Crisi idrica grave e persistente in provincia di Matera: convocato consiglio provinciale aperto a Pisticci

Crisi idrica grave e persistente in provincia di Matera: convocato consiglio provinciale aperto a Pisticci

La provincia di Matera convoca un consiglio provinciale aperto a Pisticci per affrontare la crisi idrica nel Metapontino, coinvolgendo istituzioni e sindacati per tutelare agricoltura e comunità locali.
Crisi Idrica Grave E Persisten Crisi Idrica Grave E Persisten
La provincia di Matera convoca un consiglio provinciale aperto l'8 luglio a Pisticci per affrontare la grave crisi idrica che colpisce il Metapontino, con l'obiettivo di trovare soluzioni condivise per tutelare agricoltura e comunità locali. - Gaeta.it

La provincia di Matera affronta una situazione emergenziale legata alla scarsità d’acqua che colpisce soprattutto il territorio del Metapontino. Il presidente della Provincia, Francesco Mancini, ha annunciato un Consiglio provinciale aperto e monotematico, previsto per martedì 8 luglio nella mediateca di Pisticci. L’incontro punta a individuare strategie condivise per rispondere a questa crisi che mette a dura prova l’agricoltura locale e le comunità interessate.

La crisi idrica nel materano: un problema che si aggrava

La carenza d’acqua in provincia di Matera si è fatta più grave e persistente negli ultimi mesi. In particolare, il Metapontino risente di una diminuzione significativa delle risorse idriche disponibili. Questo territorio, noto per la sua vocazione agricola, sta subendo l’impatto diretto della siccità che sta mettendo a rischio le coltivazioni e il lavoro di molte aziende agricole. Il presidente Mancini descrive la situazione come emergenziale, segnalando la necessità di un intervento immediato e coordinato.

Le ripercussioni si estendono ben oltre l’agricoltura: mancanza d’acqua potrebbe influire anche su altri aspetti della vita quotidiana dei cittadini, dall’uso domestico alla tutela dell’ambiente. La scomparsa di precipitazioni regolari e il calo delle portate dei corsi d’acqua hanno spinto le autorità a ricercare soluzioni che vadano oltre l’intervento temporaneo.

Il consiglio provinciale aperto: attori e obiettivi della convocazione

Martedì 8 luglio la mediateca di Pisticci ospiterà un Consiglio provinciale monotematico aperto a sindaci, sigle sindacali e altre realtà coinvolte. L’appuntamento è stato voluto dal presidente Francesco Mancini con l’obiettivo di mettere insieme rappresentanti istituzionali e del mondo produttivo per elaborare risposte concrete alla carenza d’acqua. La presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Carmine Cicala, evidenzia l’importanza attribuita a questo momento di confronto.

L’intento è quello di creare una collaborazione istituzionale che vada oltre gli interventi individuali, mirando a un coordinamento sul territorio. Al centro della discussione, le difficoltà di gestire l’acqua in modo equo ed efficiente, garantendo un minimo di sostenibilità per gli agricoltori e per le comunità interessate. Mancini ha spiegato che la convocazione è scaturita anche da richieste di sindaci e associazioni di categoria, segno che la crisi è sentita da più parti e richiede risposte condivise.

Impatti sulla agricoltura e sulle comunità locali: stimoli per l’intervento

L’agricoltura del Metapontino rappresenta uno dei settori più colpiti dalla crisi idrica in provincia di Matera. La mancanza d’acqua, infatti, limita la possibilità di irrigare regolarmente le coltivazioni, con effetti che si riflettono sulla produzione e sul reddito degli agricoltori. Le associazioni di categoria hanno fatto pressioni per aprire un dibattito pubblico, evidenziando come senza interventi urgenti il rischio sia la perdita di raccolti significativi.

Le comunità agricole, che già si trovano a fare i conti con tempi climatici più difficili, devono affrontare un ulteriore problema che mina la sostenibilità delle attività locali. Si valuta anche l’impatto che questa crisi può avere sulla vita quotidiana degli abitanti, il turismo e i consumi. L’appuntamento del 8 luglio diventa quindi un momento in cui ascoltare tutte le voci, mettere in campo proposte e definire azioni che rallentino o riducano i danni provocati dalla mancanza di pioggia e riserve idriche scarse.

La partecipazione delle istituzioni regionali e locali per affrontare la questione

La presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Carmine Cicala, al Consiglio provinciale aperto di Pisticci segna un segnale importante. La Regione Basilicata è chiamata a svolgere un ruolo decisivo in un fenomeno che supera i confini di singoli comuni o aree provinciali. La collaborazione tra livelli istituzionali locali e regionali è vista come necessaria per fronteggiare una crisi che ha conseguenze su un vasto territorio.

Sindaci, consiglieri provinciali e rappresentanti delle sigle sindacali attenderanno questo momento di incontro per portare sul tavolo le esigenze del territorio e verificare la disponibilità di risorse concrete. L’obiettivo non è solo quello di mitigare la crisi attuale ma anche di porre le basi per una gestione più durevole e consapevole delle risorse idriche. L’esperienza del 2025 suggerisce di intervenire tempestivamente per limitare danni economici e sociali.

L’appuntamento di domani si preannuncia come uno dei momenti chiave per capire come la Provincia di Matera intende muoversi contro la crisi idrica che mette in difficoltà territori come il Metapontino. La mobilitazione istituzionale potrebbe aprire la strada a interventi più coordinati e a soluzioni concrete capaci di dare sollievo a chi vive e lavora in questa parte della Basilicata.

Change privacy settings
×