Il sanità film festival/social action film festival si prepara a tornare nel rione Sanità di napoli con un programma ricco di appuntamenti gratuiti e titoli internazionali. L’evento si svolge dall’1 al 5 luglio e si conferma come unico evento europeo dedicato al cinema sociale co-prodotto con il terzo settore. Oltre 600 candidature hanno portato in gara 29 film, mentre molte aziende leader dell’intrattenimento come Netflix, Sky Arte e Prime Video partecipano con masterclass e iniziative. Al centro resta il quartiere napoletano, simbolo di rinascita culturale e integrazione.
Il sanità film festival come modello di integrazione e promozione culturale
Il sanità film festival ha consolidato la sua presenza come evento culturale cruciale per la città di napoli e per l’intero panorama europeo legato al cinema sociale. Nato dall’idea di Apogeo ETS e fondazioni locali, il festival si svolge nel rione Sanità, un quartiere storicamente marginale. Oggi questa zona rappresenta un modello dove l’arte e le attività sociali sono strumenti di riscatto. L’edizione 2025 si presenta più strutturata e ambiziosa rispetto al debutto: 50 eventi completamente gratuiti e una selezione di 29 film da tutto il mondo raccontano temi legati all’inclusione e alla giustizia sociale. Le proiezioni sono accompagnate da incontri, discussioni con i protagonisti del cinema e rappresentanti del settore industriale dell’intrattenimento.
Un tessuto urbano rigenerato dall’arte
La collaborazione con la III municipalità di napoli valorizza ogni angolo del quartiere, dalla storica “Chiesa Blu” di Santa Maria Maddalena ai Cristallini fino alle scale e agli spazi culturali del rione. Le filmografie e i percorsi di narrazione sociale si intrecciano con il tessuto urbano, trasformando luoghi comunemente periferici in punti di aggregazione e riflessione. Il festival assume così una doppia funzione: promuovere autori e contenuti cinematografici di valore e contribuire alla rigenerazione sociale di napoli in modo concreto.
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Collaborazione con grandi player mondiali e attenzione alla formazione
Tra gli elementi che rendono il sanità film festival distintivo c’è il coinvolgimento di importanti piattaforme di streaming e case di produzione internazionali come Netflix, Prime Video, Sky Arte, Paramount+ e Fandango. Queste realtà non solo partecipano come sponsor o ospiti, ma propongono masterclass dedicate alla finanza d’impatto, un tema assai attuale nel mondo del non profit e del cinema sociale. Quattro corsi specifici offrono agli studenti e ai partecipanti la possibilità di approfondire le modalità di finanziamento e sviluppo di progetti con una forte valenza sociale.
Educazione e sensibilizzazione con il supporto strategico delle istituzioni
La rete di progetti educativi collegati al festival consente di avvicinare il pubblico più giovane a una forma di racconto cinematografico meno convenzionale. Attraverso questi percorsi si vuole costruire una consapevolezza sulle tematiche sociali in modo diretto e coinvolgente, senza rinunciare a un profilo culturale e artistico elevato. Il supporto strategico di UniCredit e gli impegni di istituzioni come la Regione Campania e la fondazione banco di napoli, che ha ospitato la presentazione, rafforzano la sostenibilità dell’iniziativa e ne garantiscono continuità.
Programma film e ospiti di rilievo al centro del festival
Il calendario del sanità film festival è fitto di appuntamenti che vanno dal documentario alla fiction, all’animazione e ai cortometraggi, tutti con un denominatore comune legato al cinema sociale e all’impegno civile. Molti film sono in concorso, con una giuria presieduta da Valerio Caprara. Tra i momenti più attesi del festival ci sono le proiezioni all’aperto, che coinvolgono vari spazi simbolo del rione Sanità.
Titoli e date da non perdere
Il 2 luglio aprirà con l’anteprima del titolo “Happy Holidays” di Scandar Copti, un racconto ambientato a Gerusalemme che mette in luce le tensioni israelo-palestinesi attraverso storie familiari. Il 3 luglio toccherà a “Nero” di Giovanni Esposito presentare una visione intensa e realistica, mentre il 4 luglio Luca Miniero proporrà “Dalla parte sbagliata”, un film immerso nella complessità dei rapporti sociali. La chiusura del 5 luglio è affidata a “Il peso esatto del vuoto” di Vincenzo Pirozzi, che porta sullo schermo una riflessione introspectiva.
Il festival accoglie anche personalità note del cinema e della cultura come Peppe Servillo, Cristina Donadio, Antonio Capuano, Maurizio De Giovanni e altri. Eventi musicali come dj set si intrecciano con le proiezioni, creando un’atmosfera partecipativa e viva. Anche la collaborazione con brand locali come Kimbo dimostra una volontà di coinvolgere la comunità in tutte le sue forme, rendendo la rassegna un’occasione di festa e confronto.
I luoghi del festival e l’animazione del rione sanità
La chiesa di Santa Maria Maddalena ai Cristallini, detta la “chiesa blu”, è la sede principale del sanità film festival. Questo spazio connotato di forte valenza storica si trasforma per diverse giornate in polo culturale, ospitando proiezioni, incontri e dibattiti. Le scale di via dei Cristallini diventano palcoscenico naturale per alcune performance e dj set, amplificando il carattere popolare della manifestazione.
Spazi culturali e partecipazione comunitaria
Accanto alla chiesa, l’Apogeo Music Studio allestisce “Sguardi dal mondo”, una rassegna di 35 opere internazionali selezionate per rappresentare diversi stili e narrazioni. La casa di quartiere Cristallini 73 completa l’offerta con spazi di laboratorio e socializzazione. Tutte queste location contribuiscono a coinvolgere abitanti e visitatori in un percorso immersivo nel cinema che parla e fa parlare di esperienze sociali. L’evento conferma la scelta di portare la cultura dove si raccontano storie di vita quotidiana, dando voce a comunità vissute spesso ai margini delle grandi narrazioni.
Il sanità film festival chiama a raccolta cittadini, cineasti e addetti ai lavori da tutta Europa. Pur attraverso una struttura più articolata, resta saldo il legame con il territorio, in una città come napoli che guarda al cinema e all’arte come strumenti per raccontarsi e rinnovarsi. Il festival si conferma appuntamento unico che intreccia cultura, sociale e intrattenimento, coinvolgendo più generazioni e offrendo ognuno un’occasione di riflessione e condivisione.