Deragliamento a Milano: indagini svelano problematiche nel sistema di segnalazione

Deragliamento a Milano: indagini svelano problematiche nel sistema di segnalazione

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Deragliamento a Milano: indagini svelano problematiche nel sistema di segnalazione - Fonte: Virgilio | Gaeta.it

Un tragico deragliamento ha sconvolto la tranquillità del risveglio milanese il 13 settembre, quando un treno merci è uscito dai binari nello scalo di Greco-Pirelli. Gli accertamenti condotti dalla polizia ferroviaria e coordinati dalla procura di Milano rivelano che una problematica al sistema di segnalazione potrebbe aver causato l’incidente. Fortunatamente, i danni personali sono stati limitati, ma l’evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza del trasporto ferroviario nella città.

L’incidente ferroviario: dinamica dei fatti

La collisione tra i treni merci

L’incidente è avvenuto all’alba, quando un treno merci ha colpito la parte posteriore di un altro convoglio merci fermo in uno svincolo ferroviario. Dopo l’impatto, due container appartenenti al secondo treno sono stati trasferiti su binari adiacenti, creando una situazione di alta tensione.

Un altro convoglio, il treno 2411 di Trenord che effettuava il servizio da Domodossola a Milano, stava transitando a una velocità di 70-80 km/h proprio in quel momento. A bordo viaggiavano 132 passeggeri ignari del pericolo imminente. Il macchinista, resosi conto della situazione, ha prontamente attivato il freno d’emergenza, riuscendo a ridurre la gravità dell’impatto. Nonostante gli sforzi, il container è stato trascinato per decine di metri, creando panico e preoccupazione tra i passeggeri.

Il luogo dell’incidente

Le immagini della scena, riportate dalle agenzie di stampa, mostrano un intervento massiccio della polizia ferroviaria e degli operai sul posto. L’area, situata all’altezza di via Pallanza, è stata sottoposta al sequestro per consentire le indagini e accertare le responsabilità. L’incidente ha messo in luce le fragilità di un sistema che, nonostante gli sforzi per garantire la sicurezza, ha evidenziato lacune da colmare.

Le conseguenze dell’incidente

Danni e feriti

Fortunatamente, non si registrano feriti gravi tra gli occupanti del treno 2411. Il quotidiano Il Giorno riporta che diversi passeggeri hanno subito lievi contusioni, mentre il giovane macchinista di uno dei treni merci ha riportato traumi alla schiena e al torace, necessitando di un trasporto in codice giallo all’ospedale Niguarda.

Un totale di cinque persone, tra cui un ragazzo di 24 anni, un uomo di 35, una donna di 37, un uomo di 51 e una donna di 64 anni, sono stati portati in pronto soccorso in codice verde, ricevendo le cure necessarie. I restanti 127 passeggeri, fortunatamente indenni, sono stati evacuati dall’area e trasportati alla Stazione Centrale di Milano mediante bus sostitutivi messi a disposizione da Atm.

Interruzione della circolazione ferroviaria

Il deragliamento ha provocato un notevole impatto sul servizio ferroviario, con ritardi e cancellazioni di collegamenti. La situazione ha costretto le autorità a chiudere l’area interessata e a dare avvio alle operazioni di ripristino delle infrastrutture danneggiate. La riapertura della circolazione ferroviaria fra le stazioni di Milano-Certosa e Milano-Centrale è programmata per la mattinata di sabato 14 settembre.

Prospettive future: restrizioni al traffico merci?

La richiesta di riflessioni sul traffico merci

L’assessore regionale ai Trasporti della Lombardia, Franco Lucente, ha espresso l’esigenza di avviare una riflessione sul traffico merci in città. Secondo le sue dichiarazioni, è fondamentale prendere in considerazione limiti al transito dei treni merci negli orari in cui circolano prevalentemente i convogli destinati ai pendolari. Questa proposta, seppur necessaria, richiede un attento dibattito per bilanciare la logistica e le esigenze di servizio del trasporto pubblico.

Le indagini in corso

Apertura di un fascicolo per disastro ferroviario colposo

A seguito dell’incidente, la procura di Milano ha avviato un fascicolo d’inchiesta per disastro ferroviario colposo. I dettagli emergono dai primi accertamenti condotti dalle forze dell’ordine, che stanno esaminando il sistema di segnalazione e le procedure operative in uso. In un contesto in cui la sicurezza del trasporto ferroviario è di primaria importanza, l’esito delle indagini sarà cruciale per la prevenzione di futuri incidenti simili.

In questo frangente, ci si aspetta anche una rapida risposta da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza dei passeggeri e riqualificare le infrastrutture compromesse, al fine di ripristinare la fiducia nel servizio ferroviario milanese.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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