Denunciato un puteolano per la costruzione abusiva di una pista di go-kart nel parco regionale dei campi flegrei

Denunciato un puteolano per la costruzione abusiva di una pista di go-kart nel parco regionale dei campi flegrei

A Pozzuoli, i carabinieri della stazione di Licola e il nucleo forestale di Pozzuoli hanno sequestrato una pista di go-kart abusiva nel parco regionale dei Campi Flegrei, denunciando un 64enne per violazioni ambientali.
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A Pozzuoli è stata scoperta e sequestrata una pista di go-kart abusiva costruita in un’area protetta del parco regionale dei Campi Flegrei; un 64enne è stato denunciato per violazioni ambientali. - Gaeta.it

A Pozzuoli, i carabinieri della stazione di Licola insieme al nucleo forestale di Pozzuoli hanno scoperto una pista di go-kart costruita senza permessi in un’area protetta del parco regionale dei Campi Flegrei. L’uomo responsabile, un 64enne già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per violazioni ambientali e l’area è stata sequestrata. Questa vicenda evidenzia il problema delle opere abusive che minacciano zone di grande interesse naturalistico e comunitario.

La scoperta della pista abusiva nel cuore del parco regionale

Le indagini sono partite da controlli mirati sull’area protetta dei Campi Flegrei, riconosciuta come sito di importanza comunitaria e inserita nella rete europea “Natura 2000“. Il 64enne puteolano aveva realizzato una pista di go-kart completa di un’area parcheggio, senza richiedere alcuna autorizzazione alle autorità competenti. L’intervento, non autorizzato, ha modificato il terreno e l’ecosistema circostante, violando le norme che tutelano questi territori.

I carabinieri della stazione di Licola, supportati dal nucleo forestale di Pozzuoli, hanno documentato la presenza della pista attraverso rilievi e controlli sul posto. Il sequestro dell’opera è scattato subito dopo l’accertamento dell’abuso, per evitare ulteriori danni all’ambiente. La costruzione abusiva si trova in una zona tutelata proprio per la sua valenza naturalistica, elemento che rende la denuncia particolarmente grave.

L’importanza del parco regionale e la rete natura 2000

Il parco regionale dei Campi Flegrei rappresenta un’area di grande interesse naturalistico e geologico. Questa zona, situata nella provincia di Napoli, raccoglie numerosi habitat e specie protette a livello europeo, motivo per cui è inclusa nella rete Natura 2000, un programma volto a preservare gli ambienti più delicati in tutto il continente. Qualsiasi intervento in queste aree richiede permessi specifici e deve rispettare rigide norme di salvaguardia.

La costruzione della pista di go-kart ha alterato il paesaggio e l’uso del suolo, mettendo a rischio la biodiversità locale e compromettendo l’equilibrio ambientale. Inoltre, la presenza di parcheggi e superfici asfaltate contribuisce all’impermeabilizzazione del terreno, con possibili ripercussioni sulle risorse idriche e la flora del parco. Proprio per questo le autorità sono molto attente e intervengono rapidamente in caso di violazioni.

Gli aspetti legali e le conseguenze per il 64enne indagato

Il 64enne denunciato dovrà rispondere di vari reati ambientali, tra cui l’abuso edilizio in area sottoposta a vincolo paesaggistico e il danneggiamento di habitat protetti dalla legge. Le norme sulla tutela delle zone della rete Natura 2000 prevedono pene severe per chi realizza opere senza autorizzazione nei siti protetti. Le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro l’intera pista e i parcheggi per impedire ulteriori utilizzi e danni.

Questo caso dimostra come l’illegalità nel territorio possa compromettere aree vitali per la salvaguardia della natura e che le istituzioni vigilano su questi spazi. Gli accertamenti proseguiranno per verificare eventuali altre violazioni e per tutelare la qualità ambientale del parco regionale. Nei prossimi mesi sarà fondamentale monitorare anche eventuali ripercussioni che la struttura abusiva ha potuto generare.

Il ruolo delle forze dell’ordine nella tutela delle aree protette

L’azione congiunta tra i carabinieri della stazione di Licola e il nucleo forestale di Pozzuoli conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le trasformazioni illegali del territorio. Le autorità locali agiscono costantemente su segnalazioni e controlli per far rispettare le normative ambientali, in particolare nelle zone sensibili come i parchi regionali.

Il coordinamento tra diverse unità è fondamentale per scoprire opere abusive e intervenire rapidamente. La denuncia del 64enne per la costruzione della pista di go-kart rappresenta un esempio concreto di come la vigilanza possa impedire il degrado di aree naturali riconosciute a livello europeo. Parallelamente, queste operazioni contribuiscono a sensibilizzare sull’importanza di rispettare i vincoli paesaggistici e naturali.

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