Delegazione italiana verbumlandiart in missione culturale tra macedonia del nord e albania nel 2025

Delegazione italiana verbumlandiart in missione culturale tra macedonia del nord e albania nel 2025

La delegazione italiana di VerbumlandiArt ha rafforzato collaborazioni culturali in Macedonia del Nord e Albania, visitando Bitola, Ohrid, Skopje e Tirana con incontri istituzionali, eventi artistici e accordi con istituzioni locali.
Delegazione Italiana Verbumlan Delegazione Italiana Verbumlan
La delegazione italiana di VerbumlandiArt ha svolto una missione culturale nei Balcani, visitando Macedonia del Nord e Albania, rafforzando collaborazioni artistiche e istituzionali e promuovendo lo scambio culturale nella regione. - Gaeta.it

La delegazione italiana di VerbumlandiArt ha svolto una missione culturale dal 10 al 15 maggio 2025, attraversando le città di Bitola, Ohrid e Skopje in Macedonia del Nord, fino a Tirana in Albania. L’iniziativa ha consolidato rapporti con realtà letterarie e artistiche balcaniche, ampliando le collaborazioni a nuovi paesi della regione. Tra incontri istituzionali, eventi letterari e visite a luoghi simbolo, la delegazione ha costruito nuovi legami culturali e promosso lo scambio con associazioni e istituzioni locali.

Viaggio e prime impressioni da tirana a bitola

Il viaggio è iniziato il pomeriggio del 10 maggio all’aeroporto di Tirana con la formazione della delegazione VerbumlandiArt, composta da cinque membri provenienti da diverse città italiane. Dopo l’arrivo, il gruppo si è messo in viaggio verso Bitola, terza città più grande della Macedonia del Nord, con un tragitto di oltre 200 chilometri attraverso paesaggi montuosi e la natura che circonda il lago di Ohrid. La strada da Tirana presenta cantieri in corso per la costruzione di nuovi tratti autostradali verso il confine macedone, mentre i panorami lungo il lago offrono scorci di grande fascino, con acque profonde e verdi colline da ambo i lati.

Il viaggio, durato circa tre ore e mezza, si è concluso a sera a Bitola. Qui la delegazione ha trovato una città viva e ben conservata, con un centro storico pedonale frequentato da giovani, animato dal passeggio serale e impreziosito da architetture interessanti. Il primo assaggio della realtà cittadina ha introdotto il gruppo a un ambiente culturale attivo e variegato, in cui tradizione e modernità si intrecciano.

Bitola, storia e cultura di una città di confine

La mattina seguente, con il sole a illuminare la giornata, la delegazione ha visitato Bitola, città con un passato che risale a Filippo il Macedone nel IV secolo a.C. L’antica Heraclea, a pochi chilometri dal centro moderno, era un crocevia commerciale nell’epoca romana, collegando l’Egeo all’Adriatico. Nei secoli, Bitola ha vissuto diverse dominazioni, dai bulgari agli ottomani, che hanno lasciato tracce evidenti nell’architettura e nella cultura locale.

Nel corso del Medioevo, il ruolo economico e politico della città è cresciuto, favorita da mercati importanti e da una comunità multi-etnica che includeva slavi, turchi, ebrei, albanesi e valacchi. Questo intreccio di popoli ha portato alla nascita di una città ricca di monumenti quali moschee, chiese e la celebre torre dell’orologio costruita nel XVII secolo. L’appellativo “città dei consoli” deriva dalla presenza di numerosi consolati di stati europei, indice della sua importanza geopolitica e culturale. La visita ha compreso passeggiate lungo il corso Marsal Tito, piazze e giardini che mostrano una città vive e fortemente radicata nelle sue tradizioni.

Incontri culturali con artisti e amministratori a bitola

L’11 maggio nel pomeriggio la delegazione ha partecipato a un evento organizzato dall’associazione culturale Lateral, dedicata alle arti audiovisive, letteratura, musica e cinema. Fondata dall’artista e regista Igor Trajkovski Foja, la realtà promuove da anni iniziative rivolte ai giovani talenti balcanici. All’incontro hanno partecipato scrittori, artisti e poeti, riuniti per una cerimonia di premiazione e scambio culturale. La presenza della delegazione italiana è stata accolta con gratitudine e attenzione da parte degli organizzatori e del pubblico.

