Denuncia per danneggiamento con motivazioni discriminatorie ai danni di murales in via michele amari a milano

Denuncia per danneggiamento con motivazioni discriminatorie ai danni di murales in via michele amari a milano

Un uomo sudamericano di 35 anni è stato denunciato a Milano per aver vandalizzato murales di Alexsandro Palombo dedicati a Edith Bruck, Liliana Segre e Sami Modiano con motivazioni discriminatorie.
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Un uomo di 35 anni è stato denunciato a Milano per aver vandalizzato murales di Alexsandro Palombo dedicati alla memoria della Shoah, con motivazioni discriminatorie. - Gaeta.it

Un uomo di trentacinque anni di origine sudamericana è stato denunciato a Milano dopo aver danneggiato alcuni murales in via Michele Amari. Le opere, firmate dallo street artist alexsandro Palombo, raffiguravano Edith Bruck, Liliana Segre e Sami Modiano. Le indagini, condotte dalla Digos, hanno accertato che il gesto è legato a motivi discriminatori.

Vandalismo ai murales dedicati a figure simbolo della memoria storica

I murales danneggiati riportavano immagini e simboli legati alla Shoah e alla lotta contro l’antisemitismo. In particolare, una delle opere mostrava la scrittrice Edith Bruck con la scritta in tedesco “Arbeit macht frei”. Qui, la porzione con la bandiera israeliana è stata strappata, seguita poi dal danneggiamento della parte superiore del volto. In un’altra opera, dove Papa Francesco, rappresentato in stile Simpson, condivideva lo spazio con Edith Bruck, Liliana Segre e Sami Modiano, sono state disvelate le stelle di David sulle figure della Bruck, Segre e Modiano. Questi segni di vandalismo colpiscono simboli che evocano la memoria della persecuzione e la lotta contro ogni forma di odio.

Il lavoro della Digos per identificare il responsabile

Gli agenti della sezione investigativa della Digos di Milano si sono dedicati al caso monitorando la zona con osservazioni ripetute e analizzando filmati delle telecamere di sorveglianza. Dai video, è emersa l’identità del sospetto: un cittadino sudamericano di 35 anni residente in città. Le indagini hanno consentito di legare il comportamento dell’uomo a motivazioni discriminatorie, a fronte dei simboli e delle scritte ideate dall’artista per contrastare antisemitismo e odio. La Procura di Milano ha formalizzato la denuncia nei confronti dell’indagato per danneggiamento aggravato dalla finalità discriminatoria.

Contesto e importanza degli interventi per tutelare le opere d’arte pubbliche

Milano ospita numerose opere che richiamano fatti storici e personaggi simbolo di lotta contro le discriminazioni. Queste opere non rappresentano solo un’espressione artistica ma anche un monito collettivo a non dimenticare pagine drammatiche del passato. Il danneggiamento di murales come quelli di alexsandro Palombo evidenzia un problema che tocca la convivenza civile e la memoria storica. Le forze dell’ordine devono agire con attenzione per intercettare gesti che incidono non solo sul patrimonio artistico ma anche sul tessuto sociale, soprattutto quando il danno è animato da sentimenti discriminatori. Responsabilizzare chi compie questi atti diventa necessario per tutelare valori condivisi e spazi pubblici.

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