Crolla la maggioranza a cerveteri: lascia anche la vicesindaco battafarano e il capo di gabinetto appetiti

Crolla la maggioranza a cerveteri: lascia anche la vicesindaco battafarano e il capo di gabinetto appetiti

a cerveteri il gruppo città futura – anno zero lascia la maggioranza per divergenze sul metodo di governo e mancanza di trasparenza, causando tensioni nel consiglio comunale e instabilità amministrativa
Crolla La Maggioranza A Cervet Crolla La Maggioranza A Cervet
A Cerveteri il gruppo Città Futura – Anno Zero esce dalla maggioranza a causa di divergenze sul metodo di governo e mancanza di trasparenza, aprendo una fase di possibile instabilità politica. - Gaeta.it

A cerveteri si è consumata una crisi politica che ha portato il gruppo Città Futura – Anno Zero a uscire dalla maggioranza di governo. La frattura riguarda figure chiave come la vicesindaco Battafarano e il capo di gabinetto Appetiti. La decisione arriva dopo mesi di tensioni interne e una serie di divergenze sul metodo di governo e sulle scelte amministrative. Questo smottamento politico rischia di cambiare gli equilibri nel consiglio comunale e di influenzare l’andamento della gestione cittadina nei prossimi mesi.

La rottura politica di città futura – anno zero

Il gruppo Città Futura – Anno Zero, che fin dall’inizio della crisi amministrativa si era impegnato per sostenere una fase di rilancio della città, ha deciso di uscire dalla maggioranza. L’adesione all’esecutivo era motivata da un senso di responsabilità verso i cittadini, con l’intento di contribuire a una gestione trasparente e rispettosa degli impegni. Per questo gruppo, era fondamentale la stipula di un accordo politico chiaro, che prevedesse un metodo di lavoro condiviso e pratiche di collegialità.

La mancanza di trasparenza nel governo cittadino

Durante il percorso, però, questi principi sono venuti meno. Il gruppo denuncia un progressivo abbandono dei valori di partecipazione e trasparenza, con una sindaca che avrebbe scelto di assumere decisioni in modo unilaterale, senza coinvolgere o consultare le altre forze della maggioranza. Sono stati riferiti episodi in cui le scelte erano già prese prima di ogni confronto e in cui all’assessore di Città Futura – Anno Zero veniva impedito di partecipare alle sedute di giunta.

La decisione di lasciare la maggioranza è stata ponderata e condivisa all’interno del gruppo, dopo un lungo confronto interno. Si tratta di una rinuncia alla collaborazione con una coalizione che non avrebbe più rispettato gli impegni politici assunti e che, nelle parole di Città Futura, ha perso ogni coerenza con un metodo di governo equo e rispettoso.

Tensioni sul metodo e le scelte amministrative

Tra le motivazioni principali della frattura, c’è la distanza sulle modalità con cui si sono prese decisioni importanti nella città di cerveteri. Secondo Città Futura – Anno Zero, la sindaca non ha assunto il ruolo di garante del confronto politico e del rispetto reciproco tra forze politiche, abbandonando invece un metodo di lavoro collegiale per agire in modo autoritario.

Esclusione delle istanze e metodo autoritario

Questa situazione ha generato un clima di esclusione delle istanze dei gruppi che fanno parte della maggioranza, con scelte già fatte e imposte senza possibilità di esprimere dubbi o alternative. Perfino il voto di astensione non è stato concesso nell’ambito delle giunte, costringendo l’assessore del gruppo a non partecipare più alle sedute.

Il gruppo ha provato a intervenire in più occasioni, chiedendo un cambiamento di metodo e provando a sollecitare la sindaca a tornare alla pratica di un dialogo politico trasparente e condiviso. Le richieste, però, sono rimaste senza risposte concrete, facendo emergere una situazione di stallo e di chiusura che ha reso impossibile continuare a lavorare insieme.

Gli effetti della decisione sulla governance di cerveteri

L’uscita di Città Futura – Anno Zero dalla maggioranza ha ripercussioni immediate sull’amministrazione cittadina. Il gruppo ha ritirato sia l’assessore sia il capo di gabinetto, segnando un cambiamento nelle figure di riferimento nella giunta comunale.

Questa decisione evidenzia un cambiamento di scenario politico che potrebbe complicare la gestione della città, con una maggioranza ridotta e un’opposizione che si rafforza. La città, da parte sua, si trova ad affrontare un momento delicato dopo un periodo di crisi che aveva già bloccato l’attività amministrativa per più di un anno.

Il gruppo precisa però che continuerà a lavorare per cerveteri, mantenendo un atteggiamento di impegno verso la comunità ma da una posizione di autonomia. Sottolinea di voler evitare logiche di potere e di guidare la propria azione verso una maggiore trasparenza e un vero confronto politico.

Il ruolo della sindaca e le possibilità di ricomposizione

Nel documento letto dal gruppo Città Futura – Anno Zero emerge una critica esplicita ai comportamenti della sindaca, accusata di aver smesso di rappresentare un punto di equilibrio e garanzia nella politica locale. Il sindaco, secondo la ricostruzione, avrebbe scelto di procedere con decisioni prese in modo solitario, ignorando il confronto democratico con le altre forze della maggioranza.

Un banco di prova per la politica locale

Questa situazione ha portato alla fine di una fase caratterizzata dalla speranza di una ripresa amministrativa dopo una lunga crisi. A partire da queste nuove tensioni, sarà vero banco di prova capire se sarà possibile una ricomposizione degli equilibri all’interno del consiglio comunale o se si aprirà una fase di instabilità prolungata.

L’attenzione resta alta in città, mentre la politica locale si prepara a gestire le conseguenze di questo terremoto che in pochi giorni ha destabilizzato la guida della giunta e rischia di impattare anche sui servizi e sulle decisioni riguardanti i cittadini.

Change privacy settings
×