Il giorno successivo la delegazione è stata ricevuta dal sindaco di Bitola, Toni Konjanovski, che ha mostrato apertura nei confronti dei progetti culturali e sottolineato la tradizione della città, ancora oggi legata a gemellaggi con numerose città europee. Si è discusso della possibilità di rafforzare i rapporti tra Bitola e città italiane, con particolare riferimento a Verbania, rappresentata dall’onorevole Mirella Cristina. Nel pomeriggio la visita alla Grafo Prom, azienda di stampa e grafica di proprietà locale, ha mostrato l’importanza della produzione culturale anche in ambito industriale, mentre i racconti di Igor Trajkovski hanno evidenziato una poliedrica attività artistica e letteraria.

Ufficializzazione dei legami con la biblioteca universitaria di bitola

La delegazione ha incontrato la direttrice Emilija Stefanovska presso la Biblioteca Universitaria “St. Klimet Ohridski” di Bitola, una delle istituzioni più antiche e ricche della Macedonia del Nord. Nel corso dell’incontro è stato firmato un memorandum di collaborazione tra la biblioteca e VerbumlandiArt, sancendo un patto per iniziative future nel campo culturale e letterario. Durante la visita la delegazione ha potuto ammirare preziosi incunaboli e manoscritti, testimonianza di una storia culturale profondamente radicata nel territorio. Il dialogo ha confermato l’intenzione di proseguire uno scambio vivace e profondo tra le due realtà.

Ohrid e skopje: passando per la storia e il cuore della macedonia

Il viaggio è proseguito con la visita alla città di Ohrid, riconosciuta nel 1980 patrimonio dell’umanità dall’Unesco per l’integrità del centro storico e la bellezza del lago omonimo. Fondata nel periodo greco con il nome di Lychnidos, Ohrid è stata un centro spirituale cruciale per gli slavi, con la sua scuola letteraria e numerose chiese antiche, tra cui Santa Sofia e la chiesa di San Giovanni Teologo. La città è caratterizzata da un centro ricco di negozi artigianali e da ristoranti affacciati sul lago, con panorami molto suggestivi.

Il giorno successivo la delegazione ha raggiunto Skopje, capitale della Macedonia del Nord, con un percorso panoramico e variegato. La visita alla città ha toccato la piazza Macedonia, ricca di statue celebrative e palazzi pubblici in stile monumentale, il ponte di pietra sul fiume Vardar e la fortezza che domina la città dall’alto. Con l’accompagnamento della poetessa locale Elizabeta Pavlovska, la delegazione ha avuto modo di apprezzare un centro ordinato, segnato dalla presenza di molte moschee. L’incontro breve ma intenso ha lasciato una buona impressione, con Skopje riconosciuta come un importante crocevia culturale e storico.

Rientro a tirana e confronto con ambasciata e mondo letterario albanese

Il 14 maggio la delegazione ha scelto un percorso di rientro attraverso il Kosovo, sfruttando un’autostrada moderna che consente un viaggio agevole e panoramico. Arrivati a Tirana, gli impegni sono ripresi presso l’ambasciata d’Italia, dove l’addetto culturale Sergio Alias ha accolto la delegazione, ascoltando le motivazioni della missione e confermando interesse verso le attività culturali sviluppate da VerbumlandiArt nella regione balcanica.

In serata ha avuto luogo la conferenza “La presenza della letteratura contemporanea italiana e internazionale nel giornale letterario e culturale Nacional”, organizzata dalla casa editrice omonima. La sala, affollata di personalità culturali e accademiche, ha ospitato la presidente Resta, che ha illustrato il valore dello scambio culturale e del dialogo tra Italia e Albania. Sono intervenuti poeti, studiosi e traduttori provenienti da varie zone dei Balcani, con un acceso confronto sulle radici linguistiche e culturali albanesi e sul ruolo della letteratura come ponte tra i popoli. L’incontro si è concluso con uno scambio di attestati e omaggi, sottolineando l’importanza di mantenere vivi i contatti e promuovere nuovi progetti.

Rientro in italia dopo una missione tra arte, storia e cultura balcanica

Il 15 maggio la delegazione ha lasciato Tirana dopo una missione intensa, segnata da un cammino che ha attraversato memorie antiche, realtà artistiche contemporanee e relazioni istituzionali. Il viaggio ha ampliato la rete di collaborazioni di VerbumlandiArt nei Balcani, consolidando un dialogo culturale che coinvolge scrittori, artisti e amministratori. I membri della delegazione hanno mostrato soddisfazione per i risultati ottenuti, ottenendo riconoscimenti e favorevoli accoglienze. La continuità di questa attività appare destinata a coinvolgere, anche nei prossimi mesi, nuove iniziative dedicate al confronto e agli scambi culturali tra Italia e paesi balcanici.

Change privacy settings
×