Da Chalons a reims, il viaggio tra storia, champagne e attrazioni nella regione dello champagne

Da Chalons a reims, il viaggio tra storia, champagne e attrazioni nella regione dello champagne

Dal primo volo di Henri Farman tra Chalons e Reims nel 1908 ai moderni treni veloci per Disneyland Paris, la regione della Marna unisce storia, champagne e attrazioni culturali uniche.
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L’articolo racconta il primo volo europeo tra Châlons e Reims del 1908, esplorando il legame tra storia, cultura e tradizioni vitivinicole della regione dello Champagne, con focus su Reims, Hautvillers, Épernay e Disneyland Paris. - Gaeta.it

Il 30 ottobre 1908 Henri Farman effettuò il primo volo europeo tra due città, da chalons a reims, collegando in soli venti minuti un tratto di 27 chilometri di campagna. Oggi, quel viaggio conserva un fascino antico ma si compie con mezzi diversi, tra treni veloci, vigneti storici e città ricche di cultura e tradizioni vitivinicole. Dopo oltre un secolo, il percorso unisce esperienze turistiche che spaziano dal divertimento familiare al racconto di un territorio che ha cambiato la storia dello champagne.

Il primo volo tra chalons e reims: un momento storico dell’aviazione europea

Henri Farman, pilota francese, mise a segno nei primi anni del Novecento un’impresa che oggi potrebbe sembrare semplice ma allora rappresentava un passo fondamentale nell’aviazione. Partito da chalons, un centro urbano nella regione della Marna, raggiunse reims, principale città dello champagne, in soli venti minuti di volo. La distanza di poco più di 27 chilometri era coperta sorvolando campi e villaggi, un evento che stupì la popolazione locale soprattutto quando l’aereo si fermò vicino alla cattedrale di reims. Quel momento segnò l’inizio di un nuovo modo di collegare distanze e aprì la strada a future evoluzioni nel trasporto aereo europeo.

Quel ritaglio di giornale dell’epoca descrive bene la sorpresa dei cittadini, abituati a spostamenti molto più lenti. Lo scenario immaginato allora era ancora rurale, con villaggi e campagne dominate dalla natura e dall’agricoltura. Il luogo dove l’aereo si posò, sotto lo sguardo della cattedrale gotica che domina reims, simboleggia oggi un ponte tra il passato tecnologico pionieristico e il presente.

Viaggio rapido da parigi a disneyland paris

Arrivati a parigi, un’altra esperienza ben diversa ma dal fascino intenso attende i visitatori. In meno di dieci minuti con il treno TGV si raggiunge la stazione di marne-la-vallée-chessy, proprio all’interno di disneyland paris. Il parco, attivo dal 1992, richiama ogni anno milioni di visitatori per i suoi spettacoli, attrazioni e per la possibilità di immergersi nel mondo disney senza uscire dalla regione.

Disneyland paris si divide in due zone ben distinte: il parco principale con il celebre castello della Bella Addormentata e le ambientazioni dedicate ai film classici disney, e i Walt Disney Studios, dove domina l’energia dei mondi Pixar e Marvel. Questa seconda area amplifica l’offerta con scene di azione e tecnologie sceniche avanzate. Nel 2025, il parco propone inoltre eventi stagionali come il Disney Music Festival e spettacoli con effetti speciali che coinvolgono il pubblico per decine di minuti, rinnovando la magia nel tempo.

La presenza di sette alberghi a tema nelle immediate vicinanze rende possibile un soggiorno immersivo, capace di soddisfare visitatori di ogni età, sia famiglie che gruppi di amici. Questo connubio di trasporto veloce e attrazioni rare nel panorama europeo completa un itinerario ideale per chi cerca sia storia sia svago nelle vicinanze di parigi.

I vigneti di reims e hautvillers, il cuore dello champagne e le origini di dom pérignon

Dal parco disneyland paris, un rapido viaggio di circa cinquanta minuti in treno conduce a reims, porta d’ingresso alla regione dello champagne. Lungo il tragitto il paesaggio si trasforma: le colline della Marna e dell’Aube si coprono di vigneti ordinati, quasi infiniti. Qui si trova una zona famosa in tutto il mondo per la produzione dello champagne, con campagne silenziose che trasmettono un’atmosfera di calma e tradizione.

Un punto chiave è hautvillers, piccolo villaggio noto per essere la dimora di dom pérignon, frate benedettino nato nel 1639, considerato il padre dello champagne. Dedicò gran parte della sua vita a perfezionare metodi per creare vino spumante di qualità, prima tra tutte l’innovazione che ha reso possibile ottenere bollicine sottili e persistenti. Il suo lavoro con liqueur du tirage e la cosiddetta sboccatura ha rivoluzionato la viticoltura locale.

L’abbazia di hautvillers, risalente al 1100, conserva oggi la tomba dell’abate, visitata dagli amanti dello champagne e della storia. Passeggiare tra i vigneti circostanti, visitare le cantine tradizionali e assaporare i prodotti tipici, come l’aceto prodotto dalla vinaigrerie locale, mostra il rapporto stretto con la terra e le sue risorse.

La zona è caratterizzata da una ricca ospitalità: numerosi bar a vino e ristoranti offrono degustazioni guidate di champagne e piatti tipici. L’insieme crea un’esperienza sensoriale attenta al territorio, capace di trasmettere la cultura locale attraverso i sapori.

Epernay e l’avenue de champagne

A pochi chilometri da hautvillers, epernay si presenta come una cittadina elegante, riconosciuta per la sua attenzione alla viticoltura e per l’avenue de champagne. Questa strada lunga oltre un chilometro ospita molte delle maison più famose e antiche di champagne, con palazzi storici e cantine visitabili che raccontano secoli di produzione.

Dal 2015, l’avenue è patrimonio dell’umanità UNESCO proprio per il suo valore culturale e storico legato alle tradizioni di questa bevanda simbolo. Ogni anno, a luglio, si svolgono eventi dedicati che richiamano appassionati e turisti, come concerti, installazioni artistiche e degustazioni collettive. In particolare, la maison Boizel, attiva dal 1834, conserva nel suo caveau bottiglie e documenti che testimoniano un lungo percorso produttivo.

Sotto l’avenue si estendono oltre cento chilometri di gallerie scavate nel gesso, un ambiente ideale per la conservazione delle bottiglie. Qui riposano milioni di esemplari che narrano l’evoluzione della produzione e il legame con il paesaggio circostante.

Per il soggiorno, epernay offre strutture come hotel Jean Moët o La Briqueterie, con camere e servizi che si affacciano direttamente sui vigneti e permettono di vivere appieno questa atmosfera speciale.

Il centro di interpretazione pressoria ad aÿ-champagne e la città di reims tra storia e arte

Lungo il percorso verso reims, il centro interpretativo Pressoria ad Aÿ-Champagne propone un’esperienza educativa e interattiva. Il centro consente ai visitatori di esplorare il processo di produzione dello champagne e di scoprire curiosità legate ai vigneti e alle tecniche utilizzate. Tra le varie attrazioni, si può anche simulare la creazione di una bottiglia personalizzata, un’attività pensata per coinvolgere grandi e piccoli.

Nella stessa area si trovano anche negozi specializzati dove acquistare prodotti tipici, come i celebri biscuit rose della maison Fossier, dolcetti dai colori pastello associati alla tradizione dolciaria locale.

Reims si affaccia su questa regione con una storia e una cultura ricche e profonde. Il simbolo più noto è la cattedrale Notre-Dame, con le sue due torri e le centinaia di statue che rivestono la facciata. Le vetrate progettate da artisti come Marc Chagall donano alla chiesa un’atmosfera unica. La città è stata bersaglio di bombardamenti durante la prima guerra mondiale, ma ha saputo ricostruirsi nel primo dopoguerra con uno stile art déco presente ancora nelle sue vie principali.

Reims, oltre al patrimonio religioso e architettonico, è un centro vitale della produzione di champagne. Le cantine più prestigiose, come quelle di Taittinger, ormai rinnovate, aprono le porte ai visitatori proponendo degustazioni e visite guidate, confermando il ruolo di reale capitale della bevanda più famosa del mondo.

Anche la gastronomia trova spazio con ristoranti storici e moderni, mentre per l’alloggio hotel come Caserne Chanzy offrono sistemazioni lussuose con vista sulla cattedrale. Il racconto di questa regione racchiude così storia, cultura e l’arte di fare spumante.

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