, nel supporto a programmi culturali e di solidarietà, oltre ad eventi dedicati a promuovere il patrimonio gastronomico regionale. Questo approccio integrato unisce sviluppo economico e responsabilità civile, contribuendo a costruire un rapporto di fiducia con cittadini e istituzioni.
L’andamento positivo dell’azienda conferma un percorso costruito su investimenti concreti sul territorio, sui prodotti locali e sul capitale umano, orientando le strategie di crescita verso la sostenibilità e la qualità del servizio.