Nel cuore di Roma, tra via del Corso, il Pantheon e Piazza Venezia, apre i battenti un nuovo spazio che promette di cambiare l’esperienza cittadina. Il NOTOS Rooftop, sopra il Six Senses Rome, trasforma il paesaggio urbano in un giardino mediterraneo sospeso, pronto ad accogliere visitatori e residenti con un programma ricco di eventi gastronomici e culturali. Questa stagione estiva porta con sé nuove prospettive a partire da un pop-up restaurant che inaugura un dialogo tra culture, sapori e arte.
L’apertura dell’estate al six senses rome: un progetto che unisce cucina e cultura
Il 2025 vede il Six Senses Rome dare il via alla sua stagione estiva con una proposta diversa da ogni classico appuntamento gastronomico. Il NOTOS Rooftop diventa palco di un ciclo di cene pop-up che affondano le radici nella filosofia e nelle tradizioni di luoghi lontani. Questi eventi non si limitano a offrire piatti, ma cercano di trasformare ogni serata in un momento di condivisione culturale, raccontando storie attraverso i sapori e le arti.
La prima esperienza culinaria con hiroki shishikura
Si è partiti da chef di fama internazionale, tra cui Hiroki Shishikura del Six Senses Kyoto, che ha introdotto il pubblico romano alla filosofia Sekki giapponese. Questo approccio culinario si basa sulle 24 microstagioni che scandiscono l’anno agricolo tradizionale di quel paese, restituendo un’immagine del cibo come specchio della natura e dei suoi cicli. Il menù pensato da Shishikura privilegia semplicità e armonia, puntando sull’equilibrio di temperature, consistenze e colori. A completare la proposta, alcune portate pensate a quattro mani con Fabio Sangiovanni, chef del Six Senses Rome, che ha mescolato ingredienti romani a influenze orientali per creare un ponte fra due culture distanti.
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La cena veniva accompagnata da sake e whiskey giapponesi selezionati con cura, a suggellare un’esperienza che si è arricchita dal punto di vista visivo grazie alle illustrazioni dell’artista Elisa Seitzinger, nota per il suo stile mistico. Questo primo pop-up ha aperto le porte del NOTOS dal 18 al 27 giugno con aperture serali dalle 18.30.
Il notos rooftop: un giardino mediterraneo tra ulivi e aromi sopra roma
Il NOTOS Rooftop non è solo un ristorante all’aperto, ma un vero e proprio giardino pensile che richiama il Mediterraneo. Con alberi di ulivo, piante aromatiche come lavanda e agrumi, lo spazio si presenta come un’oasi verde nel centro della città. Di giorno è un rifugio per chi cerca pace e lontananza dal trambusto, mentre la sera diventa luogo di incontro e scambio culturale.
Il calendario dell’estate al NOTOS include serate con chef provenienti da diverse parti del mondo, live set musicali, performance artistiche e sedute di benessere. Il progetto mira a portare nella capitale lo spirito dei resort Six Senses sparsi nel mondo, fondendo il carattere locale con atmosfere globali. L’intento è fare del rooftop un punto di incontro tra cultura, natura e ospitalità, valorizzando ogni esperienza con attenzione all’ambiente e ai dettagli.
Sostenibilità e esperienza multisensoriale
Ogni evento o cena si basa su equilibri sostenibili e armonici, un aspetto rilevante per un marchio che ha sempre fatto della rigenerazione un elemento distintivo. Questo luogo si propone quindi come spazio vivo e in movimento, che accoglie turisti ma anche residenti romani curiosi di confrontarsi con culture differenti senza allontanarsi dalla città.
Six senses rome: un nuovo concetto di lusso e benessere nel cuore della capitale
Il Six Senses Rome ha aperto le sue porte nel 2023 all’interno dell’ex palazzo ottocentesco della Banca di Roma. Il restauro ha saputo coniugare elementi storici con un design contemporaneo mirato al benessere e alla sostenibilità. L’hotel offre un’esperienza che va oltre l’ospitalità tradizionale, con particolare attenzione a dettagli accurati e materiali selezionati.
Tra i servizi più noti c’è la roman bath experience, un percorso ispirato agli antichi bagni termali romani rivisitato in chiave moderna e olistica. La spa propone trattamenti che fondono conoscenze antiche e tecnologie attuali per una cura completa del corpo e della mente. Il ristorante BIVIUM, presente all’interno dell’hotel, propone una cucina stagionale che reinventa i piatti tipici romani in forme più leggere e salutari.
Tutto all’interno dell’hotel riflette un lusso non ostentato, ma improntato al rispetto dell’ambiente e a un turismo capace di rigenerare non solo chi viaggia, ma anche il luogo che lo ospita. Il Six Senses diventa così punto di riferimento anche in città per chi cerca un benessere sostenuto da scelte consapevoli.
Roma e la sfida di nuovi spazi culturali nell’estate 2025
Nel 2025 molte città europee provano a reinventare gli spazi urbani per coinvolgere le comunità locali e rispondere alle nuove esigenze di socialità. In questa tendenza il Six Senses Rome propone un modello che non esclude i cittadini, ma li include in un’offerta culturale pensata per essere accessibile e variegata. Il NOTOS Rooftop diventa così luogo di incontro e scambio dove l’estate si vive attraverso sapori, suoni e incontri con culture di tutto il mondo.
Questa nuova stagione rappresenta un modo per scoprire Roma da una prospettiva diversa. Il rooftop si presta a diventare un punto di partenza per serate capaci di unire la grandeur della capitale con esperienze di viaggio, senza abbandonare il centro storico. Ogni tramonto porta con sé una cornice che diventa sfondo per storie da raccontare, assemblando pezzi di mondo senza lasciare la città.