Dante Pallotta è stato eletto presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Pescara dopo le votazioni online chiuse il 19 aprile 2025. La nomina è stata ratificata dal Consiglio il 14 maggio, che ha confermato il sostegno già espresso dagli iscritti. Pallotta prenderà il posto di Angelo D’Alonzo, che ha guidato l’Ordine per otto anni. Tra gli obiettivi principali del nuovo mandato figurano la ristrutturazione della sede dell’Ordine in piazza Garibaldi e un potenziamento dei servizi offerti ai professionisti.
L’elezione di dante pallotta e la conferma del consiglio uscente
Dante Pallotta ha ottenuto 167 voti durante la tornata elettorale online, un consenso che ha sancito la sua leadership per i prossimi anni. La votazione ha coinvolto tutti gli iscritti all’Ordine degli Architetti della provincia di Pescara e ha dato continuità al gruppo di consiglieri uscente, la cui fiducia è stata confermata la settimana successiva dall’insediamento del nuovo Consiglio. Angelo D’Alonzo, presidente uscente, lascia la guida dopo un percorso durato otto anni. Nel nuovo Consiglio, Pallotta sarà affiancato da Alessandro Di Fabio, vice presidente, Massimiliano Nerone come segretario e Ilaria Rinaldi nel ruolo di tesoriera.
Continuità e nuovi stimoli nel consiglio
La composizione del Consiglio vede una prevalenza di figure già coinvolte in attività precedenti, mantenendo così una linea coerente con il passato ma pronta a introdurre nuovi stimoli per il futuro. Questa continuità suggerisce un voto che punta a consolidare le iniziative già avviate e a rafforzare il lavoro di squadra. La presenza di esponenti esperti garantirà il supporto necessario per importati progetti, non solo architettonici ma anche organizzativi e formativi.
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Il progetto della nuova casa dell’architetto e la ristrutturazione della sede
Uno dei punti qualificanti del programma di Pallotta riguarda la ristrutturazione della sede dell’Ordine, situata in piazza Garibaldi a Pescara. Il progetto, iniziato sotto la presidenza precedente con un concorso di progettazione rivolto agli iscritti, mira a trasformare l’edificio in uno spazio moderno e funzionale. L’intenzione è quella di consegnare ai soci un ambiente che non sia solo punto di riferimento amministrativo, ma anche un luogo dove si possa favorire il dialogo tra professionisti, la crescita attraverso eventi e workshop e la sperimentazione di nuove idee e soluzioni.
Pallotta ha sottolineato che questa ristrutturazione rappresenta non solo un recupero fisico della sede ma un segnale concreto di attenzione al ruolo dell’architetto nella società. Lavorare in un ambiente ordinato e ben progettato contribuirà a facilitare scambi di competenze e a stimolare dinamiche collaborative utili per affrontare le sfide professionali. La nuova Casa dell’Architetto dovrebbe diventare un punto di riferimento per la comunità degli architetti del territorio e un esempio di come uno spazio può facilitare attività culturali e formative.
Uno spazio per cultura e formazione
La ristrutturazione mira inoltre a creare un ambiente che promuova la crescita attraverso eventi e workshop e la sperimentazione di nuove idee e soluzioni.
Rafforzare la figura dell’architetto attraverso iniziative territoriali e formazione
Tra gli obiettivi strategici vi è anche la valorizzazione della figura dell’architetto nel contesto locale. Il Consiglio punta a instaurare un rapporto più stretto con enti pubblici e istituzioni territoriali per promuovere la partecipazione attiva dei professionisti nelle decisioni che riguardano lo sviluppo urbanistico e la gestione del territorio. Questa apertura mira a fare dell’architetto non solo un esecutore tecnico, ma un interlocutore influente nelle scelte politiche e sociali legate all’ambiente costruito.
Sul fronte della formazione, l’Ordine intende aumentare l’offerta formativa, soprattutto rivolta ai giovani iscritti che si affacciano al lavoro. Saranno potenziati i servizi dedicati alla formazione professionale obbligatoria, con un programma più ampio e diversificato per rispondere alle esigenze di aggiornamento continuo. Saranno creati nuovi forum tematici, gruppi di lavoro focalizzati su specifici aspetti dell’architettura, dall’urbanistica alla conservazione dei beni culturali, accanto a quelli già esistenti. Questo approccio dovrebbe facilitare la condivisione di conoscenze, la discussione di casi concreti e la promozione di innovazioni nel campo professionale.
La composizione e le responsabilità del nuovo consiglio degli architetti
Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Pescara è composto da quindici membri tra cui, oltre a Pallotta, figurano Greta Burtini, Maria Antonia De Filippis, Alessandro Di Fabio, Daniele Di Nicola, Letizia Egizi, Roberta Giammarino, Silvia Kliti, Patrizia Legrottaglie, Giampiero Lettere, Massimiliano Nerone, Ilaria Rinaldi, Giovanni Sammartino, Michele Maria Santini e Lucilla Toro. Ogni consigliere porta esperienze e competenze differenti, che si riflettono nella gestione delle varie attività e progetti dell’Ordine.
Organizzazione e competenze specifiche
Le responsabilità del Consiglio sono articolate in ambiti specifici. Alcuni membri si occupano della comunicazione e del coordinamento con enti esterni, altri seguono la formazione professionale o la gestione amministrativa. Questa suddivisione permette di affrontare singoli temi con maggior attenzione e di rispettare gli impegni presi con gli iscritti. Il gruppo si metterà subito al lavoro per concretizzare il programma, portando avanti iniziative e collaborazioni per consolidare il ruolo dell’Ordine in tutti gli ambiti di sua competenza.