Il Genoa, attualmente in crisi di risultati, con sole tre sconfitte consecutive in campionato e un’eliminazione cocente dalla Coppa Italia, si prepara ad affrontare con urgenza la prossima trasferta di Serie A contro l’Atalanta. La decisione di anticipare il ritiro della squadra, per concentrarsi al meglio sulla preparazione della partita, è stata presa dopo un momento di riflessione e analisi delle ultime prestazioni in campo. Con un solo punto guadagnato nelle ultime quattro gare, la formazione di Alberto Gilardino ha bisogno di ritrovare la propria identità e determinazione.
Preparazione intensificata a Bardolino
Oggi, dopo una sessione di allenamento nella mattinata e un pranzo collettivo, i rossoblù hanno lasciato Genova per trasferirsi presso il centro sportivo di Bardolino, noto come Veronello, situato sulle sponde del lago di Garda. Qui, il gruppo avrà l’opportunità di allenarsi in un contesto diverso dal consueto, utile per creare unità e coesione tra i giocatori. La decisione di partire in anticipo riflette un intento chiaro da parte della dirigenza e dello staff tecnico: non lasciare nulla al caso in vista di una sfida cruciale contro i nerazzurri di Gian Piero Gasperini.
La squadra lavorerà a stretto contatto, cercando di risolvere le dinamiche interne e ottimizzare il proprio approccio alla partita. La scelta di Bardolino non è casuale; l’ambiente tranquillo e la struttura adeguata consentiranno ai rossoblù di immergersi completamente nella preparazione, lontani dalla pressione e dagli scossoni che hanno caratterizzato le ultime settimane.
Infortuni e recuperi: la situazione della rosa
Il Genoa dovrà affrontare il match di sabato con alcune assenze significative. Gli infortunati Frendrup, Badelj, Malinovskyi ed Ekuban non faranno parte della trasferta, creando una sfida per Gilardino sia tatticamente che a livello di roster. Inoltre, c’è particolare attenzione per la condizione di Messias, costantemente monitorato a causa di un problema al polpaccio, il cui recupero è imprescindibile per il rientro nel maggior organico possibile.
Negli ultimi giorni, una nota positiva è giunta dalla reintegrazione di Melegoni, centrocampista mai veramente a fuoco nelle precedenti settimane. Dopo un periodo di allenamenti individuali, ora si è unito al gruppo e potrebbe essere un elemento da considerare strategicamente. A questo punto, l’allenatore dovrà valutare come riutilizzare i suoi effettivi per massimizzare le chance di una prestazione convincente e scalibrare le forze in campo. Saranno utili sia l’esperienza dei giocatori più navigati sia la freschezza di coloro che stanno tornando a disposizione.
Rimborso biglietti: le indicazioni per i tifosi
Un ulteriore aspetto da considerare è la comunicazione da parte del club riguardo ai rimborsi per i biglietti per la partita contro la Juventus, che si è giocata a porte chiuse a seguito degli incidenti avvenuti durante la semifinale di Coppa Italia. Questa misura è stata adottata per garantire una certa risarcimento di fronte a un evento molto dispiaciuto dai tifosi. Coloro che hanno acquistato i biglietti per l’incontro potranno richiedere il rimborso direttamente attraverso le modalità indicate dal club.
Con il sostegno dei propri sostenitori, il Genoa si augura di superare un momento difficile e ritornare a esprimere il potenziale di una squadra storica nel panorama calcistico italiano. La speranza è che l’unione e la determinazione rivitalizzino una squadra che, nonostante le difficoltà, ha la possibilità di ripartire proprio dalla sfida con l’Atalanta.
Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano