La questione della sicurezza e della gestione dei flussi migratori è diventata centrale nel dibattito pubblico italiano, specialmente in Campania. Durante un incontro recente con Confindustria Salerno, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha lanciato un allarme riguardo la crescente insicurezza nelle aree urbane. Ha sottolineato l’importanza di avere una strategia nazionale che regoli l’immigrazione e garantisca l’ordine pubblico, partendo dalla realtà attuale che delinea un panorama complesso e preoccupante.
La necessità di una gestione dei flussi migratori
Nel suo intervento, De Luca ha messo in evidenza un problema che affligge molte città italiane: la difficoltà di trovare manodopera locale per i cantieri. Secondo il presidente, l’assenza di lavoratori potrebbe ostacolare lo sviluppo di progetti vitali, soprattutto in un periodo in cui l’Italia deve affrontare una ripresa economica post-pandemia.
De Luca ha insistito sulla necessità di una politica nazionale che gestisca i flussi migratori, distinguendo tra migranti regolari e criminalità . Ha affermato che la questione non riguarda semplicemente il numero di migranti, ma la qualità della loro integrazione nel tessuto sociale e la loro capacità di rispettare le leggi e le norme di convivenza del paese. La sua posizione è chiara: le leggi debbono essere rispettate e chi non si conforma deve essere allontanato.
La criminalità e le sue specializzazioni
Il presidente della Regione ha evidenziato anche il fenomeno della specializzazione dei criminali per etnie, affermando che esistono gruppi ben distinti impegnati in attività illecite come furti e spaccio di sostanze stupefacenti. De Luca ha spiegato che, pur non volendo stigmatizzare determinati gruppi, è importante riconoscere che alcuni criminali si distinguono in precise categorie di reato, rendendo la situazione più complessa.
Tra le varie forme di delinquenza, ha citato i furti in appartamento e il traffico di droga, specificando come le varie componenti mafiose si intreccino con le attività criminali locali. La situazione attuale richiede un approccio mirato per affrontare la criminalità e proteggere i cittadini e le imprese dal rischio di infiltrazioni negative.
La sicurezza come prioritÃ
La sicurezza è una delle tematiche cruciali per De Luca, che ha ribadito la necessità di rafforzare le politiche di sicurezza territoriale. Ha dichiarato con fermezza che chiunque arrivi in Italia e non rispetti le regole di vita non dovrebbe avere spazio nel paese, ponendo l’accento sull’urgenza di adottare misure più severe.
L’approccio deve essere chiaro: l’espulsione di chi commette reati non deve essere un processo superficiale ma deve includere anche la chiara intenzione di proteggere la comunità . De Luca ha affermato che l’allontanamento deve concretizzarsi in misure di salvaguardia, evitando che i trasgressori possano tornare a nuocere in futuro.
L’intervento del presidente ha suscitato applausi tra gli imprenditori presenti, sottolineando una sensazione condivisa di preoccupazione e necessità di azioni efficaci nel campo della sicurezza pubblica. La questione di chi serve e chi danneggia la comunità è un tema di urgente attualità , che richiede attenzione e interventi immediati.