Danni incerti a Fordow, Natanz completamente distrutta: la situazione degli impianti nucleari iraniani secondo l'Aiea

Danni incerti a Fordow, Natanz completamente distrutta: la situazione degli impianti nucleari iraniani secondo l’Aiea

Gli attacchi ai siti nucleari iraniani di Fordow, Natanz e Isfahan hanno causato danni gravi e incertezze sulle conseguenze sotterranee; l’Aiea monitora la situazione con preoccupazione crescente.
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Gli attacchi ai siti nucleari iraniani di Fordow, Natanz e Isfahan hanno causato danni significativi, con situazione incerta a Fordow, distruzione grave a Natanz e compromissioni rilevanti a Isfahan, mentre l’Aiea monitora gli sviluppi. - Gaeta.it

Le recenti vicende che hanno coinvolto i siti nucleari in Iran, in particolare Fordow e Natanz, restano avvolte da molte incertezze. Rafael Grossi, direttore generale dell’Aiea, ha tracciato un quadro parziale dei danni, mettendo in luce la gravità della situazione ma senza fornire dettagli precisi sulle conseguenze sotterranee, dopo gli attacchi che hanno colpito le strutture iraniane.

la situazione a Fordow: danni poco chiari sotto la superficie

Il sito nucleare di Fordow, situato in Iran, è al centro di molte ipotesi riguardo ai danni subiti in seguito alle recenti interferenze e attacchi. Rafael Grossi ha dichiarato che esistono “chiare indicazioni di impatti” causati dall’azione israeliana ma ha aggiunto che è difficile valutare con esattezza il grado dei danni nel sottosuolo. Questa incertezza emerge soprattutto perché la struttura si estende in zone protette e nascoste nel terreno, rendendo la valutazione complessa.

L’osservazione dei mutamenti strutturali a Fordow ha lasciato aperta la possibilità che i danni siano significativi, ma mancano dati certi. L’impianto, noto per la sua importanza strategica nelle attività nucleari iraniane, ha resistito a diverse operazioni di sabotaggio negli ultimi anni, ma questa volta il quadro resta poco definito. I cambiamenti visibili non permettono a Grossi di formulare un giudizio chiaro sull’entità dei guasti sotterranei.

Una situazione complessa e poco trasparente

La difficoltà nel valutare i danni sotterranei a Fordow complica le analisi internazionali, lasciando spazio a molte congetture sulle reali conseguenze degli attacchi.

Natanz devastata: danni rilevanti e interruzioni elettriche pesanti

Diversa è la situazione a Natanz, altro sito nucleare chiave in Iran. Il direttore dell’Aiea ha affermato che Natanz è stata “completamente distrutta”, con un duro colpo alle sue infrastrutture. La devastazione ha colpito anche i corridoi sotterranei, che hanno sofferto in maniera significativa soprattutto a causa delle interruzioni di corrente provocate dagli attacchi.

Le conseguenze erano attese, visto il peso che Natanz ha nel programma nucleare iraniano. Il danneggiamento delle strutture principali ha implicazioni su più fronti, sia tecnici che strategici. Già in passato il sito aveva affrontato sabotaggi, ma oggi il quadro è particolarmente grave. La perdita di energia elettrica, che alimentava vari sistemi interni, ha aggravato i danni fisici, bloccando processi delicati che si svolgevano negli spazi sotterranei.

Un segnale politico oltre che tecnico

La distruzione di Natanz rappresenta un segnale importante nelle tensioni che coinvolgono l’Iran e i suoi impianti nucleari. Grossi ha sottolineato l’intensità dell’impatto, confermando la gravità della situazione sul campo.

danni gravi anche nel sito di Isfahan

Oltre a Fordow e Natanz, anche il sito nucleare di Isfahan ha subito danni rilevanti. Nonostante meno dettagli siano stati forniti, Grossi ha parlato di danni “molto gravi” alle strutture di Isfahan. Questo sito svolge un ruolo fondamentale nel ciclo di lavorazione dell’uranio ed è cruciale per le attività nucleari di tutto il paese.

La natura precisa delle lesioni non è stata specificata, ma le parole del direttore generale dell’Aiea suggeriscono un livello di compromissione importante. Il riferimento ai danni gravi indica che le operazioni o la produzione potrebbero essere fortemente ostacolate nei prossimi mesi.

Pressione crescente sugli impianti nucleari iraniani

I recenti eventi hanno messo molto sotto pressione questi impianti. I danni materiali e funzionali rischiano di interrompere tempistiche e cicli di lavoro, elementi delicati in un contesto di crescente tensione internazionale. Restano però dati da chiarire in merito all’entità esatta e alla risposta iraniana a questi colpi.


Gli attacchi e le interruzioni nei siti nucleari iraniani hanno colpito strutture chiave con effetti tangibili. Fordow presenta un quadro ancora incerto sotto terra, Natanz ha subito una distruzione dichiarata grave, mentre Isfahan affronta danni preoccupanti. Le autorità internazionali continueranno a monitorare da vicino sviluppi e conseguenze dei recenti eventi.

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