Crisi opiacei: il sottosegretario Gemmato lancia l’allerta al Congresso della Sitox a Bologna

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Crisi opiacei: il sottosegretario Gemmato lancia l’allerta al Congresso della Sitox a Bologna - Gaeta.it

Donatella Ercolano

11 Febbraio 2025

Nei recenti sviluppi della sanità pubblica, il videomessaggio del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha fatto luce su un tema cruciale all’interno del 22esimo Congresso nazionale della Sitox – Società italiana di tossicologia, in corso a Bologna. Durante il suo intervento, Gemmato ha evidenziato la crescente pressione sulla ricerca tossicologica, in particolare riguardo alla valutazione dei rischi legati all’uso di sostanze chimiche e farmaceutiche. Il contesto attuale, segnato da un incremento dell’uso improprio degli oppiodi, sottolinea l’importanza di approcci rigorosi e scientifici per affrontare questa crisi.

L’importanza della ricerca tossicologica

Marcello Gemmato ha aperto il suo intervento sottolineando il ruolo fondamentale della ricerca tossicologica nel valutare i rischi associati all’uso di sostanze terapeutiche. Ha evidenziato che la capacità di bilanciare i benefici terapeutici e i rischi delle sostanze chimiche non è mai stata così essenziale. Questa responsabilità implica un’analisi approfondita da parte dei professionisti del settore, capace di informare le politiche sanitarie e promuovere l’uso consapevole e sicuro dei farmaci.

La ricerca tossicologica non si limita a riconoscere e quantificare i rischi; essa fornisce anche dati cruciali per sviluppare protocolli di intervento e strategie di prevenzione. L’accento posto da Gemmato sull’importanza di questi studi riflette una necessità sociale di fronte all’evoluzione dei comportamenti legati all’uso delle droghe e ai conseguenti effetti sulla salute pubblica.

L’allerta sugli oppioidi sintetici

Il sottosegretario ha espresso particolare preoccupazione per la tossicità degli oppioidi sintetici, un problema che ha conosciuto un incremento esponenziale a livello globale. Gemmato ha sottolineato come l’abuso e l’uso improprio di sostanze come il Fentanyl stiano contribuendo a una crisi sanitaria senza precedenti. L’impatto devastante di questi fenomeni colpisce in modo specifico le fasce più vulnerabili della popolazione, creando una vera emergenza sociale e sanitaria.

L’uso incontrollato di oppiodi ha portato a un alto numero di casi di overdose e a un aumento dei morti legati a queste sostanze. Le strutture sanitarie e i professionisti della salute si trovano a dover affrontare una battaglia costante contro questo filo ingannevole, dove il confine fra terapia e abuso diventa sempre più sottile. In particolare, Gemmato ha richiamato l’attenzione sulla necessità di campagne informative e educative per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi associati a queste sostanze.

Strategia italiana di prevenzione e risposta

Il sottosegretario ha concluso il suo intervento enfatizzando come l’Italia, grazie all’impegno delle istituzioni e all’eccellenza dei ricercatori, stia prendendo posizione nella lotta contro la crisi degli oppiodi. Organizzazioni come la Sitox sono in prima linea nel promuovere la ricerca e nel fornire supporto alle politiche di prevenzione e trattamento.

Le misure preventive includono un monitoraggio più attento dei pazienti trattati con oppioidi e la promozione di alternative terapeutiche. Inoltre, il miglioramento della formazione per i professionisti della salute è visto come una priorità per garantire una gestione più sicura della terapia con oppiodi, riducendo in questo modo il rischio di abusi e gravi conseguenze per la salute.

La situazione attuale richiede un approccio multidisciplinare, coinvolgendo diverse aree della medicina e della salute pubblica, per affrontare in modo efficace questa emergenza. La collaborazione tra istituzioni, ricercatori e operatori del settore è essenziale per sviluppare strategie efficaci e tempestive che possano ridurre l’impatto devastante di questa crisi.