A partire dal 1° luglio 2025 cambiano le regole per la bolletta di chi utilizza il mercato libero di energia elettrica e gas. L’autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ha introdotto modifiche pensate per dare più chiarezza e trasparenza ai consumatori. Le novità mirano a facilitare la lettura, mettere ordine tra le diverse voci di costo e permettere confronti più semplici fra offerte. Dopo mesi di lavoro e consultazioni con associazioni di consumatori, le nuove disposizioni entreranno in vigore a breve, rivoluzionando il modo in cui arriva la fattura del gas e della luce nelle case degli italiani.
Come cambia la struttura della bolletta per evidenziare i costi di energia, rete e oneri
Uno dei passaggi chiave su cui punta l’Arera riguarda la suddivisione più chiara delle spese. Nelle bollette saranno ben distinte le componenti legate all’energia consumata da quelle relative all’uso della rete e agli oneri di sistema. Finora molte voci apparivano mescolate, rendendo difficile capire cosa si pagava davvero per l’energia e cosa per le infrastrutture o per costi fissati dalle autorità. La nuova bolletta presenterà sezioni dedicate con sottocategorie, così da segnalare in modo immediato le diverse componenti. In particolare, le spese per la vendita dell’energia saranno separate dai costi per il trasporto e la distribuzione attraverso la rete, e da quelli aggiuntivi imposti come oneri di sistema. Questo cambiamento dovrebbe aiutare i clienti a capire meglio come si compone il prezzo finale e a leggere con meno incertezze i documenti di fatturazione.
Miglioramenti sui siti dei venditori, con informazioni più accessibili e dettagliate sulle offerte
Per rafforzare la trasparenza Arera ha chiesto anche ai gestori di aggiornare i loro siti web. Ogni offerta disponibile dovrà mostrare con evidenza un codice identificativo preciso, oltre alle condizioni tecnico-economiche complete. Così la scheda sintetica, ormai obbligatoria per legge, dovrà contenere una stima della spesa annuale basata sui consumi tipici, una misura spesso richiesta dai consumatori per confrontare offerte diverse. Questo impegno punta a dare ai clienti uno strumento valido per le valutazioni prima di scegliere o cambiare operatore. In effetti, la disponibilità di informazioni chiare su internet contribuisce a una maggiore consapevolezza nelle scelte, riducendo la confusione creata da promozioni poco chiare o da dati incompleti.
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Il frontespizio unificato come carta d’identità della bolletta per confronti immediati tra fornitori
La nuova bolletta introduce un “frontespizio unificato”, che è la prima pagina di ogni fattura. Questa sezione conterrà in modo standardizzato e identico per tutti i fornitori le informazioni essenziali riguardo al cliente e al contratto, l’importo da pagare, i dati relativi alla modalità di fornitura e ai pagamenti. Lo scopo è da un lato uniformare la presentazione delle informazioni fondamentali e dall’altro permettere confronti rapidi e diretti fra diverse bollette. Il fatto di avere un frontespizio uguale per tutti è una novità importante che semplifica la vita agli utenti e aiuta anche chi deve analizzare più fatture per capire differenze e costi.
Lo scontrino dell’energia: trasparenza sulla formazione del costo e dettaglio su consumi, tasse e altri oneri
Un punto cruciale delle modifiche riguarda la parte della bolletta chiamata “scontrino dell’energia”. Qui si spiega con chiarezza come si calcola il costo complessivo dell’energia consumata. Questo dato apparirà con una struttura semplice: quantità consumate moltiplicate per il prezzo, divise in una quota variabile basata sui consumi, una quota fissa e , per l’energia elettrica, una quota riguardante la potenza impegnata. A questi valori si aggiungeranno dettagli specifici per le voci di spesa legate alla vendita e a quelle della rete e degli oneri associati. Saranno visibili anche voci separate come iva, accise, bonus , interessi di mora o costi aggiuntivi e il canone Rai. Questo modo di rappresentare i dati permette ai consumatori di avere una fotografia trasparente e completa, in cui ogni elemento è identificabile e comprensibile. Le famiglie e le imprese potranno verificare l’effettivo impatto di ogni voce e capire quali sono le parti variabili o fisse nel prezzo finale.
Il 1° luglio 2025 segna quindi un passaggio rilevante per il mercato libero dell’energia in Italia. La bolletta diventa così uno strumento meno ambiguo e più attento alle esigenze informative degli utenti. Arera, con queste modifiche, prova a rimuovere ostacoli nella lettura della fattura, favorendo scelte più consapevoli e trasparenti. Ora spetta agli operatori applicare correttamente le regole e agli utenti saper leggere i nuovi modelli per far valere i propri diritti e risparmiare dove possibile.