Degrado e baraccopoli nel centro di pescara, presunti abbandono e assenza di servizi igienici pubblici

Degrado e baraccopoli nel centro di pescara, presunti abbandono e assenza di servizi igienici pubblici

Nel centro di Pescara, tra Piazza della Rinascita, Via Carducci e Via Parini, Marco Presutti del Pd denuncia degrado, accampamenti precari e carenza di bagni pubblici; serve un intervento strutturato urgente.
Degrado E Baraccopoli Nel Cent Degrado E Baraccopoli Nel Cent
A Pescara centro, tra degrado e marginalità, il consigliere Marco Presutti denuncia la mancanza di servizi igienici pubblici e l’insufficienza degli interventi comunali, chiedendo soluzioni durature per inclusione sociale e decoro urbano. - Gaeta.it

Nel cuore di pescara, tra piazza della rinascita, via carducci e via parini, la situazione prende ogni giorno una piega più preoccupante. Il consigliere comunale marco presutti del Pd ha denunciato un degrado che colpisce sia chi vive in condizione di marginalità sia i residenti e i commercianti della zona. Il modo in cui alcune aree del centro si sono trasformate in luoghi non più adatti alla vita quotidiana desta allarme e spinge a una riflessione sulle risposte messe in campo dall’amministrazione cittadina.

Condizioni di vita precarie e accampamenti nel centro di pescara

Sotto i portici di pescara, soprattutto in quelle strade centrali citate, si sono formati accampamenti di fortuna. Presutti segnala che queste strutture improvvisate ospitano persone in chiara difficoltà, costrette a vivere senza servizi di base. L’abitudine di trasformare spazi pubblici e persino armadietti tecnici in depositi personali sottolinea un’illegalità che si è ormai radicata. Lo scarsa igiene della zona si fa notare non solo per l’uso improprio degli spazi ma anche per la frequente necessità fisiologica svolta all’aperto.

Questa situazione non riguarda solo chi vive in strada e si trova ad affrontare disagi estremi. Il degrado coinvolge anche chi lavora o abita nel centro: residenti, commercianti e cittadini avvertono gli effetti negativi ogni giorno. La vita sociale e commerciale, soprattutto le occasioni di incontro e scambio, subiscono un danno evidente, privando la città di un tratto caratteristico e vitale.

Amministrazione comunale e gestione del problema

Il comune di pescara ha costruito una rete di servizi per la marginalità, pur riconoscendo la collaborazione con il terzo settore. Questi interventi includono risposte emergenziali, come il piano freddo, che però si dimostrano insufficienti ad affrontare il problema alla radice. Presutti mette in evidenza come la realtà del centro cittadino, fatta di abbandono e marginalità, contrasti con le dichiarazioni ufficiali.

Il problema più grave riguarda la capacità dell’amministrazione di realizzare interventi integrati e continui. La marginalità non sparisce con azioni episodiche, che lasciano solo un sollievo temporaneo. Serve un piano che contempli soluzioni durature e strutturate, in grado di seguire le persone nel difficile percorso di reinserimento sociale.

La carenza di servizi igienici pubblici nel centro città: un problema ignorato

Un punto che emerge come particolarmente grave è la quasi totale assenza di bagni pubblici accessibili entro il perimetro urbano centrale. I cittadini e chi vive in difficoltà trovano pochi servizi disponibili, spesso ubicati in luoghi poco comodi o aperti solo in determinate fasce orarie. I piani recenti sull’accessibilità non hanno previsto un aumento di questi servizi, lasciando il problema irrisolto.

Affidarsi soltanto alle strutture di accoglienza interna per rispondere a questa necessità è un errore evidente. Questi servizi hanno orari limitati e non sono pensati per soddisfare il bisogno continuo del pubblico, creando disagio sia ai senza dimora che alla cittadinanza in generale. Senza bagni pubblici, l’utilizzo improprio degli spazi pubblici e le condizioni igieniche precarie si aggravano.

Impatto della mancanza di servizi igienici

Questa lacuna non è un semplice disservizio, ma contribuisce a mantenere un clima di degrado e di difficoltà nel vivere la città. Ormai non si può più ignorare la necessità di istituire bagni pubblici funzionanti e dignitosi nel centro di pescara, per assicurare un minimo di decoro e rispetto per tutti.

Richieste di interventi urgenti e politiche inclusive per pescara

Marco presutti, nel suo ruolo di consigliere comunale, reclama un cambio di passo. Le risposte devono superare la gestione emergenziale e adottare un approccio che contempli diritti elementari e tutela per le persone senza dimora. Servono percorsi concreti di inclusione, che mettano al centro la persona e le condizioni di vita dignitose.

Parallelamente, la città deve recuperare spazi pubblici vivibili e accoglienti per chiunque li frequent, evitando che degrado e abbandono diventino la norma. Questo passaggio passa anche dalla disponibilità di servizi essenziali, come i bagni pubblici, senza i quali diventa impossibile mantenere l’igiene e il decoro urbano.

Il confronto in consiglio comunale andrà avanti, con attenzione ad agire su più fronti. Chi vive in strada deve trovare una risposta reale, e chi vive la città deve poter godere di ambienti puliti e sicuri. È il quadro attuale degli spazi pubblici di pescara a richiedere un intervento urgente e concreto.

Change privacy settings
×