Crisi dei pagamenti per i lavoratori del servizio di pulizia nelle strutture sanitarie di Latina

Crisi dei pagamenti per i lavoratori del servizio di pulizia nelle strutture sanitarie di Latina

Il personale addetto alla pulizia dell’Azienda Sanitaria di Latina è in agitazione per il ritardo nei pagamenti degli stipendi, mettendo a rischio la continuità dei servizi essenziali.
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Crisi dei pagamenti per i lavoratori del servizio di pulizia nelle strutture sanitarie di Latina - Gaeta.it

Il personale addetto ai servizi di pulizia e sanificazione presso l’Azienda Sanitaria di Latina e provincia è attualmente in stato di agitazione a causa del ritardo nel pagamento degli stipendi. Circa 250 lavoratori, impiegati dalla Raggruppamento temporaneo di imprese , sono in attesa dei compensi per il servizio essenziale che garantiscono all’interno delle strutture ospedaliere. Questa situazione è stata denunciata dal Vice Segretario Generale del Sindacato CLAS, Simona Rossi Querin, che ha sottolineato le difficoltà affrontate dai dipendenti a causa della mancata liquidazione dei salari.

Il comunicato della RTI e la preoccupazione dei lavoratori

La situazione è emersa in seguito a una comunicazione del 11 febbraio 2025, in cui la RTI informava il personale che non sarebbe stata in grado di garantire il pagamento degli stipendi di gennaio 2025. Le motivazioni addotte dalla società riguardano l’attesa dei pagamenti delle fatture emesse a partire da agosto 2024 da parte dell’ASL di Latina. La RTI ha specificato che, per il mese di gennaio, non erano ancora pervenuti i documenti necessari per procedere con la fatturazione. Rossi Querin ha evidenziato come questa situazione non possa costituire una giustificazione valida per la mancanza di pagamenti.

Durante un incontro sindacale, è emerso che la RTI sta cercando di trovare soluzioni per garantire il pagamento degli stipendi di gennaio, tuttavia non è in grado di fornire una data precisa per il versamento delle somme dovute. I rappresentanti sindacali hanno espresso preoccupazione, sottolineando che se la situazione con l’ASL non cambia rapidamente, anche gli stipendi di febbraio 2025 potrebbero non essere garantiti. Questo ha portato alla decisione del Sindacato CLAS di dichiarare apertura dello stato di agitazione del personale, avviando la procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla normativa vigente.

L’importanza del personale e la richiesta di un intervento immediato

La questione del pagamento degli stipendi non rappresenta solamente un problema economico per i lavoratori, ma ha implicazioni significative per il servizio di pulizia e sanificazione che questi dipendenti offrono. Davide Favero, Segretario Generale del Sindacato CLAS, ha dichiarato che garantire la continuità del lavoro per i circa 250 dipendenti significa preservare un servizio essenziale all’interno delle strutture sanitarie. Favero ha quantificato la necessità di un maggiore investimento, sia in risorse umane che economiche, per supportare efficacemente questo settore.

Inoltre, il sindacalista ha sottolineato l’importanza di riconoscere il valore del lavoro svolto, non solo per quanto riguarda il mantenimento del reddito, ma anche attraverso un eventuale miglioramento delle condizioni lavorative. La necessità di un incremento delle ore di servizio è stata enfatizzata, poiché una riduzione, anche minima, delle attività di pulizia e sanificazione non è accettabile in un contesto sanitario vitale.

Questa crisi mette in luce problemi più ampi nel settore dei servizi di sanificazione, dove le difficoltà economiche interferiscono con la capacità di assicurare standard adeguati all’interno delle strutture ospedaliere. La questione richiede un’attenzione urgente da parte delle autorità competenti, affinché siano trovate soluzioni rapide e sostenibili che garantiscano sia i diritti dei lavoratori che la qualità dei servizi offerti alla popolazione.

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