Denunciato uomo a roseto degli abruzzi per violazione divieto di avvicinamento e porto abusivo di arma

Denunciato uomo a roseto degli abruzzi per violazione divieto di avvicinamento e porto abusivo di arma

a roseto degli abruzzi un uomo denunciato dai carabinieri di giulianova per violazione della misura cautelare e porto abusivo di coltello, grazie al monitoraggio con braccialetto elettronico disposto dal gip del tribunale di teramo
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A Roseto degli Abruzzi un uomo è stato denunciato dai carabinieri per aver violato il divieto di avvicinamento all’ex moglie, nonostante il braccialetto elettronico di controllo, e per porto abusivo di coltello. - Gaeta.it

A roseto degli abruzzi un uomo è stato denunciato dai carabinieri per aver infranto una misura cautelare che gli vietava di avvicinarsi all’ex moglie. L’accaduto ha coinvolto l’intervento della radiomobile della compagnia di giulianova, allertata da un dispositivo elettronico indossato dall’uomo. Durante il controllo è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico, oltre alle chiavi che gli avrebbero consentito di entrare nell’abitazione della donna.

Il contesto della misura cautelare nei confronti dell’uomo

L’uomo denunciato risiede a roseto degli abruzzi ed era già sottoposto a provvedimenti disposti dal gip del tribunale di teramo. La misura cautelare prevedeva il suo immediato allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento all’ex moglie. La decisione era stata presa in seguito a fatti legati a maltrattamenti in famiglia. Per garantire il rispetto di queste condizioni, gli era stato assegnato un braccialetto elettronico, strumento pensato per monitorare in tempo reale la sua posizione.

Ruolo del braccialetto elettronico

Il braccialetto svolge un ruolo cruciale in questi casi. Il dispositivo trasmette segnali alla centrale operativa dei carabinieri di teramo, segnalando eventuali violazioni. Nel caso in questione, al minimo avvicinamento non autorizzato all’abitazione dell’ex moglie, il sistema scatta l’allarme e viene attivato il pronto intervento da parte degli agenti. Questo metodo di controllo ha permesso di fermare l’uomo in tempi brevi, evitando potenziali crisi o ulteriori comportamenti antisociali.

L’adozione del braccialetto elettronico rappresenta una misura cautelare che sostituisce o integra la detenzione. Consente di tenere sotto controllo soggetti considerati a rischio senza limitare completamente la loro libertà personale, ma impone limiti precisi come l’impossibilità di avvicinarsi a determinate persone o luoghi. Nonostante questa tecnologia, l’uomo ha scelto di infrangere le norme imposte, azione che ha causato l’intervento immediato delle forze dell’ordine.

Intervento immediato dei carabinieri della radiomobile di giulianova

Appena il braccialetto elettronico ha segnalato la violazione del divieto, la centrale operativa di teramo ha immediatamente allertato la radiomobile appartenente al nucleo operativo di giulianova. I carabinieri sono arrivati rapidamente sul posto e hanno iniziato una ricerca dell’uomo nel territorio di roseto degli abruzzi. La prontezza dell’intervento ha limitato la possibilità che la situazione degenerasse, confermando l’efficacia del dispositivo elettronico nel garantire la sicurezza.

Rinvenimento del coltello e delle chiavi

L’uomo è stato individuato mentre guidava la propria automobile nella zona. La perquisizione sul veicolo ha portato al rinvenimento di un coltello a serramanico, con lama di 8 centimetri su una lunghezza totale di 18 centimetri. Il coltello era nascosto nel porta oggetti della portiera anteriore lato guidatore. Per legge, il porto di armi o oggetti atti ad offendere senza giustificato motivo è vietato e rappresenta un reato, ulteriormente grave se contestuale a una violazione di misure cautelari già in atto.

Oltre al coltello, i carabinieri hanno trovato nell’auto anche le chiavi per aprire il cancello pedonale dell’abitazione dell’ex moglie. Quel dettaglio rafforza la gravità della situazione, poiché l’uomo aveva gli strumenti per entrare nell’abitazione, contravvenendo così allo scopo del divieto di avvicinamento. Le chiavi e il coltello sono stati sequestrati immediatamente dai militari per impedirne ulteriori usi.

Denuncia e provvedimenti contro l’uomo a roseto degli abruzzi

L’uomo è stato denunciato per due reati distinti: la violazione della misura cautelare che gli proibiva di avvicinarsi alla ex moglie e il porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Questi elementi aggravano la sua posizione e rafforzano la posizione degli inquirenti nei confronti dell’indagato. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha permesso di evitare che la situazione sfociasse in qualcosa di più serio.

Il rintraccio e la denuncia dell’uomo segnano l’importanza del sistema di monitoraggio e controllo, oltre a confermare la vigilanza sul territorio da parte delle forze dell’ordine. L’allontanamento è stato immediatamente applicato una seconda volta, con l’uomo allontanato dal luogo del fatto come previsto dalle norme. Il sequestro degli oggetti rinvenuti assicura che non possano essere di nuovo utilizzati per mettere a rischio altre persone.

Riflessione sul tema della violenza domestica

Il caso richiama l’attenzione sul tema della violenza domestica e sulle difficoltà nel prevenire certe forme di maltrattamento. Nel 2025, la tecnologia digitale legata alla sicurezza ha fatto passi avanti, ma resta sempre fondamentale la prontezza delle forze dell’ordine e la collaborazione delle vittime nel denunciare tempestivamente. Il lavoro dei carabinieri a roseto degli abruzzi testimonia un impegno continuo su questo fronte.

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