Deferiti Brescia e trapani per violazioni amministrative nel calcio professionistico italiano

Deferiti Brescia e trapani per violazioni amministrative nel calcio professionistico italiano

Il procuratore federale deferisce Brescia e Trapani per mancati versamenti di ritenute Irpef e contributi Inps tra fine 2024 e inizio 2025, con possibili sanzioni disciplinari da parte del tribunale federale nazionale.
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Il procuratore federale ha deferito Brescia e Trapani per irregolarità nei pagamenti di ritenute fiscali e contributi previdenziali, con possibili sanzioni disciplinari a seguito dell'indagine. - Gaeta.it

Il procuratore federale ha segnalato al tribunale federale nazionale diverse irregolarità amministrative commesse da due società calcistiche italiane. Brescia, attualmente in serie B, e trapani, militante in serie C, si trovano ora sotto indagine per il mancato versamento di ritenute fiscali e contributi previdenziali. Le contestazioni riguardano mesi dell’ultimo trimestre del 2024 e i primi mesi del 2025, secondo le ultime comunicazioni ufficiali.

Le violazioni contestate al Brescia calcio

Il Brescia calcio, guidato da Massimo Cellino come presidente ed Edoardo Cellino come consigliere delegato, è stato deferito per non aver rispettato scadenze precise nel pagamento di imposte e contributi sociali legati ai salari dei dipendenti. In particolare sono state segnalate irregolarità nei versamenti relativi alle ritenute Irpef e ai contributi Inps su stipendi corrisposti da novembre e dicembre 2024 fino a gennaio e febbraio 2025. Il termine ultimo per il pagamento della prima tranche di contributi e ritenute era fissato al 17 febbraio 2025. Per la seconda tranche la scadenza era il 16 aprile 2025, entrambe non rispettate.

Il deferimento non riguarda solo gli incaricati fiduciari del club, ma anche la società stessa, considerata direttamente responsabile delle violazioni attraverso i suoi legali rappresentanti pro-tempore. Ciò significa che, oltre alle conseguenze individuali per Massimo ed Edoardo Cellino, la squadra lombarda dovrà rispondere a livello istituzionale per le omissioni amministrative rilevate. Le ritenute Irpef e i contributi Inps rappresentano obblighi di legge per qualsiasi datore di lavoro e il mancato pagamento può comportare sanzioni disciplinari e amministrative rigide in ambito sportivo.

Deferimento del trapani per analoghi motivi amministrativi

Il trapani calcio, società impegnata in serie C, è stato anch’esso deferito per violazioni simili riguardanti la mancata regolarizzazione delle trattenute fiscali e previdenziali sui salari dei propri dipendenti. In questo caso sono stati raggiunti dall’atto il direttore amministrativo Valerio Antonini e il procuratore sportivo Vito Giacalone, indicati come responsabili diretti di queste inadempienze. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta, quindi risponderà personalmente delle violazioni contestate.

Le scadenze e i mesi interessati dal mancato versamento nel caso del trapani corrispondono a quelli indicati per il Brescia. Il deferimento segnala un problema comune riscontrato nella gestione amministrativa dei club minori ma anche in serie B, con una particolare attenzione al rispetto delle normative fiscali e previdenziali imposte dalla federazione e dallo stato.

Ruolo e responsabilità degli organi federali

La commissione di vigilanza sulle società professionistiche di calcio ha il compito di monitorare la regolarità amministrativa ed economica di tutte le società iscritte ai campionati professionistici. Attraverso controlli periodici segnala alla procura federale eventuali irregolarità riscontrate. In questo caso la Co.Vi.So.C. ha approfondito e raccolto elementi che formano la base delle contestazioni rivolte a Brescia e trapani.

Il procuratore federale quindi ha notificato il deferimento al tribunale federale nazionale sezione disciplinare. Quest’ultimo ha il compito di esaminare i fatti e, nel caso accerti le responsabilità, applicare le sanzioni previste dal codice sportivo federale, che possono andare dalla multa, alla penalizzazione in classifica o ad altre sanzioni più gravi.

Impatti e sviluppi per le società deferite

In queste vicende si evidenzia come la corretta gestione economica e fiscale sia imprescindibile per la partecipazione ai campionati professionistici. I club devono infatti garantire il rispetto dei pagamenti fiscali e previdenziali per tutelare atleti, lavoratori e sistema calcio. Le irregolarità come quelle emerse rischiano di compromettere seriamente la frequenza delle società ai tornei ufficiali.

Le società Brescia e trapani ora dovranno affrontare un giudizio disciplinare che potrà concretizzarsi in sanzioni economiche o sportive. Le cifre mancanti nei versamenti si riferiscono a ritenute fiscali di dipendenti e contributi previdenziali obbligatori, elementi fondamentali in ogni rapporto di lavoro regolare. La risoluzione positiva del deferimento dipenderà dal grado di collaborazione fornito e dall’eventuale rimborso delle somme dovute.

Per il Brescia si tratta di una criticità rilevante anche considerato che milita nella serie B, un campionato che richiede benessere amministrativo e rispetto delle regole più stringenti rispetto alle serie minori. Per il trapani, in serie C, queste vicende riflettono le difficoltà gestionali che ancora attanagliano molte società nella terza divisione italiana.

Il caso rappresenta un segnale per tutte le società professionistiche impegnate nei campionati italiani, dove il rispetto delle scadenze fiscali è un obbligo inderogabile. In assenza di soluzioni tempestive le sanzioni potrebbero gravare non solo sul bilancio delle società ma anche sulla regolare partecipazione ai tornei.

